Covid, via libera del ministero della Salute all'uso dei test salivari
Teste salivari: secondo il ministero vanno utilizzati preferibilmente entro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi ou per il monitoraggio nell'ambito professionale e scolastico
Via libera del ministero della Salute all'uso dei test molecolare and antigenico su saliva “a use professionale per la diagnosi di infezione de Sars-CoV-2”.
In una circolare l'autorità sanitaria spiega che l'impiego del test salivare, dunque con campione di saliva, "può essere considerato un'opzione per il rilevamento dell'infezione de Sars-2 qualora non sia possibile ottenere tamponi oro / nasofaringei ”.
La saliva, si legge, può essere utilizzata come alternativa ai tamponi oro / nasofaringei “preferibilmente entro i primi cinque giorni dall'inizio dei sintomi” porque “la sensibilità dopo i primi cinque giorni dall'inizio dei sintomi”.
TESTE SALIVARI “UTILI PER SCREENING RIPETUTI E PER I BAMBINI A SCUOLA”
Por quanto riguarda gli triagem di individui asintomatici "il campione di saliva può essere un'opzione per il rilevamento dell'infezione de Sars-Cov-2 in individui asintomatici sottoposti a triagem ripetuti para motivi profissionais ou di altro tipo, aumentará l ' accettabilità di test ripetuti, in particular: se vengono sottoposti a screening individui molto anziani ou disabili, in case di carenza di tamponi ”.
Sul versante dei test sui bambini, secondo la circolare, "i dati l'uso della saliva in pazienti pediatrici sono limitati, anche se, data la semplificazione della tecnica di prelievo i test salivari possono rappresentare uno strumento utile per il monitoraggio e controller dell ' infezione in ambito scolastico.
Alcuni studi pubblicati nel 2020 hanno rilevato sensibilità comprese entre 53 e 73% “.
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