L'ictus cerebrale in Italy colpisce ogni anno 150mila persone

L'ictus cerebrale è una patologia tempo-dipendente, il 29 ottobre se ne celebra la giornata mondiale

Debolezza da un lato del corpo, bocca storta, difficoltà a parlare o comprendere (afasia), muovere con minor forza un braccio, una gamba o entrambi, vista sdoppiata o campo visivo ridotto, mal di testa violento e improvviso, insorgenzaaleo statogenzaaleo , non riuscire a coordinare i movimenti né stare in equilibrio: questi sintomi, tutti o in parte, indicano che potrebbe trattarsi di ictus cerebrale.

UNA PERSONA SU QUATTRO È COLPITA DALL'ICTUS CEREBRALE NEL CORSO DELLA VITA

„Il 29 ottobre si celebra, come ogni anno, la Giornata Mondiale contro l'ictus Cerebrale e la World Stroke Organisation ha voluto, per l'edizione 2021, accendere i riflettori su quanto, sia importante il riconoscimento tempestimivo deciiciano Minutės gali išgelbėti gyvybes“: i minuti cioè possono salvare vite umane, perché quando si tratta di ictus ogni perdita di tempo può causare problemi. Una persona su 4 verrà colpita da ictus nel corso della propria vita, ma ogni minuto è prezioso': basti pensare che per ogni secondo che si ritarda dopo l'ictus vengono bruciati 32mila neuroni e per ogni minuto bena1,9 dichiara milionai Vianello, naujasis ALICe prezidentas. Italia Odv, l'Associazione per la Lotta all'ictus Cerebrale.

Profesorius Mauro Silvestrini, Italijos insulto asociacijos (Isa) prezidentas, atsakingas už Ankonos neurologijos kliniką, atsakingos už ligos laipsnį.

I risultati positivi che possono essere ottenuti grazie alle terapie disponibili (trombolisi e trombectomia meccanica) sono strettamente legati, infatti, alla precocità con cui si interviene.

È dunque fondamentale riconoscere il prima possibile i sintomi e chiamare il 112 per poter arrivare in tempi rapidi in ospedale.

In questo modo si può pensare di ridurre non solo il rischio di mortalità, ma anche di evitare ictus particolarmente gravi, cercando di limitare danni futuri e soprattutto le conseguenze di disabilità, molto spesso invalidanti questalattiatida“.

COSA FARE SE COMPAIONO SINTOMI DA ICTUS CEREBRALE

Palyginkite anche uno solo dei sintomi precedentemente illustrati, è necessario chiamare subito il 112 (in quelle regioni dove è attivo il numero unico di avarinis) o il 118, perché è fondamentale che la persona venga portata il più rapidamente possibile negli ospedali, possibilmente dotati dei centri organizzati per il trattamento, cioè le Unità Neurovascolari (Centri ictus – Stroke Unit).

Questi reparti sono altamente specializzati per l'inquadramento clinico-diagnostico-terapeutico e per la miglior gestione della malattia, dalla fase acuta alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva precoce fino alla prevenzione delle possibili complicanze.

L'IMPORTANZA DI UN INTERVENTO RAPIDO IN PRESENZA DI ICTUS CEREBRALE

È necessario, dunque, attuare tutte le strategie possibili per sensibilizzare i cittadini sul 'fattore tempo', perché la finestra temporale per intervenire è racchiusa entro le prime 4,5 – massimo 6 ore, anche se un lateste studio T riviimestaok to Endovascular Treatment and Outcomes in the Dawn Trial) segnala, riportando numerosi casi, che lo spazio per un intervento efficace è stato ora allargato fino alle 24 ore.

Si tratta, però, di casi in cui i danni cerebrali sono circoscritti.

QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO CHE FAVORISCONO L'INSORGENZA

ALISA. Italia Odv è da semper impegnata in campagne di informazione per favorire la conoscenza dell'ictus cerebrale e dei fattori di rischio che ne favoriscono l'insorgenza, sottolineando che ben l'80% di tutti gli episodi potrebproprio da da tutti gli episodi potrebproprio da condizioni sulle quali si può intervenire, grazie a opportune modifiche nel proprio stile di vita tenendo adeguatamente sotto controllo le patologie che ne possono essere causa.

Tra queste, è necessario segnalare la Fibrillazione Atriale (Fa), aritmia cardiaca che colpisce nel nostro paese apie 1 milijoną žmonių, è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici.

„Chi è affetto da Fa-spiega il profesorius Ciro Indolfi, prezidentas della Società Italiana di Cardiologiavede aumentare di 4 volte il rischio di ictus tromboembolico, che risulta generalmente molto grave e di invalidante perché l'embolo arterioculibo che maggiore, con un danno ischemico a porzioni più estese di cervello.

Questa forma di ictus, infatti, determina una mortalità del 30% entro i primi tre mesi dall'evento e lascia esiti invalidanti in almeno il 50% dei pazienti“.

LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE „ATTENTI A QUEI DUE“ DI ALICE ITALIA ODV

È dunque di fondamentale importanza 'intercettare' il più rapidamente possibile i pazienti con Fa e stabilire una terapia anticoagulante per ridurre il rischio di ictus, una volta effettuata la diagnoze.

„La relazione pericolosa tra ictus e fibrillazione atrial-informa Nicoletta Reale, buvusi ALICe prezidentė. Italia Odv- è stata al centro della campagna di sensibilizzazione 'Attenti a quei due', che si è conclusa nei giorni scorsi dopo aver toccato Arezzo, Bari, Caserta, Catania, Torino ir Vicenza. Grazie al contributo non condizionato dell'Alliance Bristol-Myers Squibb-Pfizer, abbiamo potuto realizzare, in queste 6 città, coinvolte in un progetto-pilota, ben 125 vaizdo konsultacijos su neurologais ir kardiologais, che sono stati de dispositanosi qua migliori comportamenti da adottare per non essere colpiti da questa malattia“.

Reale aggiunge che „grazie alla campagna social, ideata per sensibilizzare la popolazione sull'importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello, abbiamo raggiunto quasi 800mila persone e ottenuto oltre interazion 4.000.

Sono inoltre tantissime, quasi 4.500, le persone che hanno compilato il questionario.

Purtroppo, però, la strada da fare è ancora molta, basti pensare che soltanto il 17% ha risposto correttamente a tutte le domande“.

Buvęs prezidentas ALICE. Italia Odv sottolinea che „sarà pertanto necessario proseguire con questo tipo di attività, ampliando maggiormente la platea dei partecipanti in tutta l'Italia, in modo che tutti abbiano la possibilità di essere informatiche sulle la opportuninago“.

L'ictus cerebrale, nel nostro paese, rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplazija.

Beveik 150.000 1 italų ne vengono colpiti ogni anno e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave. Italijoje, le persone che hanno avuto un ictus e sono sopravvissute, con esiti più o meno invalidanti, sono oggi circa XNUMX milione, ma il fenomeno è in crescita sia perché si registra un invecchiamento progressivo della popolazione, terapia della popolazione, terapia perché della popolazione disponibili.

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Fonte dell'articolo:

Agencija Dire

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