Tumores y mutación genética, esperanza y paz a confronto su Brca: ecco a che punto siamo

BRCA: il convegno nazionale promosso dall'associazione aBRCAdabra si svolgerà giovedì 24 febbraio al Policlinico Agostino Gemelli di Roma

'BRCA e oltre: nuovi bersagli, vecchi confini' è il titolo del convegno nazionale promosso dall'associazione aBRCAdabra, la prima nata per i portatori delle mutazioni oncogenetiche BRCA, che si svolgerà domani, giovedì 24 febbraio, al Policlinico Agostino Gemelli, a Roma , a partir del 9.

La voz de los expertos es especialista en tumores y mutación genética, el testimonio de paz y el impedimento de la defensa de la asociación si se alternan en diversas sesiones para que la giornata concluya con el debido debate.

Prevenzione, cura ma anche wellness e diritti saranno i temi all'ordine del giorno.

Tra gli argomenti affrontati la prevenzione chirurgica per il cancro dell'ovaio e del seno, il trattamento dei pazienti con tumore della prostata e del pancreas.

Si se habla también de terapia ormonale para las mujeres BRCA y hasta el infinito se interponen las familias con riesgos para mejorar la seguridad y el PDTA nazionali.

I DIRITTI DEL MALATO DI BRCA

La presidenta di aBRCAdabra, Ornella Campanella, presenta una 'fotografia' nazionale sul Brca, un punto “su cosa c'è di buono, ad esempio i farmaci, e cosa manca ancora.

Ho confrontato le nove delibere delle Regioni- ha spiegato- che hanno riconosciuto le D99 per mostrare cosa non coprono e le diversity difference, perché sono tutte diversity.

Alcune – solo per fare un primo esempio – sono arrivate nel 2012 y si parlava solo di donne, nel 2022 si parla di maschi, ma in dieci anni resta un vuoto enorme e iniquità territoriali che non sono state mai colmate. Presenteremo le richieste delle associazioni e diremo chi può fare qualcosa”.

Il TEST GENETICO BRCA VEN PREVENZIONE DEL CANCRO DELL'OVAIO E LA CURA

“Il convegno- ha dichiarato Giovanni Scambia, direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli e ordinario di Ginecologica alla Cattolica- fa il punto dell'oggi e del domani sul test genetico BRCA.

Per noi è importantissimo perché per la prima volta, con esta prueba, possiamo pensare di fare prevenzione primaria del tumore ovárico.

I dati in proiezione ci dicono che se lo applicassimo in maniera systemica avremmo una riduzione del 40% di cancro ovarico nei prossimi dieci anni.

Dobbiamo fare cultura su questo perché è l'unica possibilità di fare prevenzione primaria”.

E la cura? Domenica Lorusso, ginecologa oncologa del Policlinico Gemelli ha sottolineato il valore innovativo che viene presentato in questo Congresso sulla cura dei tumori BRCA: “Siamo di fronte a una nuova concezione dell'oncologia sulle terapie cosiddette target, che sono trasversali al singolo tumore.

Non si cura il tumore in base all'organo in cui è OTAN, ma secondo il driver molecolare che ha, Appunto il BRCA.

Questo ci consente di utilizzare stessi farmaci in tumori diversi, che siano al seno, ovaio, páncreas o prostata”.

TUMORE DEL SENO Y CHIRURGIA PREVENTIVA

Di fronte a una donna con mutazione BRCA il coloquio che deve affrontare il chirurgo senologo è di due tipi: con portatrici sane e donne malate.

Lo ha spiegato la chirurga senologa del San Matteo di Pavia, Alberta Ferrari, anche presidente onoraria e referente Scientifica di aBRCAdabra: “La premura con donne che hanno il tumore del seno è avere il test genetico in tempo per scegliere la chirurgia migliore e non dover reintervenire magari dopo una radioterapia con maggior rischio di complicanze.

Mi è capitato di donne che sono state operar debido o tre volte.

El tema no es solo ese della sopravvivenza, ma anche della qualità di vita.

La comunità Scientifica è abbastanza concorde per le donne con tumore del seno BRCA nel riconoscere che la mastectomia bilaterale sia l'opzione di prima scelta soprattutto se la donna è giovane ed è al primo evento oncologico, visto che il rischio di sviluppare tumore controle è dell '80%”.

Per le donne sane, invece, bisogna usare la cautela di “capire e selezionare quelle che hanno elaborato la scelta con motivazione forte.

Bisogna aver chiaro che la chirurgia ricatruttiva non è estetica e togliere dall'immaginario dalle donne sane che non ti rifai il seno”.

Por eso Ferrari ha hablado también de la necesidad de “corres de formación para los chirurghi”.

Yo lea

“La chirurgia profilattica del seno- ha ribadito infine la chirurga Ferrari- non è nei LEA e quindi tutto dipende dall'ospedale: è remunerata molto poco come semplice intervento senologico, costa invece tantissimo e l'iter ricostruttivo richiede ben oltre dei 15 giorni previsti di controlli”.

Para obtener más información:

Emergency Live ancora più… live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale para iOS y Android

Ecografia transvaginale: como funciona y perché è importante

Tumore al seno maschile: i sintomi e la diagnosis

Fonte dell'articolo:

Agencia Dire

Es posible que también te guste