Troubles de l'alimentation : la corrélation entre le stress et l'obésité

da Cristiano-Antonino il Le 25 novembre 2022

Gli effetti deleteri dello stress: l'obesità può essere causata o mantenuta da a maggiore reattività neurocomportamentale ai segnali ambientali legati al cibo

Obésité et stress, en studio

Coerentemente con questa ipotesi, un certo numero di studi di neuroimaging con soggetti in sovrappeso, hanno dimostrato un aumento dell'attivazione in risposta alle immagini di cibo all'interno delle regioni subaltern a ricompensa, emozioni, memoria e funzionamento sensomotorio, e una riduzione dell 'attivazione nelle regioni soggette all'attenzione e all'autoregolazione.

Una letteratura più consolidata, prevalentemente negli animali, ha indicato che lo stress psicosociale può essere associato a un aumento dell'assunzione di cibo, in particulierolare di alimenti ad alta densità energya e ad un aumento del peso corporeo e dell'adiposità.

In a serie di esperimenti che hanno previsto l'utilizzo della risonanza magnetica funzionale (fMRI) per misurare l'attività cerebrale attraverso le reti neurali, i ricercatori della Johns Hopkins Medicine (Carnell et al.,2022) hanno esaminato come lo stress potrebbe aumentare l'appetito negli adulti obesi o normopeso.

Carnell et ses collègues s'intéressent au fait que le stress a un impact sur la réponse du cerveau aux stimuli alimentaires, et que les adultes normopeso et obèses réagissent au signal de cibo dans la région du cervello associée à la récompense et au contrôle cognitif.

Les résultats du studio sur le stress et l'obésité sont publiés sur la rivière PLOS ONE en septembre 2022

Par lo studio, i ricercatori hanno preso in esame un campione di 29 adulti (16 donne et 13 uomini), 17 dei quali avevano un BMI nel range dell'obesità e 12 dei quali erano normopeso. Je participe à l'examen complet en raison de l'IRMf à balayage, un test combiné de stress social et fisiologique.

Les participants sont en train de réaliser un test de réactivité à parole qui décrit les aliments pendant l'entrée dans les scans.

Questo test consisteva nell'osservare come il cervello delle persone reagisse alle parole legate al cibo, come ad esempio le voci di un menu su una lavagna ; per massimizzare la risposta appetiva nel cervello, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di immaginare come ogni cibo potesse apparire, odorato e assaggiato, e come si sarebbero sentiti a mangiarlo in quel momento.

Il s'agit également de la quantité désirée pour chaque personne, et elle sent le besoin de plus de ressources, pour voir comment il est impliqué dans le processus décisionnel relatif à un aliment cuisiné.

Je risultati hanno dimostrato che gli adulti obesi mostrano meno attivazione nelle regioni cerebrali deputate al controllo cognitivo specialmente in risposta agli alimenti ad alto contenuto calorico, come il formaggio.

Le studio a également démontré que le stress influence la réponse cérébrale à la vie.

Par exemple, les individus obèses ont pu montrer, suite au test de stress, une plus grande attention de la courbure orbitofrontale, région députée à la contrepartie.

Allo stesso modo, anche gli individui normopeso maggiormente "stressati" dal test somministrato, hanno mostrato una minore attivazione della corteccia prefrontale dorsolaterale, un'area cerebrale chiave per il controllo cognitivo.

Comprendere la base neurale dell'appetito in relazione allo stress potrebbe potenzialmente aiutare lo sviluppo di interventi neurocomportamentali mirati a ridurre l'alimentazione eccessiva innescata da livelli di stress elevati.