Il progetto di CBM Italia em Uganda e la lotta alla cecità evitabile

CBM em Uganda: la Onlus attiva dal 1908 punta alla costruzione di new sale operatorie nel Paese africano, pomba solo il 5% della popolazione ha un'assicurazione sanitaria, per la campagna 'Break the Cycle'

Em Uganda, a maior parte delle persone paga direttamente il costo dell'assistenza sanitaria

Ad avere un'assicurazione sanitaria é solo la classe lavoratrice, il 5% della popolazione, e il suo uso risulta molto limitato.

Considere que a pessoa com deficiência é de 12,5%, com uma prevalência de cecitação, a construção de nossa operadora de venda em Uganda se rivela uma prioridade.

Le patologie della vista necessitano, infatti, di trattamenti specifici, compresi quelli di type chirurgico.

CBM é un'organizzazione umanitaria attiva fin dal 1908.

Está atualmente presente em todo o mundo com 460 programas em 48 países da Ásia, África e América Latina.

Mais recente a história da CBM Italia, nata a Milano nel 2001 e con progetti, oltre che nei Paesi in via di Sviluppo, anche in Italia.

Nel 2020 mais 1 milhão de pessoas hanno beneficiato del suo aiuto.

Em Uganda è ativa in tutto il territorio grazie anche all'ultimo progetto, il quale fa parte della campagna 'Break the Cycle', nata con l'intento di contribire a spezzare il ciclo che lega povertà and disabilità.

Cura le patologie visive rappresenta, quindi, molto di più della semplice tutela del diritto alla saude.

I DATI SULLA VISTA EM UGANDA

Em Uganda, o problema principal é que sono troppe le persone ad avere problemi visivi non risolti quali:

  • Catarata: 57,1%.
  • Opacidade da córnea: 35,5%.
  • Glaucoma.
  • Retinopatia diabética.
  • Degenerazione maculare senil.

La popolazione registra un'aspettativa media di vita pari a 63,3 anni.

Ciò influisce sulla prevalenza delle malattie oculari legate all'avanzare dell'età come la cataratta e la retinopatia diabetica.

Inoltre, a fronte dell'aumento delle richieste, anche se la maggior parte delle persone em Uganda preferisce rivolgersi alla medicina tradizionale, un altro dei problemi é rappresentato dallo scarso follow-up sui pazienti.

Secondo uno studio realizzato presso l'Ospedale Mengo di Kampala nel 2013 il 43,6% dei pazienti non ritorna dopo un primo follow up in seguito all'intervento di cataratta, un problem particolarmente rilevante nei bambini dove la necessità di monitorare la riabilitazione visiva è continua.

Il progetto della campagna 'Break the Cycle' tem sede nel Nord dell'Uganda, una delle aree mais povere dello Stato Equatoriale.

UGANDA, IL PROGETTO DELLA CAMPAGNA 'QUEBRAR O CICLO'

Nel Nord Uganda, e em particular na região de Acholi e West Nile, CBM Italia Onlus realizou o projeto Prevendo a Inclusão - Salute Visiva e Disability Mainstreaming no Norte de Uganda com o Sostegno di AICS Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e em parceria com CUAMM Medici per l'Africa e l'Ospedale St. Joseph, all'interno della campagna 'Break the Cycle'.

L'obiettivo é quello di portare cure oculistiche di qualità all'interno della popolazione grazie alla costruzione di una nuova sala operatoria presso uno dei due ospedali di riferimento, l'Ospedale St. Joseph, l'altro è l'Ospedale di Arua in cui è previsto l'ammodernamento della struttura.

Todas as atividades são a formação de médicos e sanitários pessoais, a realização de clínicas móveis na comunidade.

Fondamentale l'attività di quattro centros de saúde em grado di dare un supporto importante a quella degli ospedali.

CBM intende rafforzare i servizi oculistici di base all'interno dei campi profughi and delle communityà, anche quelli più remoti.

É previsto o raggiungimento de 76.500 pessoas e a formação de 830 figura para sanitario pessoal e partes interessadas.

OPERADORA DE VENDA LA COSTRUZIONE DELLE NUOVE EM UGANDA

Nel progetto di CBM Italia Onlus é previsto, come abbiamo accennato, la creazione di new sale operatorie in Uganda.

La costruzione di una nuova sala operatoria presso l'Ospedale St. Joseph farà parte di un plesso chirurgico realizado da CBM com o apoio do parceiro Arcò-Architettura e Cooperazione, uma equipe de architetti specializzati in edifici accessibili e sostenibili.

Eu lavori permetteranno alle persone di poter usufruire di servizi specialistici.

La struttura é stata progettata in rispondenza ai criteri di sostenibilità ambientale e secondo gli standard di accessibilità and criteri di accomodamento dell'Universal Design.

I lavori di ammodernamento interesseranno anche l'Ospedale di Arua, che già dispone di una sala operatoria: verranno, infatti, acquistate strumentazioni chirurgiche più importanti.

Entrambe le sale chirurgiche saranno adeguatamente equipaggiate anche se o vero valore agregado é apresentado dal melhor acesso para a pessoa com deficiência.

La formazione specialica oculistica, rivolta al personale di entrambi gli ospedali di riferimento, con l'inquadramento di un optometrista, due oftalmologi and tre infermieri vede la presenza di personale medico di qualità.

L'impegno di CBM em Uganda representa uma risposta concreta no segno di uma sociedade inclusiva para pessoas com deficiência.

Um passo em avanti importante a cui si auspica possano seguirne ancora altri.

Para saber mais:

Aprire gli occhi al mondo, il progetto “ForeSeeing Inclusion” di CUAMM por combattere la cecità em Uganda

Uganda, Okongo (Hospital Lacor): “Avanti con Afron, pare al Covid”

Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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