L'ossigenoterapia è semper necessaria nel soccorso al paziente traumatizzato?

Un'analisi della letteratura Fabio Mozzarelli Servizio di urgence territoriale 118 Piacenza Soccorso Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza

résumé Le linee guida per il trattamento sanitario extraospedaliero dei pazienti traumatizzati, consigliano soprattutto ai soccorritori di base la somministrazione di ossigeno anche in assenza di sintomatologia évidente o senza caratteristiche di evento ad elevata energia.

La seguente revisione della letteratura intende rilevare prouve scientifiquementhe in merito all «utilizzo appropriato dell» ossigeno in setting preospedalieri nei pazienti traumatizzati.

Introduction L'evento traumatico rappresenta una situazione ad elevata complessità sia in ambito preospedaliero che nell'iter di cura nosocomiale.

Per ciò che riguarda il soccorso territoriale, già da diversi decenni, sono state prodotte e diffuse svariate linee guida di valutazione e trattamento del soggetto con patologia traumatique, a loro volta tratte da numerosi studi presenti in letteratura scientifica.

Queste produzioni enfatizzano la somministrazione di ossigeno ad elevato flusso e ad alta concentrazione per combattere i reali o potenziali danni a cell, tessuti ed organi derivanti da ipoperfusione tissutale o da ipossia. In specifico le più note linee guida di Assistance évoluée pour la vie en traumatologie, (ATLS) (1)e Assistance à la vie préhospitalière (PHTLS) (2) consigliano l'erogazione di ossigeno ad alto flusso ed elevate concentrazioni attraverso maschere con reservoir e sistema a valvola non-rebreathing o con pallone di rianimazione fino al raggiungimento di un valore di saturazione periferica dell'ossigeno (SPO2) fino (SPO95) al XNUMX%.

Nelle raccomandazioni emanate da Prehospital Trauma Care (PTC) per soccorritori di base, tale approccio viene rimarcato anche in pazienti traumatizzati con parametri validi e stabili senza indici di lésioni organo o senza criteri di evento ad alta energia (3).

Non, je suis sûr qu'il est nécessaire d'éroger le Suddetto Farmaco dans des conditions critiques, par exemple si vous avez remarqué que respirateur de détresse, le choc, d'un point de vue neurologique, s'explique par toutes les situations de chiara ou d'hyposémie potentielle ; a contrario, nei casi in cui l'esame del paziente non evidenzia les suddette condizioni, la somministrazione di ossigeno, soprattutto se protratta a longo, potrebbe risultare di dubbia efficacia, se non addirittura dannosa.

Il presente elaborato intende revisionare la letteratura scientifica rispetto agli aspetti assistenziali citati, rilevando eventuali evidenze di approprizza rispetto alla somministrazione di ossigeno in ambito extraospedaliero nel paziente traumatizzato.