El Salvador contestazioni per lockdown, Bukele: “sono i figli di quelli che finanziarono i squadroni della death”
El Salvador, come ogni altro angolo del pianeta, è todas con el coronavirus. Un lockdown giudicato troppo gogorra izan da Nayb Bukele presidenteari gazte plazara egin duen manifestazioak aurkezteko.
El Salvador, blokeoaren aurkako eztabaidak
Oinarrizkoak dira lehiatzeko neurriak, eta horrek aurrea hartu du inolako aspergarritasunik ez duten bioletan restrizioni, bat serie probedimenti troppo flebili nel sostegno alle fasce fragili del paese e la mancata riapertura delle attività economiche.
Sui social sono cominciati a circolare gli hastag #BukeleDictator e #DespiertaElSalvador.
El Salvador eta blokeoa, "Bukele" erantzun duen presidentearen erantzuna
Salvadorreko presidenteak, hala ere, ez du karaktererik zehaztu, etorriko da orain betetzen duen posizioaren aurka kontrolatzen duen bandaren salbuespeneko karpetan (in coda l'articolo nel quale dugu trattato l'argomento), eta erantzuna erabakitzen da linean con le precedenti.
Il presidente ha postato sul propio Twitter. come tanti altri, un video delle dimostranze, commentando: “Quando ho visto questo video mi sono indignato. Poi mi sono ricordato che i genitori di chi today manifestesta have ucciso preti, violentato suore, finanziato squadroni della death e saccheggiato il nostro Paese. Quello che fanno i loro figli è niente a confronto ”.
El Salvador è sottoposta a quarantena domiciliare obligatoria dal 21 marzo.
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a Covid-19 sono confermati gaur eta ia 1.112.
Almeno 20 i decessi.
ONARTZEKO:
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