Ausl Modena: sospesi i primi dieci dipendenti non vaccinati

Il Direttore generale dell'Ausl di Modena Antonio Brambilla ha firmato le prime lettere che saranno effettive da oggi, 18 de agosto: “non potevamo più aspettare. Fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità ”

Da oggi, 18 de agosto, dieci dipendenti dell'Azienda USL di Modena saranno sospesi dall'attività lavorativa, senza stipendio, perché non vaccinati contro covid19

Si compie assim l'ultimo passaggio del complesso iter portato avanti in questi mesi, durante i quali é stata accertata la mancata vacinazione e la sorveglianza sanitaria aziendale si é adoperata per offrire tutte le possibilità di corretta informazione la pero somministrazione.

Oggi come datore di lavoro, o diretor geral Antonio Brambilla ha comunicato tramite PEC la sospensione dall'attività lavorativa em ordine alla violazione dell'articolo 4 del decreto legge numero 44 de 2021, cioè l'inosservanza dell'obbligo vacinale por pessoa sanitario.

“Abbiamo davvero tentato tutto quanto era nelle nostre possibilità per aiutare questi nostri dipendenti a sottoporsi con fiducia alla vacinazione - dichiara il Direttore generale Ausl Antonio Brambilla -.

Non rientrando nelle categorie esenti per ragioni cliniche, e non essendovi possibilità alternativa por un loro impiego em luoghi pomba non vi siano contatti com outra pessoa, è dovere della nostra

Azienda sanitaria tutelare i pazienti in primis, ma anche mio dovere come rappresentante legale tutelare tutti gli altri dipendenti.

Sappiamo bene che la vacinazione non azzera il rischio di infezione, ma è inequivocabile, dati alla mano, che garantisce un'alta protezione dalle conseguenze gravi e riduce la circolazione virale.

Noi dobbiamo fare il nostro dovere por tenere il covid fuori dalle nostre strutture, e ciò vale per tutti e per qualsiasi mansione: non possiamo più accettare che nelle nostre strutture ci siano persone che non si vaccinano, dopo tutto quello quello i nostri reparti , i decessi, le sofferenze dei pazienti e degli operatori stessi che in 18 mesi hanno dato ogni loro energia per la gestione dell 'emergência".

Il provvedimento viene emesso dopo la mappatura, effettuata dall'Ausl di Modena, delle posizioni di lavoro che non comportino contatti interpersonali con colleghi o utenti, o, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio de SARVCoV-2

Poiché non risultano, allo stato attuale, posti disponibili per l'assegnazione di queste persone, viene disposta la “temporanea sospensione dal servizio senza retribuzione” a partire da domani.

Se trata de um provvedimento que entra em vigore da subito, ma che può essere reversível nel caso em cui il dipendente decida poi di vaccinarsi.

“Non vogliamo assolutamente togliere il lavoro e siamo pronti a riammetterli alle loro mansioni a vacinazione avvenuta - prosegue Brambilla -.

Sappiamo che il carico di attività, sia ordinaria che legata al covid é ancora pesante e lo sarà por tutta la stagione: il peso di queste assenze si riverserà inevitabilmente sui colleghi, auspichiamo dunque che queste persone possano tornare sui loro passi e comprendere possibile fare di tutto per presentare una corretta assistenza ai nostri pazienti senza, a nostra volta, fare di tutto per ridurre al minimo i rischi di essere noi portatori di infezione ”.

Già altre sette lettere erano state inviate a datori di lavoro del personale sanitario operante in provincia di Modena para comunicar a violação de lei.

Dopo questi primi dieci accertamenti, anche em Ausl il percorso proseguirà rapidamente per tutti gli altri dipendenti che non sono ancora vaccinati, con l'obiettivo di arrivare quanto prima alla conclusione di tutto l'iter.

Para saber mais:

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Fonte dell'articolo:

Ausl di Modena

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