Guida sicura em Emergenza, l'importanza di pensare durante le fasi della guida
Di: Stefano Balboni, autista socorritore e istruttore di guida sicura
Una delle persone che ho avuto modo de conoscere e che mi sta insegnando molto sulla guida sicura é sicuramente l'ex pilota di F 1 Siegfried Stohr.
Depois de conversar com a estação Siegfried Stohr, ele fundou uma escola de guia sicura e ciò che maggiormente mi ha colpito é o lema che ha adottato: “la sicurezza é um equilíbrio mental".
Partendo dalla Laurea em psicologia adquirida em lontano 1975, Stohr insegna ad usare proprio la mente ed il cervello per far capire quanto sia importante per un corretto approccio alla guida.
Ed ora -in virtù dell '“equilibrio mentale” fonte degli insegnamenti di Siegfried Stohr- quando mi trovo alla guida ragiono e ascolto il motore, per apprezzarne le virtù e mi accorgo quanto sia bello sentire il rumore dell'asfalto, il ticchettio della pioggia, ascoltare vecchi brani por rádio separe um volume baixo.
Partire prima, per fermarsi a prendere un caffè em santa pace é sicuramente piacevole, ma inconsciamente mi rendo conto quanto sia più sicuro e quanto poco importi il quarto d'ora di sonno in meno.
Salire su un 'ambulância in maniera rilassata, avere il tempo di lavarla esternamente ed internamente prima del turno, di controllare i livelli di olio, liquido refrigerante e pressione degli pneumatici é por mim sinônimo de profissionalidade e immagine, ma anche di sicurezza e pulizia, alla pari di un cittadino che si reca in ambulatorio e lo vuole trovare pulito ed in ordine.
Poi começar a guiar com a sirene acessa como manter a liberdade de controlar o taquímetro, porque com a mezzi moderni la velocità che percepiamo può risultare inferiore a quella effettiva e raggiungere em 100 km / h em città é tanto semplice, quanto estremamente pericoloso: 100 km / h = 27, 77 metri al secondo, ovvero se um piccolo errore ci porta fuori strada possiamo percorrere tanta strada quanto quella di uma classe di studenti em fila por due su un marciapiedi.
Nulla va lasciato al case, la nostra educazione alla sicurezza passa infatti attraverso ciò che in passato abbiamo ricevuto e che cerchiamo di mantenere e trasmettere ad altri.
Se mi chiedessero un obiettivo lavorativo non esiterei a rispondere che sarei contento se atraverso le righe che scrivo in questa rubrica dedicata alla sicurezza alla guida, si fosse salvato un solo essere umano.