CASE REPORT: Gestione interventi sanitari nei grandi eventi. La Pubblica Assistenza alla Maratona di Roma
Tipo report: Intervento misto di Protezione Civile e attività Sanitarie
Autore: Alessandro Del Panta, Consigliere Addetto alla Protezione Civile per la Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato.
Quando arriva il periodo della Primavera, a Prato, nella nostra Associazione, la Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato, si inizia a percepire l’aria dei Fori Imperiali.
Roma, la capitale che da secoli lascia a bocca aperta milioni di visitatori, da ben ventitré anni organizza una delle maratone più importanti a livello mondiale. La suggestività della Città Eterna, con le proprie meraviglie, rende indimenticabile questa competizione. Tutto ciò anche agli occhi della nostra Associazione, la quale da ben quattordici anni, è chiamata a far parte dell’organizzazione sanitaria dell’evento, sotto l’attenta e impeccabile direzione del Dott. Claudio Lo Presti, Medical Director della Maratona. Il nostro impegno, sempre continuo negli anni, si è via via incrementato con l’aumento delle esigenze sanitarie. La nostra Associazione mette a disposizione per la Maratona cinque mezzi di Protezione Civile, un Ambulanza attrezzata per il soccorso con personale sanitario e più di venticinque Volontari, con le opportune qualifiche sia sanitarie che di protezione civile.
Il servizio si svolge in tre giorni, la partenza il Venerdì precedente alla gara segna l’inizio dei tre giorni più impegnativi per tutti noi. Il sabato mattina vi è l’incontro consueto con gli organizzatori e la visita al Marathon Village, successivamente un pranzo veloce per poi, fino a tarda serata, montare il posto medico avanzato, composto da quattro tende pneumatiche. Quando si parla di Protezione Civile è d’obbligo parlare di PMA (Posto Medico Avanzato), un vero e proprio ospedale da campo. Composto da quattro tende disposte in maniera da poter gestire al meglio tutti i gradi di urgenza: la tenda per i codici rossi, una per i gialli, una per i verdi ed infine quella di accoglienza per il triage.
COME ATTREZZARE IL PMA PER UNA MARATONA?
Ogni tenda attrezzata con tutto il materiale necessario per prestare i dovuti soccorsi. Ovviamente, quella dei codici rossi, dispone di tutti gli strumenti necessari per la rianimazione e il trattamento intensivo dei pazienti più gravi. All’interno del nostro PMA opera personale sanitario romano, circa una decina tra medici ed infermieri. La nostra annuale presenza ha contribuito anche alla crescita dei rapporti umani con il personale sanitario, essenziali per garantire l’efficienza del soccorso.
Alle ore 8 lo speaker annuncia l’inizio della gara la quale termina intorno alle ore 16. Gli accessi nel tempo di gara variano molto con le condizioni meteo ma si aggirano quasi sempre su un centinaio di pazienti, con le esigenze sanitari più disparate, da una “semplice” e comune disidratazione, ai problemi pressori. Negli anni purtroppo ci sono stati anche eventi sfortunati che ci hanno visto sempre professionali e attenti nel prestare i dovuti soccorsi, torna subito alla mente gli episodi di arresto cardiaco negli atleti, purtroppo non sempre ripresi.
Finita la gara, segue lo smontaggio delle attrezzature e con la stanchezza e la fatica dei tre giorni il ritorno a casa. Questo servizio è motivo di orgoglio per tutta l’Associazione, dove i nostri Volontari possono mettere in gioco le conoscenze acquisite durante la formazione dei corsi, ma anche evadere dalla realtà quotidiana dei turni e passare tre giorni nella stupenda cornice di Roma.