Σοκ da ustione: ορισμός, αιτία, trattamento del paziente in primo soccorso ed Emergenza

Lo shock da ustione è definito come uno shock ipovolemico non emorragico (σοκ ντάμνυτο τόμο di sangue circolante NON determinato da emorragia) che si verifica quando il paziente è sottoposto ad ustione di ampie zone del corpo

Lo shock da ustione è uno shock ipovolemico non emorragico (σοκ να μειωθεί ο όγκος di sangue circolante NON determinato da αιμορραγία) che si verifica quando il paziente è sottoposto ad ustione di ampie zone del corpo.

Perché si verifica un shock da ustione;

Lo shock da ustione è legato a un'alterazione del tono e della permeabilità dei capillari prodotta da tossine che si formano nei tessuti ustionati per la scomposizione e il riassorbimento delle sostanze proteiche necrotiche.

Inizialmente il sistema linfatico drena il liquido in eccesso ma ben presto la sua capacità di assorbimento si satura e compare l'edema.

La permeabilità alterata dei capillari determina il passaggio di plasma dai vasi all'interstizio e ciò provoka οίδημα, disidratazione και ipoprotidemia, che determinano diminuzione del volume di sangue circolante ed all'aumento della sua viscosità.

La quantità di liquido persa dipende dall'estensione dell'ustione.

I liquidi vengono persi anche direttamente con le flittene e con le secrezioni della superficie ustionata.

L'alterata permeabilità capillare inoltre è più marcata nella zona dell'ustione però in realtà il fenomeno appare generalizzato cioè i liquidi vengono persi anche in zone molto distanti da quella ustionata.

Il liquido che attraverso i vasi si raccoglie nell'interstizio può rappresentare una quota notevole del liquido extracellulare.

La perdita dei fluidi è massima nelle prime 24 ore dopo il trauma termico, successivamente la permeabilità capillare torna normale dopo 48 ore e inizia il riassorbimento dell'edema.

In realtà non tutto il liquido del terzo compartimento (οίδημα) può essere riassorbita.

Infatti circa la metà rimane legato alle proteine ​​interstiziali e questa quota può aumentare in relazione alle alterazioni dell'equilibrio acido-base.

Il liquido dell'edema è formato da acqua, sali e proteine. I sali sono gli stessi del liquido plasmaco e interstiziale (NaCl).

Segni e sintomi dello shock da ustione

Nello shock da ustione compaiono generalmente gravi disturbi dello stato generale, con alcuni sintomi e segni caratteristici, quali:

  • κάνω εμετό;
  • σπασμός;
  • υπνηλία?
  • perdita di coscienza;
  • ipotensione (abbassamento della pressione arteriosa);
  • ipotermia?
  • sintomi di insufficienza circolatoria;
  • emorragie nella mucosa del naso e dei bronchi;
  • abbassamento della pressione venosa centrale;
  • innalzamento ematocrito;
  • diminuzione diuresi;
  • λευκωματουρία;
  • εματουρία.

Alterazioni dell'equilibrio proteico determinate dallo shock da ustione

Nella prima settimana dopo l'ustione la perdita proteica è di 25-50 gr/die di cui 12-30 gr persi con l'ipercatabolismo che sopraggiunge dopo le prime 5-10 ore (durante le quali c'èta una attività) , 10-20 gr persi con l'essudato e nel liquido dell'edema.

E' stato dimostrato che la plasmaferesi cioè la perdita di proteine ​​dal plasma non accompagnata da perdite di sali minerali e di acqua non causa shock.

Inoltre parte delle proteine ​​plasmatiche tornano in circolo tramite il drenaggio linfatico.

Al contrario la perdita repentina di sodio può provocare shock e collasso cardiocircolatorio.

Alterazioni dell'equilibrio ematologico

Il numero dei globuli rossi si riduce proporzionalmente alla estensione e al grado dell'ustione per 4 motivi:

  • emolisi diretta da calore;
  • formazione di trombi vasali nell'area ustionata che intrappolano e distruggono i globuli rossi;
  • distruzione da parte del sistema reticolo-endoteliale di emazie in parte alterate;
  • φαινόμενο dell'agglutinazione intravascolare, anche chiamata «λάσπωμα», che corrisponde ad un'aglutinazione di cellule del sangue che avviene all'interno del torrente circolatorio: esse formano una massa semisolida all'interno dei vasi languarrione anguigned.

