Vaccino per coronavirus di Oxford, Irbm Pomezia: "Speriamo in prime 30 milioni di dosi entro fine anno"

Vaccino di Oxford contro il coronavirus, da Irbm Pomezia una buona notizia: 30 milioni di dosi di vacuino contro il coronavirus entro l'anno.

Questo l'obiettivo di Piero Di Lorenzo, presidente e administrador delegato di Irbm Pomezia, intervenuto ai microfoni della trasmissione 'L'Italia s'e' desta ', condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli y Daniel Moretti en Radio Cusano Campus. Sul vacuno anti covid Oxford-Irbm-AstraZeneca.

Vaccino contro il coronavirus, tra dosi e paziente l'approvazione delle agenzie regolatorie

“Noi ci aspettiamo che alla fine di novembre possa essere conclusa la fase tre della sperimentazione clinica, a quel punto la parola passera 'alle agenzie regolatorie-ha affermato Di Lorenzo-.

I tempi normale potrebbero essere 6-8 mesi, ma in una situazione cosi 'importante penso che le agenzie regolatorie cercheranno di ridurre i tempi per dare una risposta nel giro di qualche settimana. Questo non vuol dire che il vacuino non sara 'sicuro.

I tempi che possono essere accorciati infatti sono quelli della burocrazia, della normale pratica dell'iter burocratico.

Mentre tutti i tempi dovuti ai controlli scientifici saranno mantenuti en maniera severa.

Non esiste una multinazionale disposta a mettere in gioco la propria credibilita 'e la propria reputazione scientifica per accorciare oltre il consentito i termini di una valutazione, sarebbe assurdo.

Per questo e 'un argomento su cui si puo' essere piu 'che sicuri. Il comune buonsenso lo porta a capire facilmente, solo che il comune buonsenso non e 'comune a tutti, quindi c'e' semper qualcuno che fa retro pensieri.

Il problema e 'riuscire ad arrivare alla fine dei test senza che si verifichino eventi avversi.

Se cosi 'sara', le agenzie regolatorie impiegheranno 3-4 settimane e si arrivalra 'ad una consegna delle prime 20-30 milioni di dosi all'Ue entro fine anno.

Se anziche 'prendere 4 settimane se ne prenderanno il doppio allora si arrivalra' a gennaio.

Attaccarsi al discorso se sara 'fine anno o inizio gennaio, la vedo piu' una questione teorica che con risvolti pratici.

La gente vuole capire se in tempi certi potremo avere tutti a disposizione one strumento per contrastare la pandemia e per tornare ad un minimo di vita normale dal punto di vista social, ma soprattutto economico ”.

Dosi del vacino contro COVID-19: “sentiamo la pressione, e la capisco”

Sulle responsabilita 'e le pressioni. “La pressione la sentiamo, io la sento proprio fisicamente visto che ogni volta che esco dal cancello di casa c'e 'qualcuno che mi chiede come sta andando la sperimentazione del vacuino.

Io li capisco, farei la stessa cosa.

C'e 'gente che ha aziende che sono in pericolo dopo averci buttato dentro i sacrifici di una vita.

En este panorama terrible, non sono giusti i distinguo, e 'giusto che tutti partecipino ad una corretta informazione del punto in cui si trova un progetto destinato ad influire pesantemente sulle nostre vite.

Io ho la fortuna di avere tra i miei colaboratori, i miei scienziati gente di livello altissimo, per cui non gli ho detto assolutamente nulla, ognuno di loro si e 'reso conto dellabilita' che hanno, tutte le persone di Irbm che stanno lavorando da gennaio su questo progetto, sanno benissimo cos'hanno tra le mani e sanno benissimo come si maneggia una situazione del genere ”.

Gli anziani e le dosi del vacino contro il coronavirus

Sull'indiscrezione del Financial Times riguardo la robusta risposta immunitaria nelle persone anziane.

“Questa e 'un'indiscrezione perche' sulla fase tre non e 'stato ancora pubblicato nulla.

Eviterei di commentare le indiscrezioni.

Posso dire che allo stato attuale tutto procede nel migliore dei modi e non ci sono evidenze che facciano pensare a controindicazioni dal punto di vista delle eta 'e delle patologie.

E 'vero che nella pubblicazione dei dati di fase 1 su Lancet era stato messo un accento proprio sulla capacita' del candidato vacino di immunizzare in maniera importante ”, ha concluido Di Lorenzo, presidente e administrador delegato di Irbm Pomezia.

Para obtener más información:

Coronavirus, Financial Times: il Vacuino di Oxford stimola “robusta risposta immunitaria negli anziani”

Fonte dell'articolo:

Agencia Dire

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