Le paure dei soccorritori laici nella rianimazione cardiopolmonare

Rianimazione kardiopolmona

Di: Simone SAVASTANO, MD - „Cardiologia Policlinico San Matteo“ padalinys, Pavia
Vincenzo VANNI, EMT - mokymo centro koordinatorius AHA - Italia

„Dall'archivio di Emergency-Oggi“

Rianimazione cardiopolmonare: kvalifikacijos numeris

Si stima che nel mondo una persona ogni nakties minutės muoia improvvisamente. Negli JAV, taip pat apie 225000 XNUMX asmeninių ir tikrųjų skaičių ir skaičių širdies sustojimai compreso tra 370000 e 750000 [1]. La mortalità dell'arresto cardiaco extraospedaliero è spesso infausta. Molto dipende dalla assenza di testimoni ir dalla assenza di una rianimazione cardiopolmonare precoce. Negli anni novanta ci si è resi conto, infatti, di come la sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco dipendesse da una serie di eventi che nel loro insieme formano la catena della sopravvivenza [2].

Rianimazione cardiopolmonare, uno sguardo d'insieme

Sia la rianimazione cardiopolmonare (CPR) precoce che la defibrillazione precoce sono in grado di incidere positivamente sulla prognosi. Vi sono studi che dimostrino come la CPR sia una parte centrale del trattamento dell'arresto cardiaco. Essa, mediante i suoi effetti circolatori favorevoli, modifica le caratteristiche del circolo ed incide sulle caratteristiche elettrofisiologiche della fibrillazione ventricolare rendendola più suscettibile alla defibrillazione elettrica [3,4]. Indipendentemente dalla forma d'onda che si usa se none viene praticata la CPR la prognosi dell'infortunato è di gran lunga peggiore [5]. La CPR è quindi un cardine del trattamento dell'arresto cardiaco sia nell'ambito del soccorso di base che avanzato. „Lineeguida del 2005“, „hanno reso la rianimazione cardiopolmonare“, yra daug lengviau nei užfiksuotas, ir užfiksuotas. Tuttavia, nel mondo, emerge come solo una minoranza dei pazienti vittime di arresto cardiaco riceva ir CPR precoce [6,7,8,9]. La paura principale, a cui la „CPR only hands“ cerca di ovviare, è quella relativa alla contrazione di malattie infettive durante la respirazione bocca-bocca [10,11,12,13,14]. In altri casi il timore è quello di non essere in grado [17] o di incappare in sequele legali [15] o più semplicemente il panico [16]. Mancano, però, studi circa le paure nell'affrontare la rianimazione cardiopolmonare su un paziente pediatrico. „Con il nostro studio abbiamo voluto valutare quali fossero le paure prevalenti in un cospicuo gruppo di personone eterogenee per età, nazionalità, cultura e professione“. Abbiamo, inoltre, voluto valutare la situazione nel caso della CPR pediatrija.

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