Il fenomeno dello sludging è aggravato della emoconcentrazione dovuta alla perdita dei liquidi

La carenza di eritrociti riduce il flusso ematico nel microcircolo peggiorando il deficit perfusionale e ossigenativo.

Tale stato è mantenuto poi dal deficit eritropoietico (dovuto ad una ridotta utilizzazione del ferro ad alterazioni del metabolismo delle porfirine e alla diminuzione della eritropoietina in seguito al danno renale ) e dalla perdita di granul tese.

La perdita totale durante l'intero corso della malattia può arrivare all'85% dei valori normali.

Nonostante questo le trasfusioni sono sconsigliate nelle prime 72 ore.

Infatti visto che la deplezione plasmatica è maggiore di quella eritrocitaria la trasfusione di sangue intero aumenterebbe solo la viscosità ematica e quindi lo sludging.

Alterazioni dell'equilibrio οξέος-βάσης

Il normale pH del sangue arterioso e mantenuto a 7,4 dai sistemi tampone. Tra i più importanti tamponi ricordiamo:

  • fosfati e proteine ​​(emoglobina) nel compartimento intracellulare;
  • Σύστημα διττανθρακικού – όξινου ανθρακικού λίπους με επιπλέον κυτταρικό.

Nell'ustionato c'è un aumento di acidi organici e inorganici per 3 motivi:

  • aumento del metabolismo anaerobio per ipossia tissutale (aumento di piruvato e lattato);
  • aumento del catabolismo proteico e necrosi tissutale (aumento di urati e solfati);
  • aumento del catabolismo degli acidi grassi per soddisfare il fabbisogno energetico (aumento dei corpi chetonici). Questi acidi ,dopo essere stati neutralizzati dai sistemi tampone ,vengono eliminati aumentando l ' attività respiratoria el ' emuntorio renale. Spesso pero i polmoni sono danneggiati e la diuresi e ridotta a causa dell'ipoperfusione renale (vedi oltre).

Alterazioni dell'equilibrio del potassio nello shock da ustione

Si ha aumento della potassiemia perché:

  • le cellule danneggiate rilasciano il potassio contenuto?
  • l'acidosi viene tamponata in parte scambiando l'H+ extracellulare con il K+ intracellulare;
  • il K+ è scarsamente eliminato dal rene.

Alterazioni dell'equilibrio del calcio

Si ha iniziale ipocalcemia dovuta a:

  • perdita di calcio nel territorio ustionato;
  • μεταβολικός οξύτητας;
  • ipereattività adrenocorticale (aumentata secrezione di ACTH che stimola la corticale del surrene a produrre cortisolo ecc.);
  • trattamento corticosteideo.

Il cortisolo riduce l'assorbimento intestinale di calcio sia riducendo la formazione di vitamina D che esercitando una azione antagonista ad essa, aumentando la secrezione urinaria di calcio.

Καθυστερημένη υπερασβεστιαιμία:

  • Ιποασβεστιαιμία iniziale;
  • immobilità forzata.

Tali fattori condizionano il riassorbimento di calcio dalle ossa.

Alterazioni dell'equilibrio del magnesio

Talvolta i valori di magnesio stanno nella norma, altre volte invece si osserva una ipomagnesiemia associata ad alterazioni psichiche, deliri e allucinazioni.

Le αιτία sono:

  • la perdita diretta dall'area ustionata;
  • l'iperaldosteronismo secondario (la produzione di aldosterone viene stimolata dal rene tramite la secrezione di renina, sistema renina-anggiotensina-aldosterone, ogni qual volta si verifica ipovolemia).

Nel giro di pochi giorni potrebbe verificarsi una infezione da gram-negativi (che trovano del tessuto ustionato un terreno favorevole per il loro sviluppo) che possono condurre ad uno shock endotossico.

Lo shock può determinare morte del paziente, se non trattato, anche senza che siano rilevabili lesioni gravi di organi vitali o complicazioni da infezioni delle piaghe.

