Haɗu da mutane nazionale della Croce Rossa. Valastro: "Na yi imani da cewa ba a yarda da shi ba: civili, personale sanitario da operatori umanitari non vengono tutelati". Medaglia del 160esimo al viceministro Bellucci

"Ban da damar da za ta yi amfani da su don yin amfani da su, analizzare impegni assunti, risultati ed errori ma soprattutto da nostre priorità, perché l'azione della Croce Rossa Italiana deve evolversi evolversi e rispondere all nuove vulnerabilità e ai bipolonentiù pisogniù". Yi la'akari da sakin layi na gaba Rosario Valastro, Shugaba della Croce Rossa Italiana, alla prima Assemblea Nazionale dell'anno della CRI, che si sta svolgendo oggi a Roma, all'Auditorium del Massimo, incontro al quale ha partecipato Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro da delle Politiche Sociali. eccellenza di cui dobbiamo raccontare e a cui il Governo riconosce il massimo sostegno. Voglio ricordare il vostro impegno che ha fatto la differenza durante la pandemia, nei conflitti in Ucraina e ora a Gaza, nell'accoglienza delle persone migranti, a spalare il fango nelle aree alluvionate ea scavare tra le macerie dopo i terremoti. Ci siete semper kurciya hidima, senza risparmiarvi, con la forza della vostra generosità e capacità, perché la solidarietà ha bisogno di organizzazione. A voi il Governo da l'Italia dicono grazie. Ci siamo per voi, zo voi ci siete ogni giorno per noi, a Italiya e kurciya bauta nel mondo”.

Al termine del suo intervento, il Presidente della CRI, Rosario Valastro, ha consegnato alla Mataimakin Bellucci la medaglia celebrativa del 160esimo anno dalla nascita della Croce Rossa Italiana.

Dopo aver parlato dell'udienza papale del 6 aprile scorso e del successivo incontro alla Farnesina, per participare al tavolo di confronto"Abinci ga Gaza” in rappresentanza della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), Valastro ha poi ripercorso da principali impegni assunti dall'associazione a circa un anno dall'insediamento del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale. Dalle opere di Ricostruzione nel Centro Italia ai servizi di telemedicina, dall'apposizione degli Scudi Blu alle campagne di sensibilizzazione contro le violenze agli operatori sanitari, per arrivare al coinvolgimento dei sostenitori e alle attività nelle scule. "Ina son yin magana game da rashin daidaituwa: la popolazione civile, il personale e le strutture sanitarie, gli operatori umanitari, non sono tutelati, il Diritto internazionale umanitario non viene tutelato. Ba tare da yin la'akari da abubuwan da suka faru ba game da abubuwan da ke faruwa a yanayin yanayi, da disastri, da migrazioni, il digitale da l'intelligenza artificiale", sun ƙare Valastro.

Fonti dell'articolo

• Croce Rossa Italiana sanarwar manema labarai