Ambulanze, Snami: “Siglato l'accordo tra medici del 118 e Ausl Romagna”

Accordo medici 118 e Ausl Romagna: “Per anni i medici 118 son stati usati come surrogati dei colleghi ospedalieri, non condividendo però con questi ultimi i benefice tipici del loro contratto di lavoro”

Firmato l'Accordo Aziendale dei Medici 118 dell'Azienda Usl della Romagna

Dopo problemático e tensioni pluriennali finalmente si pogono le basi per rientrare verso il rispetto delle regole di ingaggio, la tutela delle diversa figura professionali dei rispettivi accordi di lavoro.

Se você deseja obter uma confirmação de suas condições de trabalho, você concorda com o teste de parte de degli organici persi e maior atração para novos profissionais.

Così in una nota lo Snami, che aggiunge: anni di problemi irrisolti in cui molti medici 118 convenzionati, operanti in regime convenzionale e non in possesso dei titoli per l'assunzione in ospedale, erano utilizzati, spesso contro la propria volontà, nelle strutture ospedaliere , a rimpiazzare i medici ospedalieri mancanti o fuggiti.

Adicionando especial aos diretores de PS pretendevano de inverter i ruoli, obtendo dipendenti ospedalieri a fare il lavoro del personale convenzionato e vice-versa, realizando un'organizzazione iniqua e paradossale che provocava un vero e proprio esodo del personale.

Non di meno -prosegue la nota-, outro problema sostanziale era l'indebito pressionando che tendeva a obbligare i professionisti a svolgere due lavori allo stesso momento, facendo il medico 118 e il medico di PS nello stesso momento, organizzazione insostenibile e ritenuta rischiosa per via dell'impossibilità di passaggio di consegne dovendo il medico 118 correre sulle emergenze in territorio in una manciata di secondi.

Em uma situação insustentável oltre che inaceitável, que aveva portato alla rottura delle trattative e alla disdetta de ogni precedente intesa, com a pressão certa para verificar o bloco de serviços.

Tra medici del 118 e Ausl Romagna il confronto é tornado costruttivo

Oggi l'Azienda ha deciso di tornare al ragionamento ed al confronto costruttivo e la situazione inizia ad essere risolta in Romagna -prosegue-, un impegno congiunto di Snami e dell'Azienda sanitaria siamo certi porteranno risultati concreti nel prossimo futuro,nell'interesse dei cittadini, dei professionisti e del sistema.

“I medici 118 finalmente potranno concentrasi sulle loro funzioni, su attività di crescita e miglioramento del sistema di soccorso, formazione continua di elevata qualità e, se vorranno, potranno continuare a sostenere, come fatto per molti anni, ma oggi con regole chiare, la carenza ospedaliera nei pronto soccorso”, diz Alessandro Berti, Presidente Snami Forli-Cesena.

“Siamo consapevoli della grave carenza di personale medico dell'emergência, ma questa non è per nulla nuova, essendo claramente documentada fin dalle delibere di giunta regionale del 2001.

Purtroppo le precedenti amministrazioni regionali e nazionali hanno finito per sottovalutare, non cogliendo ed ignorando sia i segnali oggettivi che gli avvertimenti, le necessarie azioni forti di preventzione and contenimento della catastrofica carenza di personale che si profilava“, afferma Roberto Pieralli – presidente regionale Snami.

“Per anni i medici 118 son stati usati vêm surrogati dei colleghi ospedalieri, non condividendo però con questi ultimi be tipici del loro contratto di lavoro, quali le maggiori ferie, aspettative, tredicesime, TFR etc…. e bloccati da norme assurde rispetto il maturare del titolo richiesto dalla legge per eseguire il lavoro che venivano obbligati ad assolvere.

Molti Direttori dei PS, con cui il clima rimane molto teso, hanno preteso per anni di usee this due figure mediche come intercambiabili ed equali nei doveri, ma non nelle retribuzioni, tutele e diritti ed ancora oggi quotidianamente lo scontro con loro rimane aperto.

Almeno la Direzione pare finalmente aver compreso che ciascuno deve poter operare nel proprio ruolo, pur em um cenário de colaboração leale e flexibilidade” dice Romano Perinato, secretário provinciale Snami.

Contratto con Ausl Romagna: molti medici 118 era scappati per un clima deteriorado

“Molti medici per via di questo clima deteriorato, e dell'assenza di garanzie rispetto al poter svolgere il lavoro per cui si era contrattualizzati, erano scappati, agravando ancora oltre la carenza.

Siamo fiduciosi che uma volta ripristinato il rispetto delle regole di ingaggio, sarà possibile per alcuni rientrare nel system di emergenza, e per altri essere meno diffidenti nell'entrarvi.

Este ano, você dimostrato i colleghi 118 convenzionati a Bologna, unici na região e ter uma mobilidade positiva na entrada e um modelo atraente que compensa a desastrosa carenza dell'organico ospedaliero“, affermano Davide Manfroni e Roberto Montevecchi, referente 118 Snami per Ravenna e Rimini I problemi non son ancora tutti risolti, ma riteniamo ora ci siano i pressupposti per la costruzione di modelli sostenibili sul medio lungo termine”.

Para saber mais:

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“Marche: il 118 non esiste!”: il sindacato dei medici dell'Emergenza 118 denuncia tagli e mancati investimenti

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Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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