Oggi a Roma il Global Health Summit: focus su licenze volontarie dei brevetti dei vacini e Africa

Roma, si tiene oggi il Global Health Summit. Un “iniziativa per sviluppare centri di produtione del vacino contro il Covid-19 in tutta l'Africa che coinvolgerà attori publici, privati ​​ei governi dei Paesi del continente” verrà annunciata dalla della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, nell'ambito Cimeira Global de Saúde che si terrà oggi Roma

Lo hanno reso noto fonti dell'Unione Europea nel corso di una conferenza stampa di preparazione del vertice Global Health Summit

Von der Leyen fornirà sia “dettagli” che il “livello di impegno” che si intende prendere rispetto all'iniziativa.

Nel corso del briefing è stato evidenziato che i partecipanti all'incontro - 20 Paesi, 12 organizzazioni internazionali ei principali attori globali nella tutela della salute - approveranno un documento, denominato Dichiarazione di Roma, che è da intendersi anche “una dimos leader mondiali possono riunirsi por tarifa qualcosa di concreto per prevenire future crisi sanitarie ”.

Un “segnale molto forte”, isso, che sarebbe anche una “celebrazione di quello che può fare il multilateralismo per la sanità”.

No mesmo assunto: Vaccino, Silvio Garattini: “Per stop brevetti non serve Wto. La legge está pronta, basta volerlo ”

Cúpula Mundial da Saúde, 16 princípios:

Il testo é baseado em “16 principi“. Tra i “quattro messaggi chiave” che emergono, secondo le fonti Ue, ci sono anche il “pieno riconoscimento dell'attuale architettura della sanità a livello globale e del ruolo dell'Organizzazione mondiale della sanità di“ nella creazione di una forza lavoro sanitaria internazionale ”.

Tra i punti afrontati nel documento, hanno evidenziato le fonti Ue, c'è anche quello relativo alla deroga alla proprietà intellettuale sui brevetti dei vacini contro il Covid-19.

A quest'ultima è stata riconosciuto “un ruolo fondamentale nel rafforzamento della capacità produttiva dei vacini”.

Nella dichiarazione si sottolinea anche che l'accordo Trips sulla proprietà intellettuale promosso dall'Organizzazione mondiale del commercio (Omc / Wto) “deve servir a rafforzare la capacità di producione locale sieri dei dei ostacolarla”.

Bisognerà comunque attuare “in coerenza con quanto stable dagli agreement e in frame concordato” por quanto riguarda “le licenze obbligatorie”, cercando sempre di “privilegiare quelle volontarie e il trasferimento sempre volontario di conoscenze, così come la messa in comune dei brevetti”.

OKONJO-IWEALA (OMC): “BILANCIARE BREVETTI E ACCESSO“

Trovare un compromesso “per risolvere l'inaccettabile problem della diseguaglianza dell'accesso ai vacini” non solo é possível, ma é necessário para “aiutare a garantire una convergenza e minore disparità a livello di crescita commerciale tra i Paesi del mondo”.

A dirlo é stata la directtrice generale dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto), Ngozi Okonjo-Iweala, durante o suo intervento virtuale di ieri in comissionado para o commercio internazionale del Parlamento europeu.

I Paesi che hanno richiesto la sospensione dei vacini anti-Covid possono presentare una nuova istanza il cui arrivo “è previsto per fine maggio”, ma nel frattempo é oportuno trovare soluzioni alternativo che contemperino le esigenze di accesso ai vacini per i Paesiù pi svantaggia e la protezione delle proprietà intellettuali.

“Bisogna in primo luogo mettere fine alle misure di restrizioni all'export”, ha detto la direttrice, le quali sono passado por 109 all'inizio della pandemia a 51, “ma sempre troppe”.

Em secondo luogo, “si deve aumentare la capacità di produzione e descentralizzarla”.

Infine, “garantire meccanismi più flessibili per il trasferimento di tecnologie and know-how” per aiutare i Paesi bisognosi ad aumentare la loro capacità produttiva, “tutelando al contempo la ricerca e l'innovazione”.

Para saber mais:

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Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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