Fra le complicazioni più temibili delle ustioni è la setticemia, che può intervenire fra il 4° e il 10° giorno ed aggrava notevolmente la prognosi.

Terapia dello shock da ustione

Per una corretta terapia è necessaria per prima cosa una corretta valutazione della gravità del quadro clinico και delle alterazioni dei principali parametri emato-clinici.

Sono da prendere in considerazione vari parametri, tra cui:

  • età e stato di salute generale del paziente;
  • PVC (pressione venosa centrale);
  • diuresi oraria;
  • σωματικό βάρος;
  • Ht (ematocrito) ed altri parametri ematici;
  • pressione arteriosa sistolica e diastolica;
  • volemia (volume ematico);
  • Massa globulare?
  • ιονόγραμμα;
  • osmolarità plasma ed urinaria;
  • ισορροπία όξινης βάσης.

Lo shock da ustione è uno shock ipovolemico non emorragico caratterizzato da una bassa PVC ed elevato Ht (ematocrito), il primo provvedimento terapeutico è quindi volto a ristabilire una adeguata perfusione tissutale adeguando allacit volume.

E' necessaria una terapia infusionale corretta qualitativamente e quantitativamente e che sia adattata via in base ai seguenti esami di laboratorio: Ht, elettroliti(Na+, K+, Cl-, Mg–, Ca++), pH, pO2, pCO2, HCO PVC, διούρηση, οσμολαρίτα.

Essi vanno verificati 6 volte al giorno.

Se in corso della terapia infusionale l'Ht rimane sopra il 45% allora la velocità di somministrazione è bassa, se scende sotto il 35% allora è troppo elevata.

In genere l'Ht deve essere più basso del normale soprattutto se il rene funziona bene e può quindi eliminare da solo l'H2O in eccesso.

Το PVC ci informa della pressione nell'atrio destro; se essa è inferire a 9 cmH2O le terapia infusionale è insefficiente se invece è superiore a 12 cmH2O significa o che la terapia è eccessiva o che c'è un deficit del cuore sinistro.

Il volume di liquidi da infondere varia secondo l'autore.

Diuresi oraria: è un indice επαρκής παρατηρούμενος della perfusione renale (si esegue un catetere in vescica )

Valori di urine compresi tra 0,5 e 1 mg/Kg di peso corporeo/ora indicano una buona perfusione renale.

Osmolarita plasma ed urinaria: sono indicativi per valutare la funzionalità renale e la concentrazione ionica dei liquidi infusi.

Se inferiori a 290-300 allora i liquidi somministrati sono ipotonici se superiori c'è pericolo di coma iperosmolare.

I farmaci e presidi usati sono generalmente:

  • κορτιζονικοί;
  • eparina (ostacola le coagulazione intravasale disseminata o CID);
  • inibitori di enzimi proteolitici (τρασυλόλη);
  • ντοπαμίνα (aumenta la portata renale);
  • terapia antibiotica mirata (αντιβιόγραμμα ripetuti);
  • διατροφική παρεντερική (in corso di ustioni delle vie respiratorie;
  • προφύλαξη από τετάνο.

Terapia del dolore

Anche una piccola ustione (di 1° o 2° grado) può essere molto dolorosa in quanto lascia intatte le terminazioni nervose mentre una ustione grave (3° grado) le distrugge e quindi risulta meno dolorosa.

La dose di sedativo deve essere ben valutata perché ha l'obiettivo di essere:

  • abbastanza elevata per garantire il minor dolore al paziente;
  • la minima necessaria per evitare depressi dell'attività cardio-polmonare e del sensorio.

La via di somministrazione deve essere endovenosa perché le modificazioni fisiopatologiche a carico della circolazione cutanea e del tessuto muscolare ne alterano la dinamica di assorbimento.

I farmaci più affidabili sono: morfina e pyseptone.

Nei bambini che mal sopportano il dolore viene dato il Pedimix (mistura pediatrica).

