Cambiamenti Climatici e Siccità: L'Emergenza Incendi

Allarme incendi – l’Italia rischia di andare in fumo

Oltre l’allarme per ciò che riguarda le alluvioni e le frane, c’è sempre qualcosa che dobbiamo considerare e quello è naturalmente la siccità.

Questo tipo di calore molto intenso viene naturalmente da cicloni e perturbazioni particolari e molto intense, e tutto ciò può apparire tutto sommato normale, se non fosse che i cambiamenti climatici hanno reso questi eventi ancora più drammatici e complessi.

Un problema per il mondo intero

In tutto il mondo si stanno subendo parecchi guai per via di piogge torrenziali ed eccessive, ma in certe altre specifiche zone del mondo si deve far fronte a qualcosa di veramente eccezionale: un caldo torrido e secco che porta le temperature sui 40 gradi, il che si tramuta in qualcosa di molto più intenso se naturalmente si rimane alla luce diretta del sole. Immaginatevi perciò cosa può accadere alle foreste.

L’ovvio che va spesso detto in questo caso sono gli incendi: sono un guaio di cui purtroppo soffre qualsiasi stato, specialmente durante il periodo estivo. Già sono numerosi gli incendi di cui ha sofferto il Canada ad esempio, con tutto il fumo che viaggiando ha anche soffocato le città vicine e ha imposto certe cittadine americane ad usare misure estreme per contenere l’inquinamento.

Per l’Italia il rischio è piuttosto differente, considerando il grosso numero di paesi collinari e costieri, ci si rende subito conto che vedere andare in fumo queste foreste causa un forte rischio idrogeologico per il futuro. I pompieri naturalmente tengono sempre d’occhio questi progressi, ma controllare ogni angolo dell’Italia per lo svilupparsi d’un incendio è sempre complicato. Per questo fortunatamente c’è anche la Protezione Civile, il quale può tener d’occhio la nascita di eventuali incendi o anche constatare se vi è un particolare rischio nella zona. Questo include, naturalmente, anche la possibilità di vedere disastrose alluvioni in futuro.

Attenzione anche ai più piccoli segnali

Per il momento comunque, è bene tenere d’occhio qualche fil di fumo solitario – al giorno d’oggi in tutto il mondo vi sono già degli incendi che hanno provocato molti danni, ed anche vittime, considerato che queste possono soffocare chi è nelle vicinanze o estendere le proprie fiamme fino alle abitazioni private, dove si può consumare un ulteriore dramma. Più di 30.000 incendi sono stati registrati già all’estero, a volte per il calore, a volte anche per l’intera natura dolosa della questione. Per questo è molto importante proteggere quel poco verde che è rimasto.

Articolo a cura di M. C.

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