Rapporto Gimbe: “Salgono ancora contagi e ricoveri Covid. Ma i decessi restano stable ”

Il rapporto setimanale della Fondazione Gimbe segnala un aumento del 16,6% dei nuovi casi. Ma i morti crescono di sole otto unità

“Il monitoraggio indipendente rileva nella settimana 27 ottobre-2 novembre 2021, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (29.841 vs 25.585) and una sostanziale stable dei decessi (257 vs 249).

Em aumento anche i casi attualmente positivi (84.447 vs 75.046), le persone em isolamento domiciliare (81.070 vs 72.101), i ricoveri con sintomi (2.992 vs 2.604) e le terapie intensivo (385 vs 341) ”.

Lo dichiara la Fondazione Gimbe nel consueto rapporto setimanale

“Em dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni - prosegue la nota -: i decessi sono stati 257 (+ 3,2%), di cui 15 riferiti a periodi precedenti; eu posti em terapia intensiva sono +44 (+ 12,9%); i ricoverati con sintomi +388 (+ 14,9%); quelli em isolamento domiciliare +8.969 (+ 12,4%); i nuovi casi 29.841 (+ 16,6%) ei casi attualmente positivi +9.401 (+ 12,5%) ”.

RAPPORTO GIMBE: IN AUMENTO I TASSI DI POSITIVITÀ

“Nell'ultima setimana - dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe - si conferma a livello nazionale un incremento dei nuovi casi setimanali, seppure più contenuto rispetto alla precedente (+ 16,6%)”.

La Fondazione spiega anche che “l'aumento della circolazione virale è ben documentato dall'incremento registrato nelle ultime devido setimane sia del rapporto positivi / persone testate (de 3,6% a 8,2%), sia del rapporto positivi / tamponi molecolari (da 2,4% a 4,3%) ”.

A SITUAÇÃO COVID NELLE REGIONI

La Fondazione Gimbe informa que “em todas as regiões das regiões Marche, Molise, Piemonte, Sicilia e Umbria, isso significa um aumento percentual de novos casos.

43 Província hanno un'incidenza pari o superiore a 50 casi por 100.000 abitanti: em Veneto tutte le Province superano tale soglia.

La Provincia di Trieste, com 376 casi por 100.000 abitanti supera la soglia dei 150 “.

Proprio per contrastare l'aumento dei casi, negli scorsi giorni le autorità giuliane hanno deciso di vietare le manifestazioni in piazza Unità d'Italia.

DAL RAPPORTO GIMBE: QUASI 3.000 RICOVERATI NEI REPARTI ORDINARI

“Sul fronte ospedaliero - afferma Renata Gili, responsável Ricerca sui Servizi Sanitari della Gimbe - si registra um incremento dei posti letto occupati da pazienti Covid: rispetto alla settimana precedente + 14,9% na área medica e + 12,9% na terapia intensiva .

In termini assoluti, il numero di pazienti Covid in area medica foi aprovado por 2.371 del 16 ottobre a 2.992 del 2 novembre (+ 26%) e quello nelle terapia intensiva da 338 del 25 ottobre a 385 del 2 novembre (+ 14%).

A livello nazionale il tasso di occupazione rimane molto basso (5% na área médica e 4% na terapia intensiva) e nessuna Regione supera le soglie de 15% por área médica e de 10% por área crítica.

“Si registra un lieve aumento de ingresso giornalieri in terapia intensiva - spiega Marco Mosti, diretor operativo della Fondazione - con una media mobile a 7 giorni di 26 ingressi / die rispetto ai 23 della setimana precedente”.

VACCINI, SCORTE POR QUASI 10 MILIONI DI DOSI

Rispetto ai vacini e all relative forniture, Gimbe segnala: “Al 3 novembre (aggiornamento minério 06.13) risultano consegnate 99.784.168 dosi: in assenza di nuove forniture per la terza setimana consecutiva si riducono le scorte di vacini a mRNA, che si attestano a quota 9,9 milhões de dosi.

“La necessità di acelerare la somministrazione delle terze dosi e la progressiva estensione della platea dei candidati alla dose booster - spiega Mosti-richiedono um numero consistente de dosi: por questo è fondamentale conoscere il piano delle forniture per i prossimi mesi, di cui al momento non esistono dati ufficiali ”.

