COVID-19, malattie infiammatorie immuno-mediate e vaccini: pozisyon kağıdı dell 'Università Statale

Malattie infiammatorie immuno-mediate e vaccini contro Covid-19: proporre un punto di vista qualificato sulla gestione della vaccinazione COVID-19 per malattie infiammatorie immuno-mediate (IMIDs) and identificare i group in a rischio in all different tipologie tüm akraba terapie croniche specifiche

Questi gli obiettivi del Position Paper messo a punto dai ricercatori del Centro di Ricerca Coordinato sulle IMIDs, coordinato da Sandro Ardizzone, docente del dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “L. Sacco ”dell'Università Statale di Milano.

Pubblicato su Frontiers in Immunology, il paper intende focalizzare l'attenzione sulla somministrazione dei vaccini contro il COVID19 in persone affette da malattie infiammatorie immuno-mediate (IMIDs)

Tra esse malattie infiammatorie croniche intestinali (colite ülserosa e malattia di Crohn), malattie reumatiche (artrite reumatoide), glomerulopatie immunomediate, malattie cutanee (malattie bollose autoimmuni e dermatiti atopiche), oculopatie (uveitie opatie tiptee) (asma severa, sarkoidoz, vb.)

Gli studi Clinici sui vaccini oggi disponibili hanno, infatti, fornito risultati sulla popolazione generale, mostrando un'elevata efficacia con eventi avversi minori.

Tuttavia, mancano ancora dati specifici sulla loro efficacia ve sicurezza nei pazienti con IMIDs.

Da qui, l'esigenza sentita dai ricercatori della Statale di detaylaborare un Position Paper specifico sul theme, anche all, di pazienti di pazienti riskabili rispetto ad alcune.

Malattie infiammatorie immuno-mediate e vaccini control Covid-19: il konum raporu della Statale

Nel Paper, particolare, in base ai dati della letteratura attualmente disponibili, viene offerto un grading di priorità che tiene conto dei dati demografici e delle differentenze geografiche, delle different esposizioni professionali e di fattori di rischio corati allle IMIDs, inclusi son cheuali condizion esser motivo di esclusione o ritardo della somministrazione del vaccino (ad esempio pazienti con storia di allergia grave, infezione da SARS-CoV-2 in corso, pazienti in terapia con steroidi o rituximab).

"La rapidità con la quale ve stanno rendendo disponibili vari vaccini - spiegano i ricercatori autori del Paper - non permette, almeno per il momento, di rispondere a variie domande related all'esistenza di enduali differentenze nella risposta ai vaccini attualmente in uso, a come i diversi farmaci immunosoppressori ve trattare başına biyolojik kullanım le IMIDs possano influenzare la natura e la durata della risposta immunitaria, se saranno sufficienti due dosi di vaccino, e, ancora, se essi possano influenzare la gravità del COVID-19 o siano effgaci anche nel protegaci anche nel dall'infezione asintomatica.

Riskli bir soruya göre, saranno stüdyoları, çeşitli sottopopolazoni di pazienti con IMID'leri gerektirir.

Bir questo scopo, un Registro che arruoli prospetticamente i Pazienti con IMIDs vaccinati contro la SARS-CoV-2, è fondamentale per la sorveglianza post-marketing dei vaccini ”.

fimmu-12-656362

Daha çok bilgi:

COVID-19, eccellenze italiane: Avrupa e tra le prime nel mondo'da Science la Statale di Milano prima'ya göre

Fonte dell'articolo:

Statale di Milano Üniversitesi

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