Coronavirus, il pompiere paura non ne ha. Ma non è il caso di approffittarne: tamponi, mascherine e dpi per tutti
“Il pompiere paura non ne ha”, errezitatu un inno fra i più conosciuti e cari, in tema di soccorso, tra le persone comuni. Ma non è davvero il caso di approfittarne. Per l'ennesima volta, nahi genuke gehitzeko, dato hori coronavirus hori ez da lehen emergenza nazionale nella quale viene risposto “presente!”.
Vigili del Fuoco eta koronavirusak
Il gorputz dei Vigili del Fuoco è beti, immancabilmente, tra i più coraggiosi e solerti, erantzun diezaiola emergentziei, gure herrialdean bilduko dira, ed il COVIDIEN-19 non fa in questo eccezione.
I suhiltzaileak, infatti, si stanno spendendo senza risparmiarsi, in these dura weeks, e sono protagonisti di tante situazioni che, senza il loro intervento, litzatekero dramatiche.
Per example stanno operando per le sanificazioni delle aree contigue alle case di riposo, ebatzi eta arazo kolegiatuak gaixotasunekin mobilizatzeko gaitasuna duten pertsonek, haiek onartzen dituzte beren garraioari esker. Solo esempi, a fronte di mille tipologie di var messi in diverse ogni campo dai nostri vigili del fuoco.
In quest'ottica, quanto richiesto dal comunicato sindacale che riportiamo, pare giusto il minimo (sindacale, per l'appunto).
Vigili del Fuoco eta coronavirus, ez dago erabakigarria
Il nodo cruciale, in questi giorni così difficult, non è analizar el comportamento di questo o quel Comando, da questa o quella Regione, quanto esigere che ciascun membro del corpo, operi in a caserma di grandi dimensioni o in a piccolo presidio di mountain , sia dotato delle mascherine adatte, dei presidi DPI di protezione individuale.
In uno stato civile un Governo, di qualsivoglia “colore” politikoa da, eta hori iragartzen du ohar batekin, eta Vigili del Fuoco izango da. distribuzione di farmaci eta dispositibo sanitarioak negli ospedali, DEVE jarri du bere zerbitzari tamponien xedapen bat, dpi e desinfettanti in quantità egokiata.
Sono esseri umani di provenienze diverse, di ideas diverse, di appartenenze diverse uniti da due caratteristiche fondamentali: la prima è la medesima divisa, la seconda è lo spendersi per the bene di ciascuno di noi, without alcuna eccezione.
Etorri kolektibitate behar dugu eroi, ez martiri. Eredu bat frogatu behar dugu, eta ez da egokia, zoriontsua.
LA LETTERA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE USB VIGILI DEL FUOCO AL MINISTRO DELL'INTERNO LAMORGESE (E ALTRI):
Egregi,
La Sanità sta pagando questa pandemia con un numero altissimo di vite umane, e come all the Enti in prima linea, anche i Vigili del Fuoco today stanno compiendo un enorme sacrificio. Siamo abituati a vedere il pericolo e sentir sulla pelle, siamo pronti e addestrati per salvare vite umane tutti i days. Ma questo male invisible, che si aggrappa subdolo senza che te ne accorga dentro i polmoni, sta piegando uomini e donne che ogni day espongono la loro vita per sostenere la popolazione in this larrialdi sanitario global.
Oggi i Vigili del Fuoco stanno pagando a duro price, perché many sono in terapia intensiva o ricoverati in ospedale, tantissimi i colleghi che vivono l'isolamento domiciliare combattendo da soli questo virus. Purtroppo non avremmo mai voluto haste a farlo, ma gaur hasiera bat eduki behar dut eta baita Vigili del Fuoco che non ce l'hanno made a sconfiggere this male imprevedibile [2 morti, 12 in terapia intensiva, 18 ricoverati, 90 in isolamento domiciliare - un bollettino di guerra in continua evoluzione].
Nella speranza di poter finalment tornare a stringerci in quel caloroso abbraccio che noi tutti siamo abituati a ricevere, auspichiamo di non dover piangere altri colleghi.
Ed è per questo motivo che prima di tutto come Uomini e after come Organizzazione Sindacale chiediamo che, i nostri colleghi esposti in this emergenza provante che have pagato il tributo più grande with their vita, garatzen malattia esposiziorako jarduera zerbitzuetan operativo e logistico, siano riconosciuti come Vittime del Dovere ai sensi dell'art. 3 della Legge 466/80, in seguito dall'art. 1 della Legge 266/05, comma 563 e comma 564, e successive modifiche e che il periodo di “malattia” a after del Covid-19 e che tale patologia venga ascritta tra quelle che danno place alla causa di service.
Gehienezko esposizioari dagokionez, datuen argitasuna delikatua da, zure erantzuna eman nahi dugu.