La simulazione immersiva VR nell'addestramento dei Vigili del Fuoco: uno studio dalla Norvegia

Vigili del Fuoco: la tecnologia della Realtà Virtuale (VR) nella formazione ha guadagnato interesse in molti settori, tra cui la preparazione dei vigili del fuoco

La simulazione immersiva VR nella preparazione dei Vigili del Fuoco: lo studio della Western Norway University

Questo studio indaga le esperienze di diciannove studenti pompieri, otto istruttori e sette pompieri esperti, tutti utilizzatori per la prima volta di uno strumento di VR immersivo, utilizzato per la simulazione di spegnimento degli incendi.

La tecnologia ha fornito fuoco e fumo simulati, oltre all’ambientazione adeguata.

L’esperienza di spegnimento con simulazione immersiva in VR è stata paragonata alla precedente Hot-Fire Live-Simulation (HF-LS), di solito eseguita in un container in campo di addestramento.

I risultati indicano che i vigili del fuoco esperti hanno apprezzato la formazione più degli studenti.

I risultati illustrano anche una differenza tra i gruppi di utenti per quanto riguarda le aspettative di realismo nelle rappresentazioni simulate.

Per esempio, il realismo visivo del fumo e dell’incendio era più soddisfacente per i vigili del fuoco esperti vigili del fuoco esperti rispetto agli studenti e agli istruttori.

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La VR immersiva per la formazione ha guadagnato interesse non solo per i Vigili del Fuoco, ma anche in altri diversi settori, come la medicina, l’industria e militare

E’ utilizzata l’addestramento delle competenze è necessario, costoso e talvolta impossibile da condurre con altri metodi (Checa & Bustillo, 2020; Heldal, 2004).

Nel campo dei servizi antincendio e di soccorso (FRS), la simulazione virtuale e la VR hanno mostrato il loro potenziale come formati di formazione privi di rischi e convenienti, complementari alla formazione dal vivo.

Tuttavia, la barriera tecnologica e l’esitazione riguardo alle nuove modalità di formazione rimangono elevate (Heldal, Fomin, & Wijkmark,2018).

I critici mettono in dubbio che l’incapacità dei sistemi di fornire scenari fotorealistici con scenari naturalmente interattivi e una rappresentazione del fuoco e del fumo dinamicamente corretta possa indurre risultati di apprendimento errati (Engelbrecht et al, 2019a; Heldal & Hammar, 2017; Tate et al., 1997).

Per diventare un vigile del fuoco competente, è necessaria una formazione delle competenze basata sulla pratica.

È evidente che è impossibile imparare come collegare le manichette, usare un ugello, percepire i segnali di rischio e spegnere gli incendi in modo efficiente solo leggendo libri, ascoltando istruttori o guardando video.

Bisogna trovarsi in una situazione convincente e realistica, imparare come agire, usare attrezzature e metodi, e ripetere le attività necessarie più volte, per essere preparati a veri incidenti di incendio.

L’addestramento abituale basato sulla pratica è l’HF-LS, un addestramento spesso eseguito in container nel campo di addestramento delle accademie antincendio o delle FRS, utilizzando l’equipaggiamento e le attrezzature.

L’addestramento pratico, e in particolare l’addestramento HF-LS, dovrebbe essere praticato molte volte, un problema noto nella formazione professionisti dell’emergenza

Inoltre, gli edifici in un campo di addestramento antincendio sono costruiti per sopportare diversi incendi al giorno e quindi hanno un aspetto non caratteristico.

Anche le auto utilizzate hanno già subito numerosi incendi.

Tuttavia, sono oggetti fisici, tangibili e in questo modo considerati realistici.

La motivazione di questo studio è di esaminare come la nuova tecnologia immersiva, che abbraccia la maggior parte delle nuove capacità che la realtà virtuale offre, possa supportare la formazione di abilità pratiche.

Se la tecnologia VR può integrare la formazione HF, può fornire più sessioni di formazione per gli studenti, così come un’alternativa per ulteriori (e più frequenti) dopo che la qualifica di vigile del fuoco è stata acquisita (Hartin, 2009), e fornire situazioni più convincenti e realistiche.

La principale domanda di ricerca è: fino a che punto le tecnologie virtuali immersive sono accettate, per integrare l’addestramento delle competenze dei vigili del fuoco?

Abbiamo scelto di scomporre la domanda di ricerca principale e cercare di rispondere alle seguenti quattro sotto-domande:

  • RQ1 I partecipanti (studenti di pompieri, istruttori e pompieri esperti) sperimentano presenza in VR in relazione alla formazione HF-LS?
  • RQ2 Quali sono le opinioni dei partecipanti sull’attuale formazione in VR?
  • RQ3 In che modo le precedenti esperienze dei vigili del fuoco influenzano il loro atteggiamento nei confronti della formazione immersiva in VR?
  • RQ4 Quali sono le principali sfide della VR, e dell’HF-LS, per una migliore formazione dal punto di vista dell’utente?

Le risposte a queste domande sono essenziali per le organizzazioni di utenti interessate al potenziale della VR immersiva per la formazione delle competenze.

L’uso pedagogico dello strumento, compresa la competenza per sviluppare obiettivi di formazione reali e possibili in queste tecnologie, è spesso una grande preoccupazione per le organizzazioni di utenti.

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I risultati possono anche informare i ricercatori che indagano sui problemi attuali riguardanti l’implementazione e l’uso della formazione in VR

Gli sviluppatori trarrebbero vantaggio dai risultati comprendendo meglio le esigenze specifiche e le situazioni che richiedono un ulteriore sviluppo attraverso possibili strumenti di supporto all’addestramento dei vigili del fuoco.

I dati alla base di questo documento provengono da uno studio sul campo.

L’Agenzia svedese per le emergenze civili (MSB1 ), responsabile per il programma biennale di studio dei vigili del fuoco in Svezia, ha utilizzato la simulazione virtuale nell’addestramento del comandante dell’incidente, ma non per l’addestramento delle competenze.

Nel marzo 2019, MSB ha avviato un test di un sistema di formazione VR immersivo, con l’obiettivo di esplorare le possibilità di questa tecnologia per la formazione delle competenze dei vigili del fuoco.

Questo documento riporta i risultati dello studio sul campo che esamina le esperienze di vigili del fuoco con diversi background; diciannove studenti pompieri, otto istruttori e sette pompieri esperti provenienti da diverse FRS della zona.

Il l’attenzione si è concentrata sull’esame del realismo delle esperienze, degli oggetti e delle situazioni negli ambienti VR rispetto ai metodi di formazione familiari (HF-LS).

A nostra conoscenza, questo è il primo studio di questo tipo che indaga le esperienze degli utenti esperienze di VR immersiva impiegata per la formazione delle competenze sul campo.

Mentre questo documento esamina l’uso di un prodotto disponibile in commercio, l’intenzione non è quella di commercializzare il prodotto o confrontarlo con altri prodotti.

È stato scelto per la sua capacità attualmente unica, a nostra conoscenza, di stimolare diversi sensi per l’immersione (visivo, audio, tattile e calore) e per soddisfare la nostra intenzione di imparare di più su come l’immersione influenza l’addestramento delle competenze nel campo del servizio antincendio.

Studio su Realtà Virtuale VR nella formazione dei Vigili del Fuoco: leggine la versione completa

https://idl.iscram.org/files/ceciliahammarwijkmark/2021/2383_CeciliaHammarWijkmark_etal2021.pdf

Per approfondire:

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