Covid, vacuna Johnson & Johnson è monodosis e indicato a ogni età

Vaccino monodosis anti Covid, ne abbiamo parlato con Massimo Scaccabarozzi, presidente e amministratore delegato di Janssen e Presidente di Farmindustria

Solo pochi giorni fa Johnson & Johnson ha presentadoto una richiesta all'Fda per ottenere un'autorizzazione all'uso di emergencia por il suo vacuna anti COVID-19.

Presto il dossier sarà sottoposto all'Ema.

Per capire meglio le caratteristiche di questo vacuino, facile da conservare e monodose, ne ha parlato via Skype Massimo Scaccabarozzi, presidente e amministratore delegato di Janssen y Presidente di Farmindustria.

- Vaccino monodose anti Covid, l'azienda sta presentando le domande alle diversas agenzie regolatorie anche al di fuori degli Stati Uniti. ¿Inizierei dal chiederle quando l'Agenzia europea dei medicinali si pronuncerà su questo? Possiamo fare una previsione?

“Il dossier credo sarà depositato all'Agenzia europea a giorni, quindi l'Ema con i suoi scienziati deve avere il tempo di verificarlo.

Ci aspettiamo una aprovazione entro la fine di marzo.

Abbiamo comunque già depositato dei dati nella fase di 'rolling' che ha implementato l'Ema proprio per velocizzare il processo.

Man mano che arrivano i dati di fase I e II, infatti, li abbiamo depositati all'Agenzia per velocizzare il processo ”.

- Entrando più nel merito quali sono le caratteristiche che contraddistinguono questo vacuino monodose dagli altri? ¿C'è una fascia di popolazione che risponde meglio?

“Voglio innanzitutto dire che non è importante che la nostra azienda abbia il vacuino ma che ci sia un vacuino in più disponibile.

Va tenuto conto che dobbiamo vaccinare tutta la popolazione mondiale e dunque abbiamo bisogno di tante dosi.

Il nostro es una vacuna complementaria agli altri perché strutta l'Adenovirus e soprattutto una tecnologia consolidata che deriva dalla nostra esperienza nello sviluppare altri tipi di vaccini.

Da un certo punto di vista il profilo di tollerabilità è sovrapponibile a quello di altri vaccini esistenti perché viene utilizando nella produzione il comune virus del raffreddore.

Inoltre il vacuino possiede delle caratteristiche di eficacia che sono state studiate su differenti popolazioni con infezioni da moderada a gravi.

L'85% dei soggetti ha dato risultati positivi e il 100% delle persone vacunar non ha fatto ricorso all'ospedalizzazione né è deceduto.

Un altro aspetto che lo differenzia è che è stato studiato su una fascia ampia della popolazione, sopra i 18 anni tutte le fasce d'età sono state coinvolte così come tutte le aree geografiche.

Non è stato testato solo negli Stati Uniti ma anche in Brasile and Sudafrica dove ci sono delle variantes del virus.

Peraltro essendo stato studiato in una fase sucesiva a quella iniziale alcuni malati, attatti da queste varianti, sono stati incluse nel protocollo.

En più è stato testato su pazienti che presentavano comorbilità come l'obesità, l'Hiv, tumori e malattie immunologiche.

È una vacuna monodosis quindi non c'è bisogno del richiamo e questo aiuterà molto soprattutto in fase organizzativa le strutture che avranno il vantaggio di non ospedalizzare le persone e che con una sola dosis faciliterà la somministrazione.

Il vacuna poi è stabile e può essere conservato alle normali temperature dei frigoriferi domestici.

Se vogliamo 'esagerare' con meno 20 gradi il cowino mantiene due anni di stabilità ”.

- En Italia, ¿quante dosi?

“Noi abbiamo firmato come altre 5 aziende un acuerdo de prelazione con la Commissione Europea, un atto secondo me è straordinario.

Ringrazio per questo il ministro della Salute Speranza che è stato, insieme al ministro francese, tedesco ed olandese one dei fautori di questa coalizione che consente un accesso equo in tutti i Paesi Europei.

En particolare per il nostro vacuino sono state prelazionate 200milioni di dosi e c'è un opzione per altre 200milioni.

All'Italia spetterebbero 27milioni di dosi.

È bello dire, essendo monodose, che saranno 27milioni di vaccinati più che di dosi ”.

- Visto che la conservazione è 'semplice' i medici di base potranno scendere in campo e somministrarlo dunque alla popolazione generale?

“Sicuramente la vacunazione è un atto medico ma questa decisione dipenderà dal Piano vaccinale che sta programmando il nostro Paese e dalle 'istruzioni' che impartirà prima il Ministero della Salute e poi le Regioni.

La facilità di conservazione consente proprio anche l'impiego in strutture dove non ci sono queste catene del freddo 'spinte' perché ripeto si può conservare alla temperatura di un frigo di casa ”.

- Vaccino monodosis según Covid-19, vuole aggiungere altro?

“È stata una corsa control il tempo ma siamo molto soddisfatti del fatto che molti vaccini saranno disponibili tra cui speriamo il nostro e altri lo sono già.

Una vacuna è tale quando ha le autorizzazioni delle agenzie regolatorie quindi siamo molto ottimisti ma al tempo stesso prudenti proprio perché atteiamo le aprovazioni necessarie.

Ma voglio sottolineare il lavoro e lo sforzo di tutta la communità Scientifica che ha portato ad un risultato senza precedente.

Se oggi vediamo questa luce in fondo al tunnel, anche rispetto al normale sviluppo di un vacuum, credo sia merito loro.

Mi auguro che ilcowino consenta a ritornare a camminare sulle nostre gambe.

Ci siamo e spero presto usciremo da questo periodo grazie al lavoro, ripeto, di questi grandi scienziati, credo a cui vada il ringraziamento anche della popolazione di tutto il mondo ”.

Para obtener más información:

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Fonte dell'articolo:

Agencia Dire

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