Coronavirus, Associazione Italiana contro Leucemie-Linfomi: “Con tumori del sangue il rischio di letalità è più alto del 40%”

Tumori del sangue and coronavirus. Le persone with un tumore del blood che contragono il Covid rischiano molto, sia per le conseguenze dirette del virus sia in termini di mortalita 'rispetto ad un soggetto sano. Quali sono le difficolta 'quotidiane per questi pazienti? Le cure ospedaliere indifferibili e quelle domiciliari sono assicurate? A rispondere e 'il Professor Sergio Amadori, presidente AIL Nazionale.

- Qual e 'a vida e quali é o difícil' do paziente affetto por tumor no sangue ao longo do tempo da pandemia do coronavírus?

“L'avvento di questa tragedia rappresentata dal Coronavirus ha creato and crea per i pazienti affetti dal tumore del sangue dei problemi non indiferenti soprattutto la paura del contagio si somma all problemtiche della diagnosi stessa di tumore del sangue.

Questo type di pazienti ha ricevuto, at the moment della diagnosi un 'colpo' importante non solo sul piano fisico ma psicologico. La diagnosi frantuma l'idea di una vita serena al lui e ai suoi familiari.

Il coronavirus amplifica dunque queste angosce, il paziente sa che e 'fragile perche' la patologia provoca un abbassamento delle difese immunologiche che lo rendono piu 'esposto al contagio che per alcuni puo' essere letale.

Anche i familiari entrano in crisi perche 'hanno paura di diventare veicolo del contagio.

Per cui per preservare il paziente este viene isolato dalla famiglia e dall'ambiente ospedaliero con contraccolpi sulla sfera emotiva pesantissimi.

Em ogni caso sappiamo da studi che l'infezione da Sars- Cov2 rappresenta realmente per i pazienti con patologia oncoematologica un rischio di morte maggiore di circa il 40% rispetto ad un soggetto sano “.

- Se gli ospedali vanno sotto stress a causa del coronavirus c'e 'il rischio real per i pazienti con tumori del sangue di non ricevere le cure dovute? E il rischio maior para um oncoematologico pacifico se contrae il virus qual e '?

“Questo e 'un punto molto delicato.

La prima ondata della pandemia ha colpito alle spalle tutto il nostro system sanitario, nessuno era preparated ed il system and 'stato travolto e cio' ha creato problemtiche nella riorganizzazione interna delle strutture.

Por arginare il virus e 'stato necessario rimodulare i reparti e il personale por assistere soprattutto i pazienti Covid.

Muitas repartições de patologia não oncológica foram consideradas importantes para evitar repartições cobiçadas.

Ma posso dire con fierezza che i reparti di oncoematology ed ematologia hanno non solo retto ma anche lavorato molto in colaborazione per limitare al minimo i danni che potevano colpire un paziente affetto da tumore del sangue.

Sono per fortuna pochi i pazienti che hanno subito ritardi nella diagnosi e nella esecuzione delle terapie perche 'ci si e' industriati per garantire al paziente la possibilita 'di mantenere il suo iter terapeutico.

Oggi i tumori del sangue são curáveis ​​e garantidos em um alto percentual de pazienti.

E 'stato calcolato che oggi con le terapie inovador, basate sui farmaci mirati o intelligenti, i pazienti vivono a lungo e godono di un ottima qualita' di vita.

Per cui possiamo solo immaginare la paura che un paziente ha vissuto al pensiero che a causa del Covid il suo programma terapeutico non potesse proseguire ”.

- Qual e 'il ruolo dei volontari Ail anche nell'assistenza domiciliare dei pazienti con tumori del sangue em questa epidemia di coronavirus?

“I Volontari Ail sono por volta de 20mila e lavorano nelle 81 sezioni provinciali, sono loro la vera forza e il vero motore dell'associazione come diceva gia 'il mio grande Professor Mandelli e lo ribadisco.

Senza la forza dei volontari l'associazione non sarebbe quella che e '.

Queste persone pur di stare accanto ai pazienti sfidano i rischi de uma situação de questo genere sia nel lavoro in ospedale che al domicilio dei pazienti.

Inoltre affiancano l'equipe delle cure domiciliari, che nel case sleep state potenziate al massimo in tempi di pandemia in mode of garantire la continuita 'delle cure and' transferendo a domicilio 'per questo periodo cio' que normalmente viene effettuato in ospedale.

Inoltre i volontari sostengono la famiglia and il paziente nelle varie attivita 'quotidiane come andare a prendere le medicine ou pagare le bollette.

Ail con i suoi volontari ha aiutate a combattere la malattia di base ma anche l'ossessione di contrarre il virus stando al fianco di queste famiglie ”.

- Il Natale, seppur in un clima particolare, e 'alle porte. Declare lavorando a campagne, raccolte fondi anche virtuali em vista delle feste?

"Alho venha ogni anno porta avanti delle raccolte fondi para sostenere i servizi di cui abbiamo parlato ai pazienti, all family and per sostenere la ricerca scientifica.

Abbiamo due grandi campagne nazionali quella delle uova di Pasqua e adesso a dicembre abbiamo la campagna storica delle stelle di Natale.

La situazione attuale rende impossibile programmare le campagna in presenza in oltre 4mila piazze d'Italia.

Per cui faremo delle campagne virtuali, anche se alcune sezioni hanno acquistato le stelle di Natale e sono pronte a consegnarle tramite i volontari o dei corrieri.

Per tutti gli altri che volessero donare possono accedere sul sito dell'Ail nazionale o tramite i siti web delle sezioni provinciali.

Inoltre Ail ha associato all stelle di Natale anche delle stelle di cioccolato.

Per noi e 'vitale raccogliere questi fondi. Voglio esprimere un ultimo ringraziamento ai volontari perche 'tutto questo Ail non potrebbe farlo senza di loro ”.

Para saber mais:

Società italiana ematologia, studio su The Lancet: de fevereiro a maggio deceduto 37% pazienti ematologici colpiti da Covid

Leucemia, Aieop (dell'Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica): abbiamo 'armi' per personalizzare cure bimbi

Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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