Operatori sanitari e soccorritori in burnout: i sintomi, la strada per uscirne | Emergency Live

Operatori sanitari e soccorritori en burnout: i sintomi, la strada per uscirne

da cristiano antonino il Hace 7, 2020

Burnout, sintomi e via d'uscita di un fenomeno molto diffuso. E infatti “Un operatore sanitario su tre mostra segni di burnout e one su due soffre di sintomi di stress psico-fisico”.

A sostenerlo i risultati del Centro de Investigación EngageMinds HUB dell 'Pontificia Universidad Católica del Sagrado Corazón di Milano, en colaboración con la Sociedad Italiana de Gestión y Liderazgo en Medicina (SIMM) y con el Secretariado Italiano Giovani Medici (SIGM), nell'ambito del progetto "AFRONTAR. " (Resultados de los profesionales de la salud relacionados con Covid19 durante la epidemia), nelle prime quattro settimane dell 'emergencia sanitaria en Italia.

COS'E 'IL BURNOUT?

Il burnout è una sindrome che colpisce gli operatori delle professioni di aiuto, quindi anche i medici, gli infermieri ei soccorritori sanitari volontari e non.

Tra questi, gli operatori più a rischio sono quelli dell'emergenza / urgenza.

Anche il personale sanitario di altri reparti, ad esempio dei laboratori di analisi, o dell'oncologia, in particolare dell'oncologia pediatrica, subisce stress e burnout in misura analoga.

Il termine burnout (en italiano: bruciato), e cioè il disamoramento per il proprio lavoro e il cinismo nei rapporti interpersonali di natura professionale.

Il cinismo, il disamoramento e la perdita di motivazione come esito di one stato perdurante di stress sono l'equivalente della depressione come reazione finale a uno stato di ansiedad che perdura senza soluzione di continuità (R. Anchisi, M. Gambotto Dessy Il burnout del personale sanitario).

AGOTAMIENTO, CENNI STORICI

El término fatiga è stato coniato da Freudenberger nel 1974 per descrivere un particular tipo di stress da lavoro.

Freudenberger si servì di este concetto viene una metáfora para describir un fenómeno que aveva osservato tra i volontari con cui stava lavorando.

Questi volontari presentavano sintomi come esaurimento emocionale e perdita di motivazione e impegno.

En una rivista del 1976 Maslach definisce il burnout come “un sindrome da esaurimento emotivo, da spersonalizzazione e riduzione delle capacità personali che può presentarsi in soggetti che per professione si ocupano della gente.

Una reazione alla tensione emotiva cronica creata dal contatto continuo con altri esseri umani, in particolare quando questi hanno problemi o motivi di sofferenza ”.

Edelwich y Brodsky nel 1980, definiscono il burnout come una progressiva perdita di idealismo, energia e obiettivi nei confronti del lavoro, vissuta dagli operatori sanitari e sociali come risultato delle condizioni in cui lavorano.

I due studiosi proponero un modello di sviluppo del burnout in quattro fasi:

Fase dell'entusiasmo: dovuta ad un eccessivo ottimismo che guida la volontà di intraprendere una especifica profesione di aiuto;

Fase del estancamiento: in cui l'operatore, sottoposto a carichi di lavoro ea stress eccessivi, incomincia a rendersi conto che le sue aspettative non coincono with the realtà lavorativa.

I sentimenti che si incominciano a provare prevalentemente in questa fase sono quelli di stallo e di noia, inoltre l'entusiasmo, l'interesse e il senso di gratificazione legati alla professione incominciano a diminuire;

Fase de la frustración: in cui l'operatore, ormai attatto da burnout, incomincia ad avvertire sentimenti di inutilità, di inadeguatezza e di insoddisfazione, uniti alla percezione di essere sfruttato e poco apprezzato.

Spesso tende a metere in atto comportamenti di fuga dal contesto lavorativo ed eventualmente atteggiamenti aggressivi nei confronti degli utenti o verso sé stesso;

Fase dell'apatia: in cui l'interesse e la passione verso il proprio lavoro si spengono completamente e all'empatia subentrano l'indifferenza, si giunge ad una condizione di disimpegnofectofectivo, fino alla vera e propria morte professionale.

I SINTOMI DEL BURNOUT

Il fatiga è un insieme di manifestazioni comportamentali e psico-fisiche:

Affaticamento e stanchezza cronica
Agotamiento emocional
Sensazione di svuotamento a causa del trabajo
Despersonalización
Atteggiamento di allontanamento e di rifuto, nei confronti del datore di lavoro
Sentido de inadecuación
Perdita di autostima
Inquietud
Apatía
nerviosismo
insomnio
Taquicardia
Dolor de cabeza
Náuseas
Asia social
Sensación de falla
Sentido de colpa
cólera
Pesimismo
Paranoia
agresividad
Irritabilidad
frustración
Frequenti assenze per malattia
Falta de concentración
Aislamiento
Dificultad en las relaciones
Resistencia al cambiamento

Non mancano, inoltre, le complicazioni legate alla sindrome da burnout, come l'abuso di alcol o di farmaci.

La causa:

Condizioni dell'ambiente di lavoro
Tipo de trabajo
Estrés laboral
Sovraccarico di lavoro
Richieste excessive al lavoro

La prevención:

Ascolta i segnali del corpo: dopo mesi di stress cronico, il tuo corpo sarà inondato da dosi massicce di adrenalina e cortisolo che sopprimeranno le tue difese immunitarie, facendoti rimarere a corto di energie.

Il corpo no mente.

Necessario è dormire a sufficienza, per recuperare e avere energie a sufficienza durante la giornata.

Avere uno stile di vita equilibrato rispetto a ritmi, nutrizione e fare regolarmente esercizio fisico.

Definire le priorà ei confini, così da focalizzare le risorse ed energie verso le attività che ci portano maggior riscontro.

Stabilire limiti chiari rispetto agli orari di lavoro, che costituiscono i conni del tuo benessere e della tua vita privata;

Avere una vita sociale di qualità, per staccare la spina e condividere, per evitare di sentirti sopraffatto.

È importante riconoscere le emozioni che ci ostacolano nelle relazioni o che creano conflitti che portano stress.

Bisogna comunicarle e dividirle con le persone a noi vicine e care.

Se tutto ciò risulta difficile è oportuno chiedere un supporto professionale a un consejero sanitario per imparare a gestire lo stress sviluppando nuove competenze.

Un ejemplo concreto puede ser que sea necesario trabajar en su propia asertividad.

Il benessere dell'infermiere e dell'operatore sociosanitario costituisce un prerequisito fondamentale e irrinunciabile per una buona relazione d'aiuto.

Autrice dell'articolo: Dott.ssa Letizia Ciabattoni