“Navigando verso il futuro, consapevoli del proprio passato”: il Congresso della Società Italiana di Medicina d'Emergenza-Urgenza

Il Congresso SIMEU è in programma a Riccione il 13 maggio, la Società Italiana di Medicina d'Emergenza-Urgenza si interroga sul futuro e lancia un alarmme

SIMEU: Uma pesquisa interna sobre a evidência da sociedade científica que dal punto di vista numerico È COME se in Italia “CHIUDESSERO” 5 PRONTO SOCCORSO AL MESE

“Mancanza di medici agrava da dimissioni – scrive SIMEU in una nota -, sovraffollamento, stazionamento delle Barelle, queimar a maior crítica incontratada no quotidiano dei Pronto Soccorso italiano.

Com un ritardo di due anni passati ad affrontare in prima linea la futuro pandemia, i medici e gli infermieri della medicina d'urgenza si incontrano al Palacongressi di Riccione per dibattere sugli attuali problemi e delineare quali potrebbero essere concretamente le soluzioni per un possibile”.

SIMEU fa il punto sulla situazione dei nostri Pronto Soccorso

“Sono cerca de 600 – prosegue il comunicato – i medici dell'emergência e urgenza che nel 2022 hanno scelto di dimettersi dai pronto soccorso, al drammatico ritmo di cerca de 100 unità al mese.

4.200 é o dato ormai tristemente noto da cui si parte: o calculo degli ultimi mesi dello scorso anno di dottori e dottoresse che strutturally mancano nei pronto soccorso d'Italia rispetto alle reali necessità di gestione.

La somma dei fattori implementou il valore stimato delle carenze portandolo sempre mais prossimo alle 5000 unità.

Um problema sempre mais grave che continua a não trovare proporzionata atenção e interesse e questo desinteresse incide molto sulle scelte dei professionisti rispetto al proprio futuro.

Se coloro che lasciano fossero raggruppati em equipe operativi corresponderebbero a 4/5 centri di soccorso che non esisterebbero mais. Cancelar! Esparta!

Inoltre in 9 strutture su 10 almeno un medico manifest l'intenzione di abbandonare entro un anno.

Stiamo assistendo all'estinzione dei pronto soccorso.

La criticità legata all'organico viene amplificata dal carico di lavoro causato dal “boarding”, il fenomeno di prolungata permanenza dei pazienti e di sovraffollamento di barelle in dipartimento – causa dall'incapacità dei reparti di accogliere i pazienti per mancanza di letti – che da único assorbono tempo ed energie dei professionisti che vengono sottratte alla gestione delle emergenze.

O caso recente de estremo dell'ospedale Cardarelli não é um drama sempio ma dalle recenti stime SIMEU il 45% delle strutture operative italiane ne soffrono”.

Parte da queste pesanti premesse il Congresso Nazionale SIMEU – società italiana della medicina di emergenza urgenza “Navigando verso il futuro, consapevoli del proprio passato”

E' organizzato al Palacongressi di Riccione de 13 a 15 de maio.

Ci saranno almeno 1000 professionisti, medici ed enfermieri, ma anche moltissimi giovani specializzandi che, nonostante tutto, scelgono per passione questa disciplina tanto scomoda quanto affascinante.

Apriranno i lavori il ex-presidente Salvatore Manca che farà un'analisi dell'evoluzione dei PS dal pre covid a oggi e poi il Presidente del comitato Scientifico del Congresso Francesco Pugliese che evidenzierà “luci e ombre” della medicina di emergenza urgenza. Il dottor Manca e il dottor Pugliese si faranno domande e lanceranno provocazioni: quale il futuro possibile per professionisti and pazienti?

Ma andando oltre alle atuali problemtiche verranno poste le premesse per poter continuee a guardare al domani iniettando fiducia nei giovani professionisti.

Veja Francesca Mangiatordi, médico, nota para a foto simbolo della prima ondata pandêmica, que evidenciou as boas razões para continuar a resistir e muito para difendere i pronto soccorso dal rischio estinzione.

Agnese Testoni apresentadora no palco do gli infermieri dell'emergenza urgenza evidenziandone il loro punto di view rispetto e uma ristrutturazione sistemica.

A proporção da ordem sanitária e o riso estão sempre mais evidentes: “Ci auguriamo di essere aiutati dai nostri pazienti in this lotta alla sopravvivenza dei PS” auspica Fabio De Iaco Presidente Nazionale SIMEU “Cittadini e operatori sono sullo stesso fronte della battaglia.

Pochi anni fa in Francia una situazione migliore della nostra attuale originou un clamoroso sciopero nei Pronto Soccorso, opzione che non vogliamo e non possiamo considere.

Ma siamo già alle dimissioni di massa: cos'altro dobbiamo fare per sollecitare ed ottenere le azioni necessarie?

Quanto ci si aspetta che potremo ancora resistere con le nosso sole forze?”

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SIM EU

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