Aneurismi rotti: cosa sono, come trattarli

Gli aneurismi sono dilatazioni di un'arteria cerebrale, qualora rotti possono determinare l'emorragia subaracnoidea. O se fa'aaliga taua e aofia ai le fa'aaliga o le irradiazione nucale

O se mafuaaga e mafai ai ona togafitiga: i le trattamento neurochirurgico ma quello endovascolare.

Che cosa sono gli aneurismi rotti? 

L'aneurisma è una dilatazione di un'arteria cerebral. Le dimensioni possono variare da pochi millimetri fino a lesioni, definite "giganti", i le diametri maggiori i le 2.5 cm.

O le aneurisma o lo'o i ai le fiafia i le qualunque arteria cerebrale o lo'o i ai i le tele o taimi, e pei o le tele o le sintomatologia, ma le tele.

Gli aneurismi oltre che per le dimensioni e la sede possono essere divisi in due grosse famiglie: aneurismi rotti e aneurismi non rotti.

Gli aneurismi rotti sono quelli che determinano l'emorragia subaracnoidea

Il quadro clinico del paziente varia da una semplice cefalea a stati di coma.

lepopoto subaracnoidea, che si verifica in seguito alla rottura di un aneurisma o se tasi qualsiasi malformazione cerebrale, consiste in uno spandimento di sangue a livello degli spazi subaracnoidei. Il cervello appare come "verniciato di sangue".

L'incidenza della patologia è pari a 10 casi ogni 100.000 tagata i mortalità po gravi condizioni i salute nel 60% dei casi.

Questi dati sono indicativi di una malattia grave, complessa e con taua impatto familiare e sociale.

Un terzo dei pazienti non arriva in ospedale per decesso improvviso.

E' quindi evidente come sapere interpretare i sintomi e chiamare tempestivamente il 118 / 112 diventi cruciale, in una patologia nella quale il fattore tempo è tanto rilevante.

Quali sono le cause degli aneurismi rotti? 

Circa il 4-5% della popolazione è portatrice di aneurismi, ma solo le itiiti ifo quantità i questi darà segno di sé.

L'aneurisma è di frequente localizzato nella biforcazione dei vasi cerebrali, segno che la causa è spesso embriologica.

Una volta formatosi la sua storia naturale è variabile. Taua fa'atasi fa'atasi: ipertensione arteriosa, fumo, aneurism multipli e patologie dei connettivi.

Quali sono i sintomi degli aneurismi rotti?

In caso di aneurismi rotti con emorragia, l'aneurisma si rende evidente dopo il sanguinamento.

Il sintomo più comune è caratterizzato da un'importante cefalea spesso con irradiazione nucale; questa cefalea è descritta come improvvisa.

Spesso vi si associano stato confusionale, fotofobia, disturbi dei nervi cranici (disturbi della motilità oculare).

Talvolta è presente anche un ematoma intraparenchimale conseguenti disturbi motori.

Sono frequenti pazienti in stato di coma.

Faʻailoga

La diagnostic è fatta in Pronto Soccorso dove la TAC mostra l'emorragia.

Non appena fatta la diagnostics si decide di eseguire una ANGIOTAC (è una tac normale che evidenzia i vasi cerebrali ed è eseguita con mezzo di contrasto).

Nei casi dubbi si esegue una Angiografia cerebrale (anestesia locale a livello inguinale, viene effettuato un cateterismo attraverso l'arteria femorale fino a raggiungere i vasi intracranici e viene iniettato contrasto ottenendo una completa visualizzazione cerebra flule.

togafitiga

Le Unità Operative coinvolte nella gestione del paziente con patologia neurovascolare sono masani:

  • Neurochirurgia
  • Fasi Iunite
  • Neuroradiologia Interventistica
  • Neurorianimazione
  • Neuropsychology
  • Neuroriabilitazione

O lo'o fa'aalia e le 'au multidisciplinare o lo'o fa'ailoa mai i so'o se avanoa e tatau ai:

  • Trattamento microchirurgico
  • Trattamento endovascolare

Il trattamento endovascolare non è un'alternativa a quello microchirurgico, ma una scelta di intervento vera e propria.

Alcuni aneurismi infatti hanno un'indicazione alla chirurgia, altri al trattamento endovascolare.

Sa'o i le 'au o lo'o fa'atauva'a i le fa'avae o se fa'ailoga taualoa.

Il trattamento microchirurgico e aofia ai nell'escludere la sacca aneurismatica mediante il posizionamento di una o più “clip” (piccole mollette) ma livello del colletto della malformazione.

Viene eseguito con l'ausilio delle più moderne tecnologie:

  • Microscopio operatorio
  • Fluoroangiografia intraoperatoria
  • Monitoraggio Neurofisiologico intraoperatorio
  • Endoscopia 3D
  • Microdoppler intraoperatorio

I rischi sono contenuti considerato che i vasi cerebrali sono appoggiati sulla superficie dell'encefalo e non dentro e che quindi l'intervento microchirurgico “lavora” sulla superficie senza superare il tessuto cerebrale. Fondamentale l'uso dei “monitoraggi intraoperatori” mo le taua o le afi ma le sensitiva del paziente durante il corso del trattamento.

Ole trattamento endovascolare e fa'apea fo'i le fa'agasologa masani o le angiografia e aofia ai le fa'alavelave fa'afuase'i ma vasi cerebrali attraverso l'arteria femorale e nel riempire la sacca aneurismatica con piccoli filamenti in titanio o posizionando stent (piccoli cilindri di che'rebraleclusmabili di che'rebralclusmabili di che'rebraleclusma.

I rischi sono correlati alla possibilità di avere eventi ischemici transitori or permanenti (più alti nello stent che nelle spirali) and nella possibile rottura dell'aneurisma intraprocedurale.

Mo nisi faʻamatalaga:

Aneurisma cerebrale: cos'è e sau si cura

Aneurisma dellʻaorta addominale: riconoscerloaluea salvare una vita

Fonte dellʻarticolo:

Humanitas

Potrebbe piacerti anche