Ανά έγκριση

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS and Android

Ustioni, quanto è grave il paziente; La valutazione con la Regola del Nove di Wallace

Incendi, Inalazione di fumo e ustioni: sintomi, segni, regola del nove

Danno da inalazione di gas irritantti: sintomi, diagnosti e cura del paziente

Calcolare La Superficie di Una Ustione: La Regola del 9 στο Neonati, Bambini Ed Elydi

Ιποσιαιμία: significato, valori, sintomi, conseguenze, rischi, θεραπεία

Sei fatti sulla cura delle ustioni che gli infermieri di traumatologia dovrebbero conoscere

Primo soccorso per le ustioni: Classificazione e trattamento

Differenza tra ipossiemia, ipossia, anossiemia ed anossia

Επαγγελματική παθολογία: σύνδρομο dell'edificio malato, polmone da aria condizionata, febbre da deumidificatore

Igiene: concetti di antimicrobico, antisettico, desinfetante and sterilizzazione

Alterazioni dell'equilibrio acido-base: acidosi ed alcalosi respiratorie e metabolica

Quando un'infezione respiratoria è un'emergenza;

Gestione del paziente con insufficienza respiratoria acuta e cronica: uno sguardo d'insieme

Pediatria, ossigenoterapia per bambini: il manuale del WHO ανά infermieri ed operatori sanitari

Ossigenoterapia, utile o απαραίτητα nel soccorso traumatizzati;

Vescica da ustione: cosa fare και cosa non fare

Ustioni, Primo Soccorso: Ελάτε να παρεμβληθείτε, COSA FARE

Primo soccorso, identificare un'ustione τάφος

Pallone Ambu: caratteristiche e come si usa il pallone autoespandibile

AMBU: l'incidenza della ventilazione meccanica sull'efficacia della RCP

Ustioni Chimiche: Trattamento di primo soccorso e suggerimenti ανά la prevenzione

Ustioni da elettrictà: trattamento di primo soccorso e suggerimenti ανά la prevenzione

Inalazione di fumo: diagnosi e trattamento del paziente

Antrace e armi biologiche. Carbonchio: che cos'è e come si trasmette;

Agenti biologici e chimici in guerra: conoscerli e riconoscerli per un intervento sanitario adeguato

Incendi, inalazione di fumo e ustioni: fasi, αιτία, flash over, gravità

Vigili del Fuoco, studio UK conferma: i contaminanti aumentano di quattro volte la probabilità di ammalarsi di cancro

GPL e gas metano: caratteristiche, pericoli e prevenzione degli περιστατικά. Sai cosa fare ανά assicurarti che la scena sia sicura;

Intossicazione acuta: Έλα avviene la gestione da parte del Pronto Soccorso;

Inondazioni e alluvioni, qualche indicazione al cittadino su cibo e acqua

Inalazione di cibo e corpi estranei nelle vie aeree: sintomi, cosa fare e soprattutto cosa non fare

Psicologia dell'emergenza: significato, ambiti, applicazioni, formazione

Medicina delle grandi emergenze e delle catastrofi: strategie, logistica, strumenti, triage

Terremoto: la differenza fra magnitudo ed intensità

Terremoti: la differenza tra scala Richter e scala Mercalli

Protezione civile: cosa fare durante un'alluvione o se un'inondazione è imminente

Differenza tra teremoto, μετασεισμός, προεισμός και κύριος σεισμός

Differenza tra teremoto ondulatorio e sussultorio. Quale fa più danni;

Terremoto e perdita di controllo: la psicologa ci spiega quali rischi psicologici a causa di un sisma

Maxi emergenze e gestione del panico: cosa fare e cosa NON fare durante e dopo un Terremoto

Colonna mobile di Protezione civile: cos'è e quando viene attivata

Comunicazioni in Emergenza: Rete Radio nazionale, online il nuovo Protocollo di Intesa

Alfabeto Fonetico Universale: tu conosci il codice ΝΑΤΟ; Un piccolo ripasso è semper utile!

Terremoto e calamità naturali: che cosa intendiamo quando parliamo del “Triangolo della vita”;

Lo zaino di Emergenza στο caso di terremoto o alluvione. Ecco cosa deve contenere

Zaino di salvataggio, strumento per sopravvivere a terremoti, alluvioni e grandi εμφανίζονται: VIDEO TUTORIAL

Differenza tra ipossiemia, ipossia, anossiemia ed anossia

Ipercapnia: valori, terapia, conseguenze e trattamento

Fonte dell'articolo

Medicina Online

Μπορεί να σας αρέσει πάρα πολύ