Consiglio Nazionale delle Misericordie: c'è bisogno di gridare e testimonare l'urgenza della pace

da Cristiano antonino il 29 de março de 2023

Far sentire la propria voce, coinvolgere tutti i volontari d'Italia in iniciative “che gridano e testimoniano l'urgenza della pace, il no alla morte, alla guerra”

É este o primeiro ponto de riflessione tratado no corso do Consiglio Nazionale della Confederazione delle Misericordie, que se tenuto nei giorni escorsi a Pistoia

“Con crescente preocupação – espie o presidente da Confederação, Domenico Giani, dopo le parole del Correttore Nazionale SE Mons. Franco Agostinelli – seguimos as notícias que riguardano la guerra e a iniciativa que vengono intraprese de entremear a parte em conflito.

Non possiamo restare inerti nesta escalada progressiva.

Dobbiamo ouvir a gente que già fatica a vivere, che sente il morso della crisi, che non ha speranze nel futuro.

Abbiamo il dovere di accendere la speranza a chi si è rassegnato al peggio, di costruire un present in cui i giovani possono riconoscersi e progettare un futuro di serenità, senza mai dimenticare il Prossimo che serviamo con amore e generosità da 8 secali”.

“Essere a fianco degli “invisibili”, vestire gli ignudi, che oggi vuol dire dare dignità alla Persona sofferente in tutti e suoi ambiti, non solo offrendo conforto a livello fisico ma anche sul piano del benessere psicologico, soprattutto con quel calore umano che il Signore ci dona”.

O Consiglio Nazionale, portanto, aprovou o bilancio di previsione, tratando da situação econômico-financeira da Misericórdia neste momento particular de crise, e discutiu a programação de atitudes de prossimi mesi e nel corso dei lavori si e discutiu também sobre o que A Confederação pode ousar toda a Rete “Misericórdia e Solidariedade” ou que aprove toda a unanimidade dos consiglieri il protocollo di intesa raggiunto con i doadores de sangue “Fratres”.