Il Covid e le persone senza fissa dimora. Un collegamento che forse a qualcuno non viene molto naturale, ma di fatto l'emergenza e il conseguente bisogno di distanziamento sociale ha devastato letteralmente molta parte dei passati piani per l'emergenza freddo. I dormitori comuni, fulcro della gestione, sono per esempio completamente inattuabili.

E 'em tal senso ancora mais importante l'iniziativa della Caritas diocesana di Roma e della Croce Rossa Italiana, que permetterà di ampliare i posti di ricovero nel periodo invernale.

Emergenze Covid e Freddo, la struttura potrà accogliere fino a 60 senza fissa dimora

Il center di pre-accoglienza ospiterà at 60 senza dimora per periodi di dieci giorni effettuando lo screening sanitario e garantendo l'isolamento fiduciario, sucessivamente le persone faranno ingresso negli ostelli e nelle parrocchie che hanno messo a disposizione spazi di ospitalità.

La Caritas di Roma e a Croce Rossa Italiana (CRI) hanno inaugurato ieri la prima “struttura-ponte” di accoglienza di tipo socio-sanitario per persone senza dimora della Capitale.

Si tratta di un centro, attivo per 15 setimane, che servirà a effettuare una pre-accoglienza di dieci giorni con un paralelo triagem sanitario in isolamento fiduciario al fine di garantire un successivo ingresso in sicurezza nelle strutture comunitarie quali ostelli e centri parrocchiali allestiti dalla di Roma e outras organizações sociais.

La struttura-ponte accoglie parte dei 180 senza fissa dimora del centro Caritas non fruibile a causa del Covid

La struttura-ponte, che ha aperto ieri alle 16.30 con i tamponi effettuati agli ospiti dal personale sanitario della Croce Rossa Italiana, é stata allestita nei locali dell'Ostello “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini (via Marsala, 109). Il centro della Caritas, che fino allo scorso novembre ospitava 180 persone senza dimora, verrà quindi riconvertito per ospitare in pre-accoglienza fino a 60 ospiti.

La Caritas tem predisposto altre due strutture - Villa Letizia e Villa Trionfale - em cui da dicembre ha transferito coloro che erano residenti nell'Ostello e che sono stati messi in sicurezza dopo la diffusione di un contagio all'interno.

In questo mode é garantita la permanenza in situazione di sicurezza and nel rispetto della normativa sanitaria vigente.

La struttura-ponte rappresenta un servizio inovativo che funziona come centre di raccordo, anello mancante tra gli ingressi di persone dall'esterno a cui va accertata la condizione relativa al Sars-Cov-19 e la rete delle strutture tradizionali che non possono effettuare tale tale sanitario e isolamento adeguato.

In tal modo verrà garantita la tutela della salute pubblica e la prosecuzione in sicurezza dell'accoglienza per le povertà estreme - in particolare offerta dalle parrocchie - soprattutto em un periodo, quale quello invernale, in cui è urgente ampliare la rete di accoglienza alle nuove esigenze di sicurezza determinate dall 'emergência sanitária em atto.

Di fronte a uma situação crítica - de uma parte da pandemia e dall'altra il freddo e le piogge insistenti - è richiesto di agire tempestivamente con l'obiettivo di non fare mancare l'assistenza sociale ordinaria e straordinaria che viene fornita alle persone senza dimora - l'accoglienza notturna in strutture comunitarie - ma anche di garantire, al contempo, un elevato controllo del rischio di diffusione di contagi de Sars-Cov-19.

Venha ogni anno, inoltre, la Caritas di Roma ha attivato le equipe del Servizio Notturno Itinerante con operatori and volontari che, a partire dalle minério 20, ogni sera andranno a presidiare le zona em cui le persone senza dimora rischiano di rimanere isolado ed emarginate.

Então venha restano attive, venha sempre, a unidade de rua do Comitato Croce Rossa di Area Metropolitana di Roma Capitale para portare assistenza e cura alle persone che vivono in strada.

La Caritas ativa inoltre un centralino telefonico al numero 334.6735831 e la casella email servizioitinerante@caritasroma.it a disposizione di chiunque intenda segnalare situazioni di particolare disagio and grave emarginazione su cui intervire.

Sempre per far fronte alle maggiori richieste che giungeranno, la Caritas invita tutti i romani alla donazione di coperte e sacchi a pelo da distribuire all persone in difficoltà.

La raccolta avverrà presso l'ostello la Cittadella della Carità (via Casilina, 144) tutti i giorni dalle minério 14 alle minério 20.

«Mai venha neste momento, a pessoa mais fragili e sentono único e abandonado. Anche il mondo del volontariato, che all'inizio della pandemia aveva visto rivitalizzarsi lo spirito di solidarietà and partecipazione civile, vive in queste fasi un senso di scoramento and sfiducia nelle Istituzioni.

Por mesi abbiamo chiesto a Comune di Roma, Regione Lazio e Prefettura di programmare procedure and spazi di accoglienza straordinari anche por i senza dimora almeno durante a mesi invernali: purtroppo la risposta sono state solo promesse e scarico di responsabilità.

Oggi inauguriamo quello che vuole essere un'opera che, seppure modesta rispetto agli enormi bisogni, desidera mostrare come è possibile indirizzare le energie del mondo ecclesiale e del volontariato.

Come ci ha ricordato il nostro vescovo, papa Francesco: le cose andranno meglio nella misura in cui, con l'aiuto di Dio, lavoreremo insieme per il bene comune, mettendo al centro i più deboli e svantaggiati.

Ringrazio la Croce Rossa Italiana che, ancora una volta, é al nostro fianco in questo ambizioso progetto ».

Così don Benoni Ambarus, diretor da Caritas di Roma.

«La Croce Rossa Italiana nasce para essere al fianco di ogni vulnerabilità.

Em um momento tão difícil um livello global, le persone senza dimora vivono un dramma nel dramma: alla marginalizzazione si aggiunge il rischio mais elevado de contágio de Covid-19 nell'assenza di assistenza sanitaria.

Por este motivo, siamo contenti e onorati di questa colaboração com a Caritas, cui va il nostro sincero grazie.

La 'struttura ponte', una realtà che mancava, rappresenta una risposta concreta ai bisogni di tante persone ed é particolarmente importante para o contenere la diffusione del virus nella Capitale.

I nostri operatori sanitari forniranno, venha sempre, non solo assistenza ma anche ascolto, calore, umanità. Perché nessuno é al sicuro finché non siamo tutti al sicuro ».

Così Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana.

Para saber mais:

Maria Rosaria Borzi, piange de La Croce Rossa, giovane donna di grande valore umano e professionale

Fonte dell'articolo:

Sito oficial Croce Rossa Italiana