Aiutare i bambini con PTSD a recuperare: una ricerca dedicata a questo tema

da Cristiano Antonino il Mar 13, 2023

Parliamo di PTSD: i bambini e gli adolescenti che hanno vissuto eventi traumatici ripetuti possono essere aiutati con una terapia incentrata sul trauma, secondo una nuova ricerca condotta dall’Università dell’East Anglia

Una nuova ricerca pubblicata oggi dimostra che il trattamento psicoterapeutico è molto efficace per aiutare i giovani che hanno vissuto esperienze traumatiche ripetute o multiple, come abusi sessuali, fisici o emotivi.

In precedenza si pensava che le terapie, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) incentrata sul trauma, fossero utili solo per i giovani https://www.uni-muenster.de/enpeople che avevano subito traumi una tantum, come gli incidenti stradali.

Ma i nuovi risultati dimostrano che questo tipo di terapia può aiutare anche i bambini e gli adolescenti gravemente traumatizzati, che hanno subito traumi estremi e multipli.

L’autore principale, il dottor Thole Hoppen, dell’Università di Münster in Germania, ha dichiarato: “Il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) è una malattia grave, di solito cronica, che crea gravi problemi funzionali nella vita quotidiana di chi ne è affetto”.

Il Prof. Richard Meiser-Stedman, della Norwich Medical School dell’UEA, ha dichiarato: “Circa il 25% dei bambini e degli adolescenti esposti a eventi traumatici sviluppa il PTSD. In particolare, i traumi fisici, sessuali ed emotivi ripetuti durante l’infanzia comportano un rischio elevato di PTSD.

I casi di abusi sessuali nella chiesa cattolica e la guerra russa contro l’Ucraina sono due esempi attuali che illustrano la portata degli eventi traumatici di massa”.

PTSD, la psicoterapia incentrata sul trauma mira a modificare gli schemi di pensiero e di comportamento dei pazienti che sono sorti in seguito al trauma subito

L’obiettivo è consentire ai pazienti di confrontarsi con il trauma vissuto, sotto la supervisione di un terapeuta, e quindi di elaborare i ricordi e le loro conseguenze.

“L’argomentazione diffusa è che questa terapia richieda troppo ai pazienti e che sia poco promettente, inappropriata o addirittura pericolosa”, ha dichiarato Hoppen.

“La nostra analisi ci ha permesso di dimostrare il contrario”.

I ricercatori hanno valutato i risultati di tutti gli studi randomizzati e controllati di psicoterapia pubblicati finora sul PTSD nei bambini e negli adolescenti

Questa meta-analisi ha distinto per la prima volta tra esposizione individuale e multipla al trauma nei bambini e negli adolescenti.

Il Prof. Meiser-Stedman ha dichiarato: “Da qualche tempo esistono prove che suggeriscono che i bambini e gli adolescenti con PTSD rispondono bene alle terapie psicologiche, come la terapia cognitivo-comportamentale incentrata sul trauma.

Tuttavia, si teme che queste evidenze si riferiscano principalmente a traumi singoli, come incidenti stradali e aggressioni, e che possano non essere rilevanti per i giovani con PTSD in seguito all’esposizione a esperienze traumatiche ripetute o multiple, come abusi e maltrattamenti.

La nostra revisione delle evidenze suggerisce che i bambini e gli adolescenti il cui PTSD deriva da questi traumi estremi rispondono in modo simile ai trattamenti disponibili.

Questo ci dà la certezza di avere gli strumenti per aiutare alcuni dei giovani più gravemente traumatizzati”.

I risultati dello studio sono importanti non solo per la psicoterapia ambulatoriale, ma anche per il trattamento ospedaliero nei reparti psichiatrici e per la formazione degli psicoterapeuti.

I risultati forniscono speranza e indicazioni per le persone colpite, per le loro famiglie e per coloro che le curano.

L’efficacia degli interventi psicologici per il PTSD in bambini e adolescenti esposti a traumi singoli o multipli.

Meta-analisi di studi controllati randomizzati” è stato pubblicato sul British Journal of Psychiatry.