Droghe pesanti e leggere, perché si usano e cosa significano?

Gli interventi sanitari di nood su persoon in oordosis o pesantemente inssicate da sostanze psikotroop sono da anni in amento.

 

Droghe pesanti e leggere: gli interventi del soccorritore

Gli interventi, spesso in situazioni difficili, variano anche a seconda della tipologia della droga assunta, che spesso varia a seconda del wedstryd en van diehouding del pasiënt die sokker. Partendo da una ricerca multicentrica condotta in Italia, volume volume wysig Franco Angeli e scritto dal dott. Raimondo Maria Pavarin, affronta tematiche specifiche del mondo delle sostanze psicoattive: Die poort hipotese, ek cambiamenti nelle modalità d'uso, ek problemi associati al verbruik, gli stili del is problematies EU comportamenti pericolosi. Tutte informazioni utili al soccorritore per meglio identifize il problema e affrontarlo con le dovute cautele.

Droghe pesanti e leggere: le righe dell'autore

La droga è una merce: la scelta di utilizzarla si basa sul raggiungimento di un equilibrio tra aspetti soggettivi e oggettivi all'interno di un determinato ambiente sociale. I processi decisionali che portano a consumare sostanze psicoattive non sono espliciti e consapevoli, ma il risultato di una complessità di fattori: uno dei motivi che potrebbero essere collegati al desiderio di "provare", all'uso di una sostanza piuttosto che di un'altra , alla decisione se continuare o smettere, potrebbe essere infl uenzato sia dalla conoscenza degli effetti e dal timore di possibili danni che dai signifi cati attribuiti a tale consumo.

Una qualsiasi sostanza viene assunta per la funzione rilassante e calmante, per il piacere, per curiosità, per migliorare la sosiaal e stare con gli altri, per Divertimento e svago. Ma si consuma anche per ricercare benenessere e felicità, per evasione e distacco dalla realtà, per langsaan, per gestire l'effetto di altre sostanze, kom antidepressivo, per cultura o tradizione e per alimentazione. Il libro, partendo da una ricerca multicentrica condotta in Italia, affronta tematiche specifi che del mondo delle sostanze psicoattive: la gateway hypothesis, i cambiamenti nelle modalità d'uso, i problemi associati al consumo, gli stili del bere problematico ed i comportamenti pericolosi.

Nel caso specifici o della kokaïen è di estremo interesse lo studio dei meccanismi che inducono alcuni soggetti a sviluppare dipendenza ed altri no, e se esistono fattori protettivi legati ad una diversa percezione del rischio o alla messa in opera di particolari strategy preventive.

RAIMONDO MARIA PAVARIN

Sociologo sanitario, epidemiologo, esperto in Epidemiologia delle dipendenze, dirige l'Osservatorio epidemiologico metropolitano dipendenze patologiche e il centro di documentazione sulle droghe dell'Ausl di Bologna. Direttore del Corso di Alta Formazione in “Metodologia della ricerca sociale ed epidemiologica applicata alle sostanze psicoattive”, ha coordinato vari studi e ricerche e pubblicato numerosi articoli e saggi nel campo delle disagio sociale e delle dipendenze.

Fra le sue pubblicazioni: Uso e abuso di sostanze (Carocci 2006), Disagio sociale e marginalità a Bologna (Carocci 2007), Consumo, consumo problematico e dipendenza (Carocci 2007).

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