Coronavirus, il trasporto in elicottero: come trattare i pazienti con gravi insuffisienze respiratorie?

Coronavirus, il trasporto con elicottero di pazienti con gravi unsfficienze respiratorie classificate come ARDS causate da infezione da SARS-CoV-2

Dre ssa E. Gargano, Dre ssa C. Roni, Dre ssa E. Tonelli, Dr A. Vignali, Dr A. Baratta

 

Abstract

 

Il présente l'article traitant du transport avec des personnes souffrant d'insuffisance respiratoire grave (Syndrome de détresse respiratoire aiguë - SDRA) dovuta alla COVID-19 (maladie de COronaVIrus 2019), par la spécificité de la problématique connesse:

Coronavirus et ARDS: mobilizzazione del paziente

La mobilisation des patients est extrêmement critique, ce qui affecte le SDRA, è già di per sè estremamente complessa ; a questa complessità si aggiunge l'aspetto infettivo-diffusivo della patologia di base ; questo giustifica la scelta, in linea generale, di non trasportare pazienti infetti con il servizio di Elisoccorso ; tout, alla luce della pandemia in atto e alla saturazione dei posti letto nei reparti intensivi nelle regioni più colpite, con la revisione della circolare del Ministero della Salute del 22/02/2020  viene incentivata la possibilità di trasferire i pazienti con tutti i mezzi possibili, y compris l'elicottero.

Coronavirus et ARDS, le fasi procedurali

Il transport du patient COVID-19 Deve essere realizzato con lo stesso livello di assistenza (strumentale e professionale) che il paziente riceve in Terapia Intensiva.

La gestione medico-infermieristica di questi pazienti richiede team sanitari composti da personale che Abbia Conoscenza circa la gestione di casi di ARDS, oltre ad una ottimale conoscenza degli strumenti utilizzativentilatore en particulier). L'equipaggio che nella nostra realtà opera nell'Elisoccorso è rappresentato da medici ed infirmières che provengono dai reparti di Terapia Intensiva della Area Vasta Toscana Nord Ovest, che hanno una esperienza nel trattamento di questi pazienti.

Per uniformare i percorsi, ridurre i rischi e standardizzare il trasporto alle vigenti normative, è stata redatta una apposita procedura, élaborata in collaborazione con la ditta esercente che gestisce gli aspetti aeronautici del service d'Elisoccorso della Regione Toscana, al fine di garantire che i pazienti trasportati possano bénéficierare della rapidità ed atraumaticità propria del volo con elicottero, senza rinunciare al principio inviolabile della continuità delle cure e garantendo al contempo la salute del personale sanitario e di condotta.

L'épidémie di SRAS-CoV 2 sta cambiando radicalmente l'approccio all'HEMS, e quindi alcune procedure ed equipaggiamenti diverranno a breve uno standard; parleremo delle paratie di separazione del cockpit dalla cabina sanitaria (probabilmente non vedremo più nel breve medio termine elicotteri HEMS che non le abbiano), delle barelle di bio-contenimento (quando applicabili per dimensioni del paziente), degli ozonizzatori per la sanificazione sécura, et aussi delle maschere filtrante FFP2 aeronautiche, e che quindi sono sicure e totalmente compatibili con l'impiego in volo da parte dei piloti.

auteur

Docteur Alberto Baratta

Directeur UOC Anestesia Rianimazione Elisoccorso

Nouvel hôpital des Apuanes

 

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