Tangenti al Policlinico di Palermo per “non vedere” irregolarità nel trasporto pazienti in ambulanza: due arresti

Tangenti per 130 mila euro al Policlinico di Palermo per “glissare” sulle irregolarità nel trasporto pazienti in ambulanza e dare comunque il via libera ai pagamenti gonfiati per 3 milioni e 300 mila euro: i due principali responsabili sono stati arrestati

Trasporto dei pazienti in  ambulanza al Policlinico di Palermo: l’indagine della Procura

La Procura di Palermo ha chiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Walter Turturici l’arresto di Maurizio D’Angelo, 64 anni, ex segretario del Dipartimento dei servizi centrali del Policlinico di Palermo (oggi è in pensione), e di Alessandro Cacioppo, 49 anni, ex rappresentante legale della Italy Emergenza Cooperativa Sociale, con sede a Messina. I due si trovano ai domiciliari, in questo momento.

Oltre a ciò ha ottenuto il sequestro di 260 mila euro.

Oggetto dell’indagine è l’appalto che ha visto Italy Emergenza responsabile del trasporto dei pazienti in ambulanza all’interno del nosocomio siciliano dal 2012 al 2018

L’indagine è stata avviata dai carabinieri del Nas su segnalazione dell’azienda ospedaliera, e poi è stata sviluppata dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, coordinati dal procuratore aggiunto Sergio Demontis.

Maurizio D’Angelo avrebbe avvallato i pagamenti nonostante le fatture relative fossero prive dei documenti e delle informazioni previste dal capitolato d’appalto e prevedessero l’addebito dei costi del personale che invece erano già compresi nell’appalto.

Un esborso supplettivo pari a 3.367.800 euro.

Ciò ha spinto il Policlinico a far aprire l’inchiesta.

Come “metodo di pagamento”, secondo la tesi accusatoria, al D’Angelo, Italy Emergenza avrebbe versato a Teresa Ingrassia, sua figliastra, e al marito Sergio Marco Lupo 80 mila euro per una controversia di lavoro, a detta degli inquirenti simulata.

In un altro “ringraziamento” per l’aver avvallato il pagamento delle fatture, secondo i procuratori, una società immobiliare considerata collegata a Italy Emergenza  avrebbe bonificato 50 mila euro ad un’anziana signora, tramite per il D’Angelo.

Le dichiarazioni inerenti all’operazione sul trasporto in ambulanza interno al Policlinico di Palermo

“Gli appalti pubblici della sanità siciliana, alla luce delle ingenti risorse economiche impiegate – ha spiegato il colonnello Gianluca Angelini – continuano a rappresentare un settore particolarmente esposto al rischio di pratiche corruttive, tanto gravi e insidiose quanto insopportabili”.

“E’ indispensabile che ogni cittadino percepisca la gravità dei reati commessi da chi ruba risorse pubbliche, destinate a migliorare la qualità dei servizi offerti alla collettività – aggiunge il comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria – sottraendole al bene comune e che si sviluppi sempre più nei confronti di tali comportamenti una definitiva capacità di reazione, indignazione e denuncia.

La corruzione per il nostro Paese è un vero e proprio cancro da estirpare che produce effetti devastanti: danni all’economia, al libero mercato e alla leale concorrenza, agli imprenditori rispettosi delle regole, all’accessibilità e alla qualità dei servizi, ma anche danni irreparabili alla fiducia che i cittadini devono poter riporre nei confronti di chi svolge funzioni pubbliche”.

Spiega il generale Antonio Quintavalle Cecere, comandante provinciale della finanza di Palermo: “Il contrasto alla corruzione e all’illegalità nella pubblica amministrazione costituisce per la Guardia di Finanza un ambito di prioritario interesse operativo, nel quale continuiamo a mantenere costantemente alta la tensione per reprimere ogni fenomeno corruttivo mettendo in campo le nostre capacità di investigazione documentale e di ricostruzione dei flussi finanziari, che anche in questo caso sono state determinanti per la ricostruzione delle condotte illecite”.

Ora sarà il serrato dibattito tra difesa e accusa a far emergere la verità su una vicenda veramente miserevole, riguardante un settore tanto delicato quanto il trasporto di pazienti in ambulanza all’interno di un ospedale.

Per approfondire:

Fatture gonfiate per il trasporto in ambulanza di pazienti dializzati: 9 persone nel mirino della Procura di Nocera Inferiore

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Live Sicilia

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