„Carenza di medici del Pronto Soccorso“: „La Posizione di Simeu rispetto all'utilizzo delle cooperative“

„Medici del Pronto Soccorso“, „ormai il“ tema „tristemente noto“: si stima che in italy manchi maždaug 30% medicininės chirurgijos rizpettos, visos būtinosios

Col tentativo di risolvere il problem, semper con maggiore frequency, si ricorre all'utilizzo di medici delle cooperative, spesso affidando loro la copertura completa, o in buona parte, dei turni di Pronto Soccorso

„Ai management delle ASL o delle aziende ospedaliere - scree SIMEU in una nota“, questa appare come la la soluzione più rapida, oseremmo dire la più „comoda“ for ovviare ad un problem välittömia e serio, ma è una scelta non scevra di kritità sia ekonomiche che organizacative, oltre che cliniche e non ultime rispetto quanto legato alla sicurezza.

Le cooperative di cui parliamo sono purtroppo molto distanti dal concetto nobile del termine: sono esclusivamente società economyiche di intermediazione o meglio di fornitura di servizi.

Non sono obiettivamente molto diverse dalle agenzie cui rivolgersi, ad esempio, per usufruire del servizio di badanti e / o baby sitter e assicurano in quelle ore e in quella struttura la copertura del turno, senza troppo badare al tipo di professionista disponibile.

Che sia il dottor X o il dottor Y, quale ne sia l'esperienza, la formazione e anche il livello di riposo, poco importa. Si rende un servizio nelle ore nurodyti.

I costi per le aziende si aggirano attorno i 100 euro ora per un Medico, perché alla quota per la prestazione del professionista si somma il tornaconto che spetta alla cooperativa per il servizio reso.

Dati precisi, rispetto alla composizione del kompenso, non sono a noi noti ma è facile, for Compareazione, fare un ragionamento and imaginare che quest'ultima quota si attesti fra il 40 and 60% del totalale.

Il proliferare in tutta Italia di queste cooperèè sinonimo dell'alta richiesta e, dal momento che le tariffe pare non noniano regolate da appalti o contratti nazionali ma orientati dalla “richiesta di mercato”, la contrattazione privata verosimilmente causa una corsa al rialzo delle tariffe , che le aziende sanitarie spesso devono accettare a causa della difficoltà reperimento di un numero di medici utili per poter coprire i turni previsti dal servizio di Pronto Soccorso “.

„Carenza di medici di di Pronto Soccorso“: Salvatore Manca, SIMEU prezidentė

„LA POSIZIONE DI SIMEU RISPETTO UTILIZZO DELLE“ KOPERATYVA PER KOPRIJĄ „LA CARENZA DI MEDICI“ PRONTO SOCCORSO

„Ormai il tema“ yra tristemente noto: si stima che in italy manchi maždaug 30% medicininių ir chirurginių vaistų, susijusių su visais būtinais atvejais.

Col tentativo di risolvere il problem, semper con maggiore frequency, si ricorre all'utilizzo di medici delle cooperative, spesso affidando loro la copertura completa, o in buona parte, dei turni di Pronto Soccorso.

Ai management delle ASL o delle aziende ospedaliere, questa appare come la soluzione più rapida, oseremmo dire la più „comoda“ for ovviare ad un problem välittöm and e serio, ma è una scelta non scevra di kritità sia economyiche che organiszative, oltre che cliniche e non ultime rispetto quanto legato alla sicurezza.

Le cooperative di cui parliamo sono purtroppo molto distanti dal concetto nobile del termine: sono esclusivamente società economyiche di intermediazione o meglio di fornitura di servizi.

Non sono obiettivamente molto diverse dalle agenzie cui rivolgersi, ad esempio, per usufruire del servizio di badanti e / o baby sitter e assicurano in quelle ore e in quella struttura la copertura del turno, senza troppo badare al tipo di professionista disponibile.

Che sia il dottor X o il dottor Y, quale ne sia l'esperienza, la formazione e anche il livello di riposo, poco importa.

