Misterbianco, nuova aggressione ad equipaggio 118: autista soccorritore ferito

Una nuova aggressione ad un equipaggio del 118 è avvenuta a Misterbianco (CT): un’ambulanza è stata presa a calci e pugni e l’autista soccorritore è dovuto resistere al tentativo di essere tirato fuori dall’abitacolo

Nuova aggressione ad equipaggio 118, nonostante il tempo di risposta

L’ambulanza è stata inviata dalla centrale operativa nel paese per un codice rosso, e ha impiegato solo dieci minuti ad arrivare sul luogo dell’intervento.

Ma ad attenderla c’era un gruppo di persone inferocite, che hanno aggredito l’ambulanza e dato vita a scene di violenza, costringendo il mezzo di soccorso ad una precipitosa fuga.

La denuncia Fials 118 sull’aggressione all’equipaggio di ambulanza di Misterbianco

L’associazione sindacale ha chiesto con una nota misure stringenti e urgenti, a tutela dei lavoratori 118.

“L’autista – spiegano Carmelo Salamone e Sebastiano Motta – ha una settimana di prognosi, l’equipaggio ha sporto denuncia. Sono situazioni ormai all’ordine del giorno su cui bisogna intervenire per evitare il peggio.

Serve una campagna di sensibilizzazione da parte dell’assessorato per scoraggiare questi episodi spiegando che le pene per chi aggredisce gli operatori sanitari in servizio sono severe”.

“Tante le misure che si potrebbero adottare, come una bodycam da indossare, o l’invio delle forze dell’ordine prima dell’ambulanza nelle zone più a rischio che sono note a tutti”.

Ancora interviene Giuseppe Grasso responsabile delle comunicazioni della Fials 118: “Ribadiamo anche la necessità che la Seus metta a disposizione dei dipendenti il proprio ufficio legale”.

Misterbianco, aggressione ad equipaggio 118: la nota AASI

“L’associazione autisti soccorritori italiani ( AASI ), con la presente nota manifesta la piena solidarietà all’equipaggio dell’ambulanza del sues 118 aggredita presso il comune di Misterbianco.

C H IE D E N D O

Alle SS.LL., ognuno per le proprie competenze, di essere nostri “Ambasciatori” nel manifestare la piena solidarietà da parte degli autisti soccorritori italiani agli aggrediti, condannando con forza ogni forma di aggressione al personale sanitario.

Ribadendo, come già fatto in passato, la necessità affrontare il tema della prevenzione e delle misure da adottare per tutelare il personale del SSR in un apposito tavolo tecnico di confronto”.

Purtroppo, anche leggendo le cronache del resto del mondo, le aggressioni ai soccorritori sono un’altra vera pandemia.

E quindi bene l’arrivo di strumenti tecnologici a tutela degli operatori 118 ed una energica reazione sul piano legale ed istituzionale.

Per approfondire:

Aggressione per un quasi incidente: frattura del setto nasale per un autista soccorritore ASL

Catanzaro, tre contratti differenti del 118 per le medesime mansioni: verifiche dell’Ispettorato del Lavoro

Fonte dell’articolo:

Blog Sicilia

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