L’importanza socio-culturale del volontariato sanitario e sociosanitario

L’importanza del volontariato nel tessuto collettivo nazionale: tra i modelli formativi più significativi vi sono le realtà associative quali la Federavo, Federazione Nazionale tra le Associazioni di Volontariato Sanitario, la Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, la Fcp, Federazione Cure Palliative che rappresentano un patrimonio per tutte le organizzazioni che vogliano potenziare le loro prassi formative e declinare i profili dei volontari in competenze specifiche necessarie per differenti ruoli e attività

Volontariato sanitario e socio-sanitario: la centralità della formazione

La formazione del volontariato sanitario ha da sempre rivestito un ruolo molto importante nell’esperienza di chi si affaccia al volontariato e di chi, svolgendolo da tempo, necessita di momenti di supporto e di miglioramento delle proprie competenze.

Soprattutto nell’ultimo decennio, ha accompagnato la crescita delle organizzazioni nel leggere i cambiamenti di sistema sanitario e di welfare, nell’interpretare la propria funzione solidale e sussidiaria e nel diversificare attività e servizi e ampliare i contesti d’intervento, sperimentando spesso nuove prassi nell’operatività, nella collaborazione con le strutture sanitarie e promuovendo politiche più aderenti ai bisogni e problemi reali delle persone (Volontariato in sanità n. 3 2015 di V Dossier)

Trattasi di un iter, quello per diventare volontari in ambito sanitario, molto selettivo e qualificante, a causa della delicatezza dell’utenza, della sofferenza, della malattia, della morte, del senso di frustrazione e per le responsabilità professionali verso il malato da parte del personale medico e sanitario e volontario.

Inoltre, trattasi di un iter formativo che ha lo scopo di tutelare il volontario, per il forte rischio di coinvolgimento emotivo e di stress psicologico a cui può andare incontro se non adeguatamente preparato e, ancor peggio se lasciato in solitudine (Paola Atzei, responsabile dell’area Formazione e sviluppo competenze di VOLABO, sull’importanza della formazione nel volontariato sanitario e sociosanitario).

Il volontariato sanitario in senso stretto fa molta sensibilizzazione: si occupa dell’organizzazione della raccolta del sangue, del trasporto dei malati, del supporto d’emergenza e della formazione all’intervento.

ORIENTAMENTO E SELEZIONE DEL VOLONTARIO SANITARIO

Fin dall’inizio viene vagliata molto attentamente l’idoneità dell’aspirante volontario, attraverso le sue motivazioni, aspettative, attitudini e competenze trasversali di partenza.

La formazione viene solitamente preceduta da un colloquio di selezione conoscitiva, nel quale vengono vagliate: la formazione di base, eventuali varie esperienza di tirocinio pregresse, e le motivazioni che spingono l’aspirante volontario sanitario al volontariato, alla sua visione della dimensione relazionale come peculiarità e valore aggiunto della cittadinanza attiva per la costruzione di un bene comune e del cosiddetto capitale sociale.

FINALITÀ DELLA FORMAZIONE NEL VOLONTARIATO

  • far conoscere la storia, i valori, regolamento o codice deontologico e di comportamento dell’associazione o dell’Ente per i quali si diventerà operativi;
  • far riflettere gli aspiranti volontari sulle proprie motivazioni e aspettative;
  • imparare competenze nel gestire situazioni e relazioni ad elevato coinvolgimento emotivo, saper accettare i limiti del proprio ruolo di fronte alla malattia e alla morte e nel rispetto degli altri ruoli;

La formazione permanente, pur assicurando l’aggiornamento su tematiche tecnico-specialistiche, e sulle metodologie di intervento, mira a rispondere ai bisogni maggiormente espressi dai volontari di avere uno spazio di contenimento dei vissuti emotivi, di crescita individuale e di gruppo che tenga in armonia l’impegno quotidiano qualificato con il valore e il senso dell’esperienza di volontariato e rafforzi il senso di appartenenza e del lavoro di gruppo.

VOLONTARIATO, L’ESPERIENZA DI TIROCINIO

Una volta terminata la formazione, inizia l’esperienza di tirocinio diretta “sul campo” guidata da un tutor o da un coordinatore, con lo scopo di supportare l’aspirante volontario nella messa in pratica delle competenze, nei momenti critici pratici, emotivi e relazionali e verifica insieme a lui l’andamento dell’esperienza, la crescita e la consapevolezza dei limiti e potenzialità del suo ruolo, con la finalità ultima di un confronto finale in merito all’idoneità o meno a proseguire e in quale attività o servizio (Film, “Involontaria Off – L’ esame”, 2022).

L’IMPORTANZA DI NUOVI INTERVENTI FORMATIVI

Le nuove emergenze sanitarie e sociali che ci pervadono costantemente hanno fatto sì che venissero rivalutate le frontiere di nuovi interventi formativi, nuove tematiche e metodologie da sperimentare per la formazione del volontariato sanitario e sociosanitario, con affondi su tematiche specifiche quali:

  • la resilienza individuale e comunitaria, l’empowerment, l’auto-mutuo-aiuto per il malato e la sua rete di relazione, ma anche per i volontari, le organizzazioni non profit, gli operatori sociosanitari e socioassistenziali;
  • l’approccio alla salute e alla malattia nelle culture dei cittadini immigrati: mediazione e multiculturalità nei contesti sanitari e assistenziali;
  • le cure palliative, come paradigma dei nuovi sistemi di welfare e una stima di almeno quattro mila volontari impegnati per la de-ospedalizzazione della cura, l’umanizzazione e la dignità del malato e della famiglia;
  • il volontariato per il caregiver informale: prendersi cura di chi ha cura.

Il volontariato apre la mente, stimola al dialogo, alla riflessione e soprattutto fa crescere l’empatia verso chi non è fortunato come noi.

Una adeguata formazione rende il volontario una risorse comunitaria sia a livello locale che nazionale di inestimabile valore.

Autrice dell’articolo: dottoressa Letizia Ciabattoni

Riferimenti bibliografici:

Vdossier, “L’importanza della formazione permanente per il volontariato sanitario e socio-sanitario”, 07/25/2016

https://www.retisolidali.it/formazione-del-volontariato-sanitario/

https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?area=curePalliativeTerapiaDolore&id=5558&lingua=italiano&menu=terapia

https://www.quotidianosanita.it/emilia_romagna/articolo.php?articolo_id=100280

https://cri.it/cosa-facciamo/salute/formazione/

https://www.cvs-omegna.it/formazione/

https://www.sos-sona.it/formazione/

https://www.saluteh24.com/il_weblog_di_antonio/2022/05/volontari-non-si-nasce-si-diventa-con-passione-e-formazione-arriva-il-film-per-la-tv-involontaria-of.html

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