Si rende un servizio nelle ore nurodyti.

I costi per le aziende si aggirano attorno i 100 euro ora per un Medico, perché alla quota per la prestazione del professionista si somma il tornaconto che spetta alla cooperativa per il servizio reso.

Dati precisi, rispetto alla composizione del kompenso, non sono a noi noti ma è facile, for Compareazione, fare un ragionamento and imaginare che quest'ultima quota si attesti fra il 40 and 60% del totalale.

Il proliferare in tutta Italia di queste cooperèè sinonimo dell'alta richiesta e, dal momento che le tariffe pare non noniano regolate da appalti o contratti nazionali ma orientati dalla “richiesta di mercato”, la contrattazione privata verosimilmente causa una corsa al rialzo delle tariffe , che le aziende sanitarie spesso devono accettare a causa della difficoltà reperimento di un numero di medici utili per poter coprire i turni previsti dal servizio di Pronto Soccorso.

Da un punto di vista organizzativo sapere che il turno sarà sì coperto (anche se spesso come dicevamo non si sa esattamente da quale professionista) può tranquillizzare il management aziendale rispetto a un compito svolto sulla carta, ma certamente non il Direttore dell'unità operativa di „Pronto Soccorso“, atsakykite į „diretta“.

„L'organizzazione del lavoro“

Vogliamo far notare che ogni struttura ha un'organizzazione interna propria e spesso diversa dalle altre: presenza o assenza di specialità e consulenti, funcionalità del laboratorio analisi e della radiologia, DEA di riferimento, modalità di trasferimento, sistemi informatici diversi, procedūros ir protokolo , molto altro ... anche solo i luoghi dove trovare le cose utili a svolgere il turno sono da conoscere.

Ci si deve, questo punto, porre una domanda molto semplice, come trasferire tutto questo “sapere” di procedure, tecniche, modalità, ruoli a chi viene a price and turno ad ore una tantum (magari anche una volta sola) un determinato „Pronto Soccorso“?

Da un punto di vista del rischio clinico va sottolineato che con questa modalità è del tutto esclusa la possibilità di predisporre and percorso formativo anche elementare perché, proprio per definizione, si tratta di copertura di mancanza personale e non di affiancamento, ossia viene garantita la del turno, senza particolari attenzioni con chi e come.

Ateik anticipato altra problematica non secondaria è la totale non conoscenza dello stato di riposo del professionista preposto. Non è dato sapere da quali e quanti turni lavorativi il medico della cooperativa è sumažinti.

La sua disponibilità non è infatti garantija di un regolare flusso di gestione delle ore lavoro.

Ci si domanda: viene da un periodo di riposo o da 12, 24, 36 ore secuous di attività?

Kapitalas inoltre che spesso i medici risiedano anche a notevole distanza dal luogo al quale vengono assegnati.

Kooperatyvo „possono infatti sottoscrivere appalti“ įvairiuose regionuose, anche molto lontane fra loro.

Ciò purtroppo non esclude un'altra problematica, ossia che i professionisti possano arrivare alla copertura del turno magari dopo aver percorso viaggi massacranti.

Žiūrėkite „ipotizziamo che i fattori fin qui esposti si possano sommare“ ir lengvą „capire come possa essere esponenziale il risultato finale“.

Neabejotinas vantaggio del potenziale paziente!

„Le responsabilità del Primario“

Sulle responsabilità il Primario ospedaliero è coinvolto penalties in vigilando ed in rightsendo, dei suoi cooperator, quindi di fatto rischia di essere „corresponsabile“ dell'utilizzo di quel medico in quel Pronto Soccorso, in quel turno, con quelle non leitale, anche se ha skeltas.

Se un medico della cooperativa dovesse incorrere in unrrore, magari anche solo dovuto alla stanchezza o alla scarsa conoscenza dei percorsi e delle procedure interne o perché no, per preparazione specialistica inadeguata per il ruolo, chi risponderebbe?

