Lo studio di Sapienza-Umberto I sul Vacino: “Più anticorrosi in donne, giovani e non fumatori”

Anticorpi generati dal Vacino Covid: Sons stati presentati nel corso dell'assemblea della Facoltà di Medicina e Odontoiatria della Sapienza, I Risultati dello Studio Sulla risposta Anticorpale a Distanza di 2 e 6 Mesi dalla Seconda Dose di Vacino Pfizer-Biontech in 2065i (Operador Pfizer-Biontech in 46i Sanitari Età: 13 + 63 anos; XNUMX% donne)

La ricerca, promossa e incentivata direttamente dalla rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, e dal direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Umberto I, Fabrizio d'Alba, ha messo em evidenza che a distanza di 2 mesi dalla seconda dose di vacino, solo lo 0,14% (3 soggetti) dei soggetti ha mostrato una insufficiente risposta corrpale (<13 Au / ml o 34 BAU / ml).

Il titolo degli anticorrpi anti-S TrimericS ha mostrato valori mediani più alti nelle donne rispetto agli uomini (674 vs. 591 AU / ml) e nei soggetti più giovani (18-30 anni => 800 AU / ml - 2080 BAU AU / ml ), riducendosi con l'età fino a livelli mediani di 535 AU / ml (BAU = 1391 AU / ml) nei soggetti sopra i 60 anni.

Vaccino: la presenza di patologie concomitanti, ad alto rischio di eventi cardiovascolari, come ipertensione, diabete e dislipidemia correlava com un più basso titolo di contraparte em Covid

Anche il fumo sembra essere un importante determinante della risposta anticorrpale.

Infatti, i soggetti fumatori presentavano una risposta anticorrosiva completa più bassa rispetto ai non fumatori (674 vs. 551 AU / ml).

A distanza di 6 mesi dalla prima dose di vacino, il titolo di anticorrpi si é ridotto di cerca de 75% ma, la maggior part dei soggetti mostrava ancora una buona risposta corropale: passando dalla mediana a 2 mesi di 626 AU / ml a quella a 6 mesi de 147 UA / ml.

Inoltre, solo lo 0,8% (12 soggetti) mostrava una risposta corrpale insufficiente.

Il sesso e l'età si confermavano, anche dopo 6 mesi dalla somministrazione del vacino, determinanti della risposta anticirpale con una più marcata riduzione dei livelli di anticirpi negli uomini e nei soggetti più anziani

Lo studio prevede ulteriori analise dei dati allo scopo di individuare i determinanti indipendenti della risposta anticorrpale ed è prevista la valutazione della risposta alla somministrazione della terza dose che do oggi è già in corso presso l'azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico I.

“Il monitoraggio clinico post vacination rappresenta una fase importante della ricerca medica ei risultati dell'indagine che stiamo conducendo ci permettono di associare il tipo di riposta corpale con variabili importanti come l'età, il sesso, la presenza di comorbidità e gli stili di vita - sottolinea la rettrice Antonella Polimeni-.

Sapienza ancora una volta mette le proprie risorse a servizio della società civile, anche grazie alla disponibilità del personale sanitario che ha colto l'importanza di this studio: la valutazione della quantità and qualità della risposta immunitaria indotta dalla vacinazione consente di valutare del vacino ”.

“Questo importante lavoro científico- dichiara Fabrizio d'Alba Direttore generale del Policlinico Umberto I- aggiunge un tassello importante a quanto l'Università ed il Policlinico stanno facendo a sostegno della salute pubblica nell'ambito della campagna nacional de Covinazione-19 contro.

L'imponente macchina organizzativa messa no campo per la campagna di vacinazione che vede i professionisti tutti schierati a difesa della salute pubblica e le evidencias cientificas significativas o emerse dal monitoraggio pós-vacinazioni confermano come la sinergia traunto valioso em tema Università e Policlinico rapi uneguiabile di ricerca scientifica e presa in carico dei cittadini ”.

Para saber mais:

L'ordine dei medici di Bari sospende medico no vax

Covid, le cifre na Itália sono veritiere? Il virologo Crisanti solleva dubbi: “troppi pochi i nuovi contagi”

Fonte dell'articolo:

Agência Dire

Você pode gostar também