Amazzonia, è strage tra gli indigeni: l'emergenza Covid sta facendo emergere le scarsissime strutture di cura per gli indios. A peggiorare la propagazione del virus in questa seconda ondata potrebbe anche essere una nuova variante dell'agente patogeno, definita “amazzonica”

Covid, variante amazzonica: Covid mette in grave difficoltà la cura degli indigeni dell'Amazzonia

O governo venezuelano inviera '“imediatamente” ossigeno per uso medico nello Stato brasiliano di Amazonas, nel tentativo di aiutare le autorita' locali a long fronte alla scarsita 'del prodotto nel pieno di una seconda ondata di contagi da Covid-19 che si sta registrando em questi giorni.

A darne notizia e 'il ministro degli Esteri de Caracas, Jorge Arreaza, che ha riferito tramite i social di aver ricevuto l'indicazione direttamente dal presidente Nicolas Maduro.

Il dirigente venezuelano, ha reso noto di aver gia 'parlato con il governatore dello Stato, Wilson Lima, e di aver gia' preparato il materiale.

“Solidarieta 'latinoamericana prima di tutto” ha chiosato Arreaza, forse alludendo anche alla complessa relazione con il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, notoriamente contrario al governo di orientamento socialista di Maduro.

Lo Stato di Amazonas, mais 1,5 milhões de chilometri quadrati nel pieno dell'omonima foresta, la piu 'grande del mondo, sta affrontando una fase di emergência dovuta al rapido propagarsi del contagio and alla contemporanea scarsita 'di ossigeno negli ospedali: este elemento e' infatti fondamentale per assistere i malati piu 'gravi di Covid-19.

O presidente do sindacato dei medici locali, Mário Vianna, ha definito la situazione “terribile” e ha detto che “l'invio di ossigeno in assetto di guerra” servira 'a salvare vite.

Secondo il governatore Lima, si legge sul portale d'informazione Brasil de Fato, la richiesta dell'elemento e 'aumentata del 130 por cento rispetto ad aprile, nel pieno della prima ondata di contagi.

Proprio durante a fase Amazonas era gia 'stata una delle aree piu' colpite al mondo.

A peggiorare la propagazione del virus in questa seconda ondata potrebbe anche essere una nuova variante dell'agente patogeno, definita “amazzonica”, rilevata per la prima volta em Giappone in un gruppo di visitatori provenienti dallo Stato.

COVID NO BRASILE, MSF: OSPEDALI PIENI NA AMAZZONIA E OSSIGENO INSUFFICIENTE

“Team di Medici Senza Frontiere (MSF) em Tefe 'e São Gabriel da Cachoeira, citta' rurali dell'Amazzonia brasiliana, stanno riscontrando um forte incremento di malati di CoViD-19.

Per far fronte a questa situazione, MSF sta cercando em queste minério soluzioni e valutando come poter continuare a supportare il sistema sanitario locale “.

Cosi 'una nota MSF.

“L'intero stato di Amazonas e 'in crisi.

Gran parte dei malati gravi de Covid-19 vengono trasferiti nella capitale, Manaus, pomba gli ospedali sono pieni.

Questa situazione potrebbe causare ulteriori morti nei prossimi giorni ”, segnala MSF.

“Se la situazione peggiora, l'apporto di ossigeno a Tefe 'durera' solo un paio di giorni e il 60% dei pazienti ricoverati ne ha bisogno.

Um percentual no aumento do risco de todos os assentamentos precedentes em cui solo il 30% dei malati necessitava di ossigeno-avverte MSF-.

Além disso, altri stati del nord del Brasile, venha il Roraima, dipendono dalla produzione di ossigeno di Manaus.

Il rischio e 'che le scorte potrebbero esaurirsi e che anche altri stati potrebbero subire la stessa terribile situazione che sta affrontando la capital dello stato di Amazonas ”.

MSF “está cercando soluções para salvar uma vida humana.

Equipe MSF inoltre stanno distribuindo mascherine e invitando le persone a seguir le linee guida per contrastare il CoViD-19 ”, conclui la nota.

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FONTE DELL'ARTICOLO:

Agência Dire