I Nas chiudono 21 punti prelievo per tamponi rapidi
Nas in azione in punti prelievo per tamponi rapidi: kit irregolari, ambienti non igienici e em qualquer caso anche personale senza green pass
Punti prelievo tamponi: i controlli dei Carabinieri del Nas si sono svolti in tutta Italia
Il Command Carabinieri for the Tutela della Salute está disposto a receber 21 pontos de pré-lançamento de tamponamento rápido “condotti in condizionii-estrutural cuidados e com modalidades não compatíveis com o processo de dell'attività”.
SEQUESTRATI DAI NAS 677 KIT POR TAMPÃO NÃO IDONEI
Sono stati seqüestrado complessivamente 677 kit para tamponamento rápido resultados não idôneos e individuais 18 operadores que svolgevano l'attività sebbene privi del green pass.
“L'estensione delle verifiche- spiega la nota dei Nas- ha inoltre consentito di accertare ulteriori violazioni connesse con la regolare tenuta di farmaci e dispositivi medici, eseguendo il sequestro di 650 confezioni di medicali defustellati e 25.300 mascherine facciali irregolari“.
OPERAZIONE DEI NAS PER TAMPONI RAPIDI SICURI: CONTROLLATE 1.360 FARMACIE E CENTRI ANALISI
Eu controlei dei Carabinieri dei NAS soam stati avviati dal mese scorso in tutta Italia “principalmente para prevenir e contrastar o fenômeno dei 'falsi positivi' e cio é soggetti già rsultati già positivi che si presentano presso un punto di prelievo com la tessera sanitaria di un outro soggetto 'no vax' al fine di fargli ottenere, alla scadenza del periodo di quarantena e sucessivamente um teste negativo effettuato da quest'ultimo, il green pass”.
Negli ultimi 30 giorni i service di controllo hanno interessato complessivamente 1.360 farmacie and centre di analisi, rilevando irregolarità presso 170 di essi (pari al 12,5%) and contestando 282 violazioni, a causa di:
– uso tampão e kit reagentes não regulados, i quali, não rispettando gli standard richiesti, potevano fornire un risultato inattendibile;
– identificação e registro de pessoas sottoposte e teste nonché irregolarità na comunicação do resultado na piattaforma sanitaria informatica;
– inadeguatezza delle figure professionali impiegate nell'esecuzione dei tamponi, in quattro casi effectuati da personale non qualificato e in altri casi privo del green pass obbligatorio; effettuazione dei test in ambienti non idonei sotto il profilo igienico sanitario (androni di condominio, sottoscala, etc.), em locali promiscui ou in totale assenza di autorizzazione regionale, aumentando il rischio di contagio.
Para saber mais:
Roma, através do novo centro tamponi della Croce Rossa Italiana: nenhuma pré-notação necessária