RAPPORTO GIMBE: CROLLA IL NUMERO DI NUOVI VACCINATI

Sul fronte delle somministrazioni, prosegue il report di Gimbe: “Al 3 novembre (aggiornamento ore 06.13) il 78,7% della popolazione (n. 46.656.290) ha ricevuto almeno una dose di vacino (+130.795 rispetto alla settimana precedente) e il 75,7% (n. 44.864.608) ha completato il ciclo vacinal (+357.441).

Em calo del 5,1% nell'ultima setimana il numero di somministrazioni (n. 1.066.374), con una media mobile a 7 giorni di 134.604 dosi / die.

Dopo aver sfiorato quota 440mila nella settimana 11-17 ottobre ”, Gimbe segnala“ che il numero dei nuovi vaccinati nelle ultime due settimane è crollato prima a 239mila (-45,7%) e poi poco sopra 144mila (-39,6%) .

Dei 144.258 nuovi vaccinati nella settimana 25-31 ottobre il 76,2% appartengono a fasce anagrafiche che includono persone in età lavorativa.

Rispetto all persone ancora da vaccinare preoccupano in particolare gli oltre 2,7 milhões di over 50 ad elevato rischio di malattia grave and ospedalizzazione and glioltre 1,3 milioni nella fascia 12-19 che riducono la sicurezza nelle scuole “.

“DOSE ACCELERARE SULLA TERZA”

Sulla terza dose, Gimbe ricorda che “negli over 60 l'efficacia del vacino sulla malattia grave si conferma molto elevata, ma in lieve e progressiva diminuzione.

Indipendentemente dal livello degli anticolanti anticolanti - commenta Cartabellotta - i dati confermano le indicazioni alla dose booster alle categorie a rischio identified dal ministero della Salute and la necessità di acelerarne la somministrazione “.

Continua il report: "Em particular, la platea vaccinabile con la terza dose ad oggi è costituita de 883.460 persona por la dose aggiuntiva e de 5.131.130 persona por la dose de reforço, escluse quelle abaixo de 60 anni che hanno ricevuto il vacino Johnson & Johnson, não ancora incluse negli Dados abertos sui vacini anti-COVID-19.

Em 3 de novembro, você administrou 1.691.819 terze dosi di cui 277.975 dosi aggiuntive and 1.413.844 dosi booster, con an media giornaliera di 39 mila somministrazioni ”.

“Il tasso nacionale di copertura vacinale per le dosi aggiuntive é del 31,5% con nette diffenze regionali: dall'1,8% della Valle D'Aosta al 99,1% della Toscana.

A copertura nacional com reforço de dose é invocada em 27,6%, mas com notevoli diffenze entre as regiões: dal 10,2% della Calabria al 67,1% del Molise.

Sulla base della platea vaccinabile con dose booster restano ancora da somministrare, ad oggi, oltre 3,71 milioni di dosi alle quali si aggiungeranno progressivamente acima de 60 che hanno completato il ciclo vacinale nei mesi di maggio e giugno: in particolare entro fine an sarnoanno 7,4 milioni i candidati alla terza dose - avvisa Gimbe - pari a cerca de 800mila somministrazioni settimanali.

A questi vanno aggiunti cerca de 748mila com menos de 60 vaccinati com Johnson & Johnson entro fine giugno, por um total de mais de 12 milhões de pessoas do coprire com a dose di richiamo ”.

“Anche se questi numeri potrebbero essere leggermente sovrastimati - concluir Cartabellotta - em quanto includono anche i vaccinati che nel frattempo hanno contratto l'infezione ou sono deceduti, é indispensável acelerar la somministrazione delle terze dosi, cheque grande sforzo organizzativo.

Infatti, per mantenere questo, con la chiusura di numerosi grandi hub vacinali, accanto alla prenotazione volontaria, é fundamental implementar estratégias de chiamata ativo com o coinvolgimento di famiglia and medica “, conclua o presidente de Gimbe.

Para saber mais:

The Lancet: “Efficacia terza dose al 92% contro la malattia severa”

Aifa, via libera al richiamo per il vacino Johnson & Johnson

Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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