Francesco Rocca Rieletto Presidente de la segunda volta della Federazione Internazionale Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Francesco Rocca, romano di 56 anni, avvocato, presidente della Croce Rossa Italiana, è stato rieletto oggi con 122 voti a capo dell'organizzazione umanitaria più grande al mondo
Con 122 votos, Francesco Rocca ha conquistado el segundo mandato cuatrienal como Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC)
Eletto 4 anni fa ad Antalya (Turchia), primo italiano nella storia della Croce Rossa a ricoprire questo importante incarico, oggi è stato riconfermato a Ginevra, nel corso della 23a Assemblea Generale dell'IFRC, dai rappresentanti di 192 Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Actualmente Rocca è anche Presidente della Croce Rossa Italiana.
Francesco Rocca rieletto presidente de la Federación Internacional: “dedico la vittoria a ogni singolo volontario”
“Viviamo in tempi estremamente difficili – ha commentato Rocca dopo la proclamazione – in cui le crisi più complesse si riverberano a livello globale: instabilità economica, carenza di cibo, emergenze sanitarie e crisi climatica, si sono sovrapposte, definendo rischi senza precedente per il mondo .
Son muchos los orgogliosos di raccogliere questa sfida insieme ai nostri 14 millones di volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Esta conferencia es un tributo al loro duro trabajo, toda la resiliencia y toda la capacidad de afrontar ogni tipo di emergencia.
Dedico perciò la vittoria di oggi ad ogni singolo volontario che, in este momento, è al servizio della comunità”.
Affrontare il crescente impatto umanitario della crisi climatica, ridurre le disuguaglianze sanitarie, sosteniendoe e proteggere i migranti.
Queste sono le tre priorità elencate nel consesso svizzero dal nuovo presidente dell'IFRC. Rocca ha esortado la comunità internazionale a mettere al primo posto la solidarietà globale ea tradurla in azione: “Quando ci sono volontà politica, dialogo aperto e decisioni multilaterali, tutto è possibile.
La risposta politica e collettiva alla crisi ucraina ha mostrato cosa si può fare quando l'umanità e la dignità vengono prima di tutto, quando c'è la volontà di assistere e proteggere le persone”.
Rocca, inoltre, ha lodato il ruolo della localizzazione nella risposta umanitaria, impegnandosi a proseguire sulla strada degli investimenti in tal senso: “La pandemia ha demostrado al mondo il ruolo fondamentale svolto dagli attori locali, come i nostri volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa , nel rispondere alle crisi. Ecco perché la localizzazione degli aiuti umanitari è il modo più efficace per salvare vite umane e costruire comunità più sicure, forti e sane”.
Rielezione di Francesco Rocca: il ruolo del presidente dell'IFRC è un ruolo volontaristico
Rocca ha iniciado una tarifa voluntaria alla fine degli anni '80, operando con richiedenti asilo e rifugiati en Italia.
È entró en parte lejos de la Cruz Roja Italiana en 2007 y fue elegido Presidente Nazionale CRI, la primera vuelta, en 2013.
Oggi è al suo terzo mandato. All'IFRC, Rocca è stato in precedenza membro del Consiglio di amministrazione and vice per l'Europa.
Come avvocato ha iniciado la sua portadora profesional combatiendo la criminalidad organizada.
Successivamente è passato all'amministrazione sanitaria.
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