Tragedia sfiorata sul Monte Rosa: precipita elicottero 118
Un dramma che fortunatamente non si è trasformato in tragedia
È questa la sintesi dell'incidente avvenuto nel pomeriggio di сабато 16 марто sul versante Alagna дел Монте Роза, каде што elicottero del soccorso 118 è precipitato dopo il decollo da Боргосезија, mentre cercava di raggiungere il rifugio più alto d'Europa: la Капана регина Маргерита.
На бродот quattro persone: il pilota, il tecnico del Soccorso alpino, il tecnico di volo e un operatore cinofilo, tutti usciti dall'incidente illesi e in buone condizioni.
Le parole di un sopravvissuto
Intervistato dal Corriere della Sera, Паоло Петинароли, il tecnico Sasp , il Soccorso alpino e speleologico piemontese e guida alpina di Domodossola, a bordo del mezzo precipitato, ha raccontato la драматична авантура parlando di un vero e proprio miracolo. Ha spiegato come stesse andando tutto per il meglio e ormai, giunti praticamente a destinazione, si sia sentito un tonfo con un conseguente скианто ал суоло.
L'elicottero è andato distrutto ma, nonostante ciò, l'intervento per cui erano stati chiamati è stato portato a termine: i soccorritori hanno estratto dal crepaccio l'escursionista bloccato, il quale è poi sceso a valle con i compagni di squadra, mentre i soccorritori hanno atteso l'arrivo di un altro elicottero da Zermatuaretutineritae .
Интервенција за авторитет
A seguire tutto l'accaduto una volta appresa la notizia, sono stati, tra gli altri, anche il direttore generale di Azienda Zero, Адријано Лели, e il direttore dell'Elisosoccorso 118, Роберто Вака insieme al presidente della Regione Piemonte Алберто Сирио e l'assessore alla Sanità, Луиџи Џенесио Икарди.
Во моментот non è ancora chiaro cosa abbia causato l'incidente.
Intervistato dalla stampa, Марио Балзанели, presidente della Sis 118, Società italiana sistema 118, all'Adnkronos ha affermato che la caduta di un elicottero è solitamente associata alla морте ди чи ера а бордо, ма questa volta tutto l'equipaggio è rimasto illeso. Il presidente ha sottolineato ancora una volta quanto grande sia il rischio di questo mestiere, soprattutto per chi opera in condizioni molto delicate come l'elisoccorso.
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