Ar valdymas aziendale o il Direttore della struttura? La risposta dovrebbe essere ovvia!

L'altra grande questione è la modalità di arruolamento di questi colleghi. Questo punto è stato ben analizzato e si fatè chiarezza in una puntata di REPORT su Rai3 del 31/01/2021.

Mancano medici di di Pronto Soccorso, ma… “L'emergenza - skubus ir išskirtinis! Non si improvvisa! “

Už puodą galima įsigyti „Pronto Soccorso“, reikalingo medicinos specializacijai. avarinis-urgenza o una disciplina equipollente - secondo quanto stabilito dalle tabelle ministeriali - ma raramente nella realtà delle cooperative ciò succede.

„Da chi vengano valutate“ ir „l'esperienza“, „i titoli“, „le konkurencinė medicina“ aprašymas „PS non è chiaro“.

E 'lecito porsi anche questa domanda, alla quale sarebbe opportuno dare chiare risposte.

Molto pericoloso è il concetto, che semper più aziende o Regioni stanno facendo proprio, che chiunque possa lavorare nei Pronto Soccorso.

Questo accadeva moltissimi anni fa con un system molto diverso da quello attuale.

„Oggi i Pronto Soccorso“ evoliucija ir sono diventati particolarissimi luoghi di degenza e cura che abbisognano di una formazione continua e complessa.

La scorciatoia che, visto che di fatto mancano gli specialisti a causa del clamoroso errore di programmazione del Ministero della Salute e dell'Università, qualunque medico vada bene è uno sbaglio clamoroso.

A questo riguardo sorge una domanda semplice: quale paziente vorrebbe esser addormentato in sala operatoria da and new laureato non specialista in Anestesia e Rianimazione?

Oppure chi vorrebbe essere operato al femore da un oculista?

Andreste da un ortopedico a farvi cavare un dente?

Per le stesse ragioni non si capisce perché and politraumatizzato o un infartuato o un arresto cardiaco possano essere considerati gestibili da un medicin non specialista in urgenza, e quindi non esperto in quella disciplina.

È a nostro parere una strada molto pericolosa, costosa e inefface e dispiace constatare il silenzio assordante delle organizzazioni sindacali, della politica, degli organizmi di tutela dei cittadini, che in pochissime proga hanno affrontato e analizzato il problem, come se tuto in riguard prima persona.

Spiace anche che la stampa ed i mezzi di informazione spesso non vadano a fondo nei problemi, si limitino a titoli scandalistici spesso senza approfondire le reali situazioni e senza farsi domande tau ragioni o senza analizzare bene i contesti, utilizzando spesso le parole Pronto Soccorso in man pakankamas solo per indicare ineffienze e solo retais atvejais abbiano cercato alleanze costruttive con i suoi professionisti a favore dei pazienti per denunciare difficoltà e carenze.

Non dobbiamo mai dimenticare che tutti noi, senza alcuna esclusione di ceto sociale, età, condizione economica, professione, provedienza, siamo potenziali pazienti di Pronto Soccorso e nel momento della välttità abbiamo diritto a essere assistiti e curati in strutture adermate da medici con il giusto mix di konkuruoti.

Non siamo certamente noi, come Società Scientifica, dell'emergenza-urgenza, l'organismo preposto ad attuare soluzioni, però vorrei sottolineare che la SIMEU da anni denuncia - inascoltata - la cape carenza di medicali specialisti per nostri Pronto Soccorso, richiedendo voce anche una programmazione ragionata dei posti nelle Scuole di Specialità e l'adeguamento strutturale degli spazi al fine di ottenere un ambito lavorativo equo, al passo con i tempi, che possa invogliare i giovani medici a dedicarsi con impregno nella nostra splare specialità colmare quel vuoto che oggi è un cosi grave problema.

„Più che con le cooperre occorre lavorare per costruire il futuro“.

Salvatore Manca - prezidentė Nazionale SIMEU

Gilinti:

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Fonte dell'articolo:

Pranešimas spaudai SIMEU

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