COVID-19, il ruolo degli immunomodulatori (anakinra, sarilumab, siltuximab y tocilizumab) nel trattamento
Immunomodulatori come anakinra, sarilumab, siltuximab y tocilizumab nel trattamento al COVID-19: si stanno acumulando prueba di una risposta immunitaria eccessivamente activata nella forma più grave di COVID-19, con diversi studi che esplorano il ruolo terapeutico dell'immunomodulazione.
Revisión sistemática y metaanálisis de datos: inmunomoduladores y tratamiento de COVID-19
Atraverso una revisione sistematica e una meta-analisi, lo studio che presentiamo ha valutato l'efficacia di specifici inibitori dell'interleuchina per il trattamento della COVID-19.
I base de datos elettronici utilizzati sono stati ricercati il 7 gennaio 2021 per identificare gli studi sugli agenti immunomodulatori (anakinra, sarilumab, siltuximab e tocilizumab) per il trattamento della COVID-19.
Gli esiti primari erano la gravità su una scala ordinale misurata al 15 ° giorno dall'intervento ei giorni alla dimissione dall'ospedale.
Gli endpoint secondari chiave includevano la mortalità complessiva.
Sono stati inclusi 71 studi per un total di 22 058 pazienti, 6 erano studi randomizzati.
La mayor parte de los estudios ha esplorado i risultati nei pazienti che hanno ricevuto tocilizumab (60/71).
Negli studi prospettici, il tocilizumab è stato associato a una migliore sopravvivenza non aggiustata (rapporto di rischio 0,83, 95% CI da 0,72 a 0,96, I2 = 0,0%), ma il beneficio conclusivo non è stato dimostrato per altri risultati.
Negli studi retrospettivi, il tocilizumab è stato associato a esiti meno gravi su una scala ordinale (OR generalizzato 1,34, 95% CI da 1,10 a 1,64, I2 = 98%) e rischio di mortalità aggiustato (HR 0,52, 95, IC del 0,41% da 0,66 a 2, I76,6 = XNUMX%).
La differenza media nella durata del ricovero è stata di 0,36 giorni (95% CI da -0,07 a 0,80, I2 = 93,8%).
Resultados del estudio sobre inmunomoduladores en el tratamiento COVID-19
C'era una sostanziale eterogeneità negli studi retrospettivi e le stime dovrebbero essere interpretate con cautela.
Altri agenti immunomodulatori hanno mostrato effetti simili a quelli del Tocilizumab, ma dati insuficientei hanno precluso una meta-analisi per agent.
Il tocilizumab è stato associato a un rischio relativo più basso di mortalità negli studi prospettici, ma gli gli effetti sono stati inconcludenti per altri risultati.
L'attuale evidenza per l'efficacia di anakinra, siltuximab o sarilumab in COVID-19 è insufficiente, con ulteriori studi urgentemente necessari per risultati conclusivi.