Išemija cerebrale, cosa accade al nostro cervello quando non arriva abbastanza sangue?

Ischemia celebrale: cos'è

Con il termine ischemia ci si riferisce ad una qualunque patologia in cui vi è una mancanza del requiredario apporto di kraujas.

Il termino išemija, infatti, deriva dal greco “isch” (riduzione) e “haima” (sangue) e indica, appunto, un'insufficienza sanguigna.

L'ischemia cerebrale è dunque la mancanza di adeguato afflusso di sangue al cervello.

È una malattia piuttosto kapas, spesso origine di insultas, che rappresenta una delle sukelti maggiori di invalidità permanentente e, nei casi più komplikati, di morte.

Colpisce prevalentemente le persone anziane, specialioje modo al di sopra dei 70 anni.

Sukelti

L'ischemia cerebrale è causata da un blocco dell'apporto di sangue alle cellule del cervello in seguito all'ostruzione dell'arteria responsabile del trasporto sanguigno.

Non ricevendo più ossigeno and altri nutrenti, tali cellule si indeboliscono e muoiono.

Per questo motivo è possibile che, a seconda della parte cerebrale colpita, alcune funzioni (motorie, del linguaggio, kognityvinis) ne risultino indebolite o che vengano addirittura perse.

Fra i fattori che possono accrescere il rischio di essere colpiti da ischemia cerebrale ci sono:

  • Rūkymas: il fumo è un vasocostrittore, che favorisce la occlusione dei vasi sanguigni;
  • nutukimas
  • Ir taip: i soggetti più a rischio sono persone anziane:
  • Ereditarità
  • diabetas mellito
  • Arterinė hipertenzija
  • „Mancanza di attività fisica“

Se l'attacco di ischemia è piuttosto leggero e passeggero (della durata inferiore alle 24 ore) si parla di TIA (attacco ischemico transitorio); se l'ischemia permane più a lungo nel tempo, invece, può essere causa di insultas.

simptomai

I sintomi dell'ischemia cerebrale variano a seconda della zona del cervello colpita. I pazienti colpiti da ischemia cerebrale possono accusare:

  • Problemi motori e articolatori: chi è colpito da attacco ischemico può avere difficoltà a muovere un arto, un occhio, parte della bocca o del viso. Solitamente i problemi motori si manifestano soltanto in una metà del corpo umano. Ciascuna metà del nostro corpo, infatti, è gestita autonomamente da una metà cerebrale, e l'attacco ischemico compactette di conseguenza soltanto una metà dell'organismo.
  • Orientacijos problema: i suoni e le luci possono essere percepite in modo deformo, causando confusione e perdita di orientamento nel paziente.
  • Problemi di linguaggio: se l'ischemia colpisce il centro del linguaggio, il paziente potrebbe accusare afasia. In alcuni casi ha difficoltà nell'articolazione delle parole; se a questo disordero si asociano anche problemi di orientamento, il paziente può anche pensare di parlare in modo corretto, anche se in realtà sta pronunciando suoni indistinti e senza alcun reikšmingato.
  • Debolezza: spesso kíséraganata da formicolii nelle zonos interessate (arti, volto…), vertigini, mal di testa.
  • Depresija: in non pochi casi la perdita di funzionalità motorie influisce sull'umore della persona che perde improvvisamente la sua autosifficienza; sindromi depressivi si riscontrano in molte persone colpite da ischemia cerebrale.

Se l'attacco è breve e transitorio, i sintomi sono quasi semper solo temporanei.

Problemi maggiori, invece, se l'attacco ischemico perdura nel tempo perché, oltre a correre il rischio di insultas, i danni potrebbero essere permanententi.

Priežiūra

Il primo provvedimento da prendere, in caso di TIA (l'attacco ischemico temporaneo), è assicurarsi che il fenomeno sia soltanto passeggero e cercare quindi di prevenire un secondo attacco ischemico, che sarebbe probabilmente molto più serio.

È dunque poreikis recarsi skubiai skubiai presso il più vicino ligoninė, meglio se dotato di un reparto neurologico, che provvederà all prime treatment.

„Alcune strutture ospedaliere sono provviste di“ Insulto vienetas, unità di ricovero appositamente predisposte per le prime terapie seces all'attacco ischemico.

In questi centri di ricovero sono presenti neurologi, infermieri and tecnici specialzati nelle forme ischemiche e negli insultas.

La cura è basata, oltre che sul controlo della pressione, dell'ossigeno nel sangue, della respirazione e del funzionamento del cuore, tau terapie trombolitiche, che hanno il compito di sciogliere il trombo responsabile dell'occlusione del vaso sanguigno.

Non semper, però, è possibile intervenire con la terapia trombolitica: l'intervento deve avvenire entro 3 ore dall'attacco ischemico, quando ancora è in fase acuta.

La cura trombolitica, inoltre, può risultare abbastanza rischiosa, perché vi è pericolo di kraujavimas.

Prevencija

Molto importante, quere si parla di ischemia cerebrale, è la prevenzione.

Mettendo in pratica alcuni method and accorgimenti, il rischio di ischemia cerebrale può ridursi notevolmente.

Užkirsti kelią prevencijai:

Nel caso in cui l'attacco ischemico si sia già verificato è necessario, oltre all indicazioni appena elencate, seguire ulteriori indicazioni, secondo le prescrizioni ei consigli medici:

  • Seguire scrupolosamente le išgydyti antikoaguliantus ir antiagregantus, utili per la riduzione del rischio ischemico.
  • Svolgere costantemente attività fisica.
  • Sottoporsi ad una visita neurologica almeno 2 volte l'anno, per tenere sotto controlo l'attività cerebrale.

Šaltiniai

www.fioriblu.it

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