Punture di insetto e morsi di animali: trattare e riconoscere segni e sintomi nel paziente

Le punture di api, vespe, calabroni and aleutine: trattamento, sintomi, cura.

la vespa aleutina o calabrone cineseNovietojiet sono molto più biežāk i morsi dei čūskas un le punture degli insetti. Le punture di insetti sono pericolose per coloro che sono allergi al veleno. Alcuni pazienti corrono il rischio di una kapu reakcija (shock anafilattico, arresto respiratorio e quindi cardiaco). Se però avviene una puntura di gruppo, da uno sciame di insetti, oppure il punto del ferimento avviene su una mucosa sensibile (in partolare il cavo orale) la pericolosità del danno aumenta anche per i non allergi. 

Primo soccorso in caso di puntura d'insetto

In caso di puntura, bisogna controlare subito se il pungiglione è rimasto nella ferita. Šajā meklējumā caso bisogna cercare di estrarlo con la massima cautela. Massima attenzione va fatta con le api, per non spremere l'eventuale sacchetto di veleno che questi insetti perdono quando pungono. Dopo aver estratto il pungiglione, si deve lavare and dezinfettare con cura la lesione. Un ottimo modo per ridurre il dolore è raffreddare la zona della puntura con ghiaccio o acqua fredda. Se la puntura è su un arto, è buona norma cercare di tenerlo in alto. Dopo la puntura può avvenire una reacione allergica al veleno importante. La principale manifestazione è il gonfiore e la tumefazione della parte colpita. Ovviamente si prova dolore e c'è la possibilità di avere una difficoltà respiratoria.
Se il gonfiore colpisce la gola è essenziale chiamare il 118 perché la situazione è potenzialmente pericolosa per il paziente. L'osservazione del paziente deve durare all'incirca un'ora dal momento della puntura. Es lietoju alerģiskus hanno di solito al seguito i medicali salvavita necessari per i trattamenti della puntura. Non bisogna somministrare tali medicali, bisogna avvisare la CO per facilitarne l'utilizzo da parte dello stesso paziente.

La tegenaria dei campi, ragno piuttosto comune nelle zone agricole

Le situazioni gravi per le quali bisogna muoversi verso l'attivazione delle procedura ALS più adeguati riguardano le informazioni disponibili. Se la persona è già nota a reazioni allergiahe, se le punture sono numerose, se l'insetto è stato inghiottito o ha punto sulla bocca e sul collo, se compaiono sintomi di reazione allergia, è fondamentale garantire l'intervento di medico e in. Oltre agli insetti ci sono anche i ragni che possono causare gravi danni: la malmignatta, il ragno vijole, l'avicularia sono pericolosi. Non lo è invece il tafano. Diverso è il discorso per le zecche.

Prevenzione dai morsi di serpenti e ragni

Le note basilari da diffondere nella popolazione, soprattutto montana, riguardano i comportamenti. Non bisogna infilare le mani tra i sassi, specialmente quelli al sole, e non bisogna sedersi senza prima dare qualche colpo di bastone al masso. Non vanno usare scarpe basse e bisogna costantemente sorvegliare il comportamento dei bambini.

Primo soccorso con morso di serpente

Nelle regioni italiane, di norma, i serpenti velenosi sono soltanto i viperidi (vipere orsine, vipere comuni, vipere dal corno e marasso e colubro). Il morso è un evento relativamente raro. Es serpenti attaccano solo per difesa e se sono senza possibilità di fuga; il rischio può essere evitato ricordandosi che rumori e passi pesanti allontanano le vipere. Il veleno di questi serpenti è potenzialmente letale, ma la quantità di liquido iniettata dalla vipera è troppo ridotta per avere effetti importanti sull'uomo. Diverso il caso i bambini. Nel caso in cui una persona venga morsa da una vipera si devono valutare

  • il punto esatto del morso
  • l'età della persona morsa
  • la difficoltà di arrivo a un punto sanitario
  • primārais diferencētais ierašanās un soccorso

E 'nepieciešamais process cal cal e tranquillizzare la vittima, non facendola muovere. Per capire la velenosità del morso sarebbe necessario capire il serpente coinvolto, ma se il morso è velenoso Compareiranno rapidamente i sintomi dell'avvelenamento:

  • infiammazione della zona morsa e dolore acuto
  • asiņošana a chiazze nell'area colpita
  • sete intenssa con secchezza della bocca
  • ittero, krampji, agitazione, delīrijs.

Il primo processo da effettuare in questi casi è il bendaggio compressivo di tutto l'arto leso, con completa imobilizazione. Šajā meklējumā caso possono passare anche sei ore prima che si manifestino i disturbi elencati. In caso contrario di solito passa circa un'ora. Il soccorritore deve ricordarsi che nel 30% dei casi la vipera morde senza iniettare il veleno. E 'assolutamente sconsigliato usare il siero antivipera.  La statistica dice che in Italia è maggiore la mortalità per shock anafilattico da uso di siero antivipera (> 3%) che non la mortalità da morso di vipera (<2%). Il siero antivipera si usa solo ospedale e sotto controlo e prescrizione medica.

Fasciatura linfostatica

Quando si ha subito un morso da serpente o da ragno, una metodica di trattamento degli arti è la fasciatura linfostatica. Si è visto infatti che il veleno soprattutto nei serpenti passa subito alle vie linfatiche. Dopo un certo periodo di tempo arriva nel sangue and scorre nel resto del corpo. Quindi risulta più utile bloccare il veleno nelle vie linfatiche piuttosto che arrestare il flusso sanguigno con rischi notevoli.

  • Lietojiet una benda larga e premente sul punto di morsicatura. NON togliere i pantaloni perché oggi movimento ar vislielāko labumu lingresso del veleno in circolo.
  • Tenere la gamba nekustīgs; NON incidere; NON sukčīrs; NON Applyare corpi freddi o sostanze chimiche in sede, né fare uso di lacci;
  • Estendere il bendaggio a valle ea monte del punto di morsicatura (per morso al polpaccio inclere il piede e poi salire fino alla radice dell'arto). L'arto in questo modo non resterà privo di irrorazione sanguigna: resteranno semper attivi il flusso arterioso e il flusso venoso profondo. Resteranno invece esclusi il flusso linfatico, tipica via di diffusione del veleno e il flusso venoso superficiale (nel caso estremo in cui il veleno sia stato inoculato direttamente in un vaso venoso, anche se molto piccolo).
  • Immobilizzare l'arto bendato a mezzo di stecche (anche per different rūdas). NON dovranno essere rimosse fino a che il paziente non sia giunto dal medico. Sarà il medico a decidere quando si dovranno rimuovere i bendaggi e in questo caso sarà il medico ad useare il siero antiofidico. Ricordare che il medico oltre al siero antiofidico ha a disposizione anche farmaci che servono a bloccare eventuali reazioni allergiche provocate dal siero. Metodica per l'arto superiore:
  • Bendaggio sul punto di morsicatura, che scende alla mano (punta delle dita) e risale oltre il gomito
  • Izmantojiet una stecca fino al gomito.
  • Izmantojiet un triangolo per sostenere il braccio
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