Il drenaggio toracico i emergenza sanitaria

Emergency-Live e la sua antica collaborazione con i medici ei professionisti di MEDEST, blogg sulla medisina d'Urgenza pre-ospedaliera coordinato dal dott. Mario Rugna: en articolo da leggere con grande attenzione.

 

Il drenering den pneumothorax iperteso secondo le linee guida attuali (ATLS, PHTLS, ITLS ecc ..) va effettuato mediante decompressione con ago i 2 ° spazio intercostale sulla linea emiclaveare.

Semper maggiori evidenze indicano comunque che il punto di drenering ed il metodo indicato non garantiscono in tutte le situazioni il risultato ottimale.

Il plassering di un drenaggio toracico al 5 ° spazio interkostale sulla linea ascellare media viene da molti indicato come la prosedyre ed il posizionamento migliore per affrontare ikke solo per il drenaggio del pneumotorace ma anche altre emergenze traumatiche rapidamente evolutive. La torakostomi sembra essere gravata da minor numero di komplikere e, se praticata a livello del 5 ° spazio intercotale, garantisce una maggiore efficacia ed una minore possibilità di danneggiare strutture vitali.

La possibilità d'inserire un drenering di diskrete dimensjoner (16/14 Fr) garanterer inoltre contro il knekk della cannula che di solito viene usata per la decompressione con siden. La tecnica toracostomica deve essere compatibile con la posizione del paziente (supino ed immobilizzato su asse spinale) con l'ambiente in cui si lavora (che sia in mezzo ad una strada o nella stanza d 'Emergenza del DEA) e non deve ritardare o essere compatibile con le manovre rianimatorie. Deve quindi essere il più rapida possibile ed adattabile a setting e gradi d'esperienza diversi. In questo video il metodo che prevede una piccola incisione del torace e dei piani sotocutanei col bisturi, la dissezione dei piani muscolari e della pleura parietale con utilizzo di un piccolo Klemmer e del dito, in modo rapido ed efficace.

 

Videotildeling: Great Sidney Area HEMS

 

Questa tecnica facilmente e rapidamente attuabile in tutti i setting e relativamente semplice da acquisire, potrebbe essere quella più indicata in ambiente ostile od in situazioni d'urgenza.

E 'inoltre descritta e praticata in molti sistemi di elisoccorso, l'utilizzo della tecnica toracostomica semplice per pazienti che sono intubati e ventilati a pressione positiva o in arresto cardiaco posttrauma.

Essa preved l'apertura del torace (con tecnica simile alla precedente) ma senza l'inserzione del tubo di drenaggio. La stomia viene quindi lasciata aperta o in alcuni casi chiusa con un bendaggio aperto su un lato. E 'inoltre possibile inserire, attraverso la stessa incisione, un tubo di drenaggio in caso di presenza di emotorace massivo.

Al posto di un drenaggio toracico classico può essere in ogni caso utilizzato un tubo orotracheale del 7 passato con tecnica di Seldinger sul Bougie precedentemente inserito nella ferita toracostomica. Per il suo fissaggio verrà quindi utilizzato il gonfiaggio della cuffia del tubo stesso oltre al classico fissaggio esterno con punti di sutura. Può essere collegata alla ua estremità una valvola di Heimlich.

Non tutti sono d'accordo con l'utilizzo della tecnica toracostomica i urgenza, e prediligono ad essa la decompressione con ago.

In particolare ne contestano la velocità d'esecuzione in urgenza, garanterita solo da operatori estrememente esperti, e la relativa assenza di complicanze.

Consigliano quindi l'approccio con ago, di dimensjon tilegner seg, i posizione emiclaveare che viene indicata come una metodica sicuramente più rapida ed adeguata a tutti gli operatori in situazioni critiche.

Bottom line:

Hai un paziente politraumatizzato con segni di trauma toracico e clinica dubbia, che si sta rapidamente deteriorando dal punto di vista emodinamico. Inserisci un agocannula del 14 in 2 ° spazio intercostale sull'emiclaveare senza evidente fuoriuscita di aria. Le condizioni peggiorano ulteriormente.

Sei sicuro di aver fatto la manovra più adatta per risolvere la sospetta causa che sta precipitando lo stato del paziente?

La puntura in 2 ° spazio intercostale non garantisce semper il drenaggio.

L'utilizzo di un angiocatetere vista la ridotta lunghezza non garantisce il raggiungimento della pleura.

Se foretrekker dekompresjon con siden utilzza un catetere specifico la cui lunghezza garantisca il raggiungimento della pleura e la cui struttura eviti il ​​kinking della cannula

L'utilizzo di una tecnica toracostomica i 5 ° spazio intercostale sull'ascellare media garanterer maggior percentuale di successo.

L'inserzione di un drenaggio toracico attraverso la stomia garanterisce raggiungimento dello spazio pleurico.

La tecnica che sia semplice, con drenaggio classico o mediante utilizzo di tubo orotracheale è sicuramente applicabile in urgenza ed in tutti i setting dell'emergenza sanitaria.

Infine una considerazione personal: se ho un paziente gravemente instabile per un trauma toracico, o i ACR post trauma da rianimare, il mio primo pensiero è per un approccio toracostomic in ascellare media sul 4/5 spazio intercostale con tecnica semplice.

Mi da la certezza di entrare nello spazio pleurico, è rapido, ed ho semper la possibilità attraverso la stessa stomia di inserire un drenaggio in caso di presenza di emotorace massivo.

 

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