Pillole di buoni consigli in caso di catastrofe (corso base di Protezione Civile)
COME COMPORTARSI IN CASO DI EMERGENZA COSA PUOI E DEVI FARE
1. Dai l’allarme
2. Proteggi te stesso
3. Aiuta chi è più debole a mettersi in salvo
PENSACI PRIMA, È IMPORTANTE
Riflettere sul comportamento da tenere in caso di un evento calamitoso e discutere con i familiari e gli amici potrebbe essere un esercizio utile per non dimenticare di :
• Mantenere la calma
• Usare il telefono solo per gravi situazioni
• Ascoltare la radio o guardare la televisione per tenersi informati
• Lasciare libere le strade ai mezzi di soccorso
• Non recarsi nelle zone colpite dalla calamità
• Attenersi alle istruzioni delle autorità competenti
INDIVIDUARE gli interruttori principali ( elettricità – gas – acqua ) e verificare la possibilità di accesso ad essi ( in casa e sul posto di lavoro ). RICORDARSI DI CHIUDERE TUTTI GLI INTERRUTTORI ( luce , acqua , gas ). IN OGNI CASO individuare la segnaletica indicante le vie di fuga e la collocazione degli estintori ( sul posto di lavoro, nei locali pubblici ed alberghi ).
TENERE bene in vista i numeri telefonici utili ed usarli SOLO in caso di necessità:
PREDISPORRE una borsa dell’emergenza, da utilizzare in caso di catastrofe, è un elemento importante nella prevenzione individuale. Naturalmente va preparata per tempo, collocata in un posto accessibile e mantenuta efficiente. La Borsa dell’Emergenza dovrebbe contenere:
- · radio portatile con scorta di pile
- · telefonino
- · torcia elettrica
- · candele e fiammiferi e fornellino a gas
- · cartella impermeabile con documenti e valori personali
- · kit di pronto soccorso
- · posate, stoviglie, borraccia, apriscatole e un coltellino multiuso
- · cibi in scatola
- · coperte o sacco a pelo, vestiti pesanti, biancheria intima, impermeabili
- . medicinali
I fenomeni naturali sono spesso difficilmente prevedibili, nel senso che non esistono in tutti i casi indicatori facilmente osservabili che aiutino nel formulare la previsione. Tuttavia uno studio più approfondito del territorio ed iniziative di ricerca e di studio degli eventi possono ridurne le conseguenze, diminuendo i rischi per l’ambiente e per la popolazione.
EVENTI ANTROPICI
Lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali, la crescente espansione degli insediamenti urbani e industriali e il sempre più capillare uso delle vie di comunicazione comportano alterazioni all’ambiente fisico e al territorio cui sono inevitabilmente connessi motivi di “rischio” per integrità del territorio stesso e soprattutto per le persone.
Con l’espressione “ fenomeno sismico “ ci si riferisce ad una serie di rapidi movimenti del terreno causati in genere da fratture che si verificano nelle rocce costituenti la crosta terrestre, in seguito all’accumulo di forti tensioni nel tempo. Le modalità con cui si verifica un terremoto e la propagazione dell’energia liberata sotto forma di onde elastiche ( ondulatorie e sussultorie ) dipendono in grande misura dal meccanismo di rottura delle rocce e delle caratteristiche dei territori attraversati.
Lo studio dei fenomeni sismici in una determinata area presuppone la conoscenza delle condizioni geomorfologiche, TETTONICHE E GEODINAMICHE del sito e la distribuzione dei terremoti in termini di epicentro, ipocentro, intensità, magnitudo. La pericolosità sismica di un territorio, parallelamente alla conoscenza della vulnerabilità del patrimonio edilizio, permette di valutare la probabilità che le conseguenze degli effetti di un dato terremoto sul piano economico-sociale superino, in un determinato intervallo di tempo, una prefissata soglia ( Rischio sismico ) La conoscenza del “ Rischio Sismico “ è di fondamentale importanza per una adeguata “ Strategia di Difesa dal Terremoto”.
5 COSE DA FARE PRIMA DI UN TERREMOTO
- Informarsi sulla classificazione di rischio sismico del tuo Comune
- In casa, evitare di tenere oggetti particolarmente pesanti su mensole o scaffali troppo alti
- Fissare i mobili più alti alla parete per evitare che cadano
- Ricordati sempre e tieni libero l’accesso al luogo dove si trovano i rubinetti del gas e dell’acqua e l’interruttore generale della linea elettrica
- A scuola o al lavoro informati se è stato redatto il Piano di Emergenza e leggilo attentamente
10 cose da ricordare DURANTE la scossa di terremoto
- · Se sei all’interno di un edificio riparati sotto una struttura portante, non rimanere al centro di una stanza
- · Non usare l’ascensore o correre per le scale
- · Se sei all’esterno allontanati dai fabbricati
- · non sostare sui ponti
- · non ripararti sotto alberi isolati
- · Chiudi il gas e la corrente
- · Controlla se c’è odore di gas
- · Non accendere fiamme
- · Non telefonare alle autorità se non per gravi ragioni
- · Non usare l’auto· Ascolta la radio e la televisione
Terminata la scossa
- Assicurati dello stato di salute delle persone intorno a te: non cercare di muovere persone gravemente ferite, potresti peggiorarne la situazione
- Esci con prudenza
- Raggiungi spazi aperti
- Non sostare lungo litorali o spiagge VEDI ONDE DI TSUNAMI
Se ci sono dei feriti soccorrili e chiama il soccorso sanitario 118
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