Terremoto in Italia centrale, è stato 4 anni fa: famiglie delle vittime disertano em massa le celebrazioni ad Amatrice

Terremoto, é estado 4 anos fa. Decine e decine di sedie vuote no prato del campo sportivo Paride Tilesi di Amatrice, pomba si è tenuta la messa in sufragio delle quasi 300 persone morte nel terremoto che in particolare colpi 'i comuni di Amatrice e Accumoli nella notte del 24 de agosto de 2016.

 

AMATRICE, TANTE SEDIE VUOTE: SONO QUELLE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME DEL TERREMOTO

Sono quelle destinate ai familiari delle vittime, che hanno preferito partecipare alla celebrazione che si e 'svolta nella notte ad Amatrice e non alla funzione che is statacondotta dal vescovo di Rieti, Domenico Pompili, alla presenza, tra gli altri, Conte del premier Giuseppe del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

Un'assenza di protesta per la mancata ricostruzione delle terra terremoto um sisma quattro anni dal.

Terremoto, lo sfogo di una signora ad Amatrice: “Stanchi delle promesse”. E Conte: “Dopo vengo a casa sua”

Appena chegou ao campo sportivo Paride Tilesi di Amatrice per partecipare alla celebrazione della Santa Messa em sufragio delle vittime del sisma de 24 de agosto de 2016, o premier Giuseppe é estado avvicinato de una cittadina di Amatrice che ha espresso cosi 'tutta la amaza: “ Noi vogliamo competenza, siamo stanchi delle promesse. Siamo stanchi… ”.

Accanto al premier também o sindaco de Amatrice Antonio Fontanella.

Ed é a lui che la signora inizialmente dice: “Caro sindaco, io ho lasciato la mia terra e lo sai.

Não posso tornare perche 'io ho perso mio marito qua e siamo stanchi come tante persone qui vicino a noi.

Io voglio risposte dal presidente, voglio parlare con il presidente a tu per tu, anche a casa mia, seduti intorno a un tavolo, una piccola casa che ho su ruote ”.

Il premier Conte não si tira indietro e alla signora promette: “Dopo vengo a casa sua, ne parliamo.

Ora non voglio interrompere la cerimonia perche 'abbiamo dei tempi già contingentati.

Capisco la sua posizione, ci mancherebbe, la sua insoddisfazione ”.

La cittadina di Amatrice poi spiega al presidente del consiglio che ha perso il marito a causa di una "depressione post traumatica of catastrofe, si è ucciso, si è impiccato dentro da casa e sono stata io a trovarlo quella notte e ho lasciato la mia terra, mia figlia è lontana e io voglio tornare tra la mia gente, lottare per la mia terra, qui c'è tanto sangue e qui vogliamo rimanere.

Siamo amareggiati. Tante promesse, vogliamo risposte… ”.

Conte ribadisce: “Signora ne parliamo dopo, vengo a casa sua subito dopo la cerimonia”.

Al fianco della signora anche altre persone con indosso una maglia nera e una scritta bianca: “Presidente Conte vogliamo parlare Con… Te”.

Terremoto Amatrice, Mattarella: “Opera di ricostruzione ancora incompiuta”

“Nella triste ricorrenza del quarto anno dal gravissimo terremoto che provocò nell'Italia Centrale più di trecento vittime e oltre quarantamila sfollati, desidero ancora una volta esprimere ai cittadini di Amatrice, Accumuli, Arquata, Pescara del Tronto e delle altre zone, vicinza e colpite solidarietà ”.

Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Il pensiero che si rinnova- aggiungeva, anzitutto, alle vittime e ai loro familiari.

E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro - e spesso entrambi - em quella notte drammatica.

Nonostante tanti sforzi impegnativi, l 'trabalho de reconstrução dei paesi distrutti - da quel sisma e da quelli che vi hanno fatto seguito in breve tempo- é incompiuta e procede con fatica, tra molte difficoltà anche di natura burocratica ”.

“Nello spirito di solidarietà, fondamento della nostra Costituzione, la Repubblica - in tutte le sue istituzioni, territoriali e di setore - deve considerar prioritaria la sorte dei concittadini più sfortunati colpiti da calamità naturali, recuperar, a tutti i livelli, determinaçãozione edienza” , conclua.

Terremoto, Anpas con Amatrice e o Centro Itália

Anpas com Amatrice e il Centro Italia

Alle 3.36 de 24 de agosto de 2016 no terremoto ha colpito il Centro Italia. A comunidade mais colpite sono ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto.

Da subito eu volontari anpas delle regioni coinvolte intervengono in soccorso in coordinament con il servizio 118.

Contemporaneamente, dalla prima ora, il Dipartimento della Protecção Civil ativar a sala operativa di Anpas nacional.

Nel corso delle prime minério de 24 de agosto i volontari Anpas intervengono nelle aree colpite in attività di ricerca e soccorso. Il 25 de agosto, il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergência por le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, fissandone la durata em 180 giorni.

Sempre il 25 de agosto viene allestito e aperto do campo nacional Anpas ad Amatrice: um módulo capace di ospitare 300 persone, con cucina mobile, mensa, segreteria, bagni. Nei giorni successivi vengono allestiti la struttura protetta per l'infanzia, la tenda sociale (con il contributo di Vol.To), la lavanderia (em colaboração com la Croce Bianca di Bolzano).

Em 28 de agosto de volontari Anpas, insieme alle colonne mobili regionali portano assistenza anche nelle comunidade di Montegallo, Accumuli, Arquata del Tronto, Grissino, Fonte del Campo e Cornillo Nuovo.

Sono stati 1600 i volontari impegnati: soccorritori, infermieri, medici, psicologi, operatori di protezione civile, educatori, cuochi, logisti, elettricisti, geologi, cinofili vengono impegnati per portare assistenza alla popolergenza nel corso l'emência.

Dopo pochi giorni la chiusura del campo di Amatrice, il 26 ottobre é iniciado l'attività a Norcia e poi, dopo la nuova scossa del 30 ottobre, anche a Macerata, Spoleto, e Tolentino con l'attività sanitaria, di assistenza alla popolazione e di monitoraggio nelle frazioni.

Terremoto, a Casa da Montanha de Amatrice

Inaugurata il 16 de novembro de 2019, la Casa da Montagna é um luogo che vuole que contribui em modo determinante alla ripresa di un territorio che il sisma ha devastato, dimostrando che non tutto é perduto, che é possibile ricominciare e che la solidarietà non is solo una definizione teórica: questi i significati della Casa della Montagna di Amatrice che il Club alpino italiano e Anpas (Associazione nacionale pubbliche assistenze) hanno ideato, e costruito con le rispettive raccolte fondi, con l'obiettivo di ripartire dopo il terremoto proprio atraverso la montagna, la sua conoscenza e la sua frequentazione, con la convinzione che quanto realizzato sia expresso expressione dello spirito di solidarietà che pervade le due associazioni nazionali.

Costruita pomba c'era la Scuola Romolo Capranica distrutta dal terremoto, durante l'emergenza COVID-19 la Casa della Montagna é stato l'unico edificio all'interno del borgo em grado di ospitare il Centro Operativo Comunale per affrontare eventuali emergenze connesse all ' epidemia de Coronavirus.

4 anos depois, ancorado com o Cuore Al Centro 

A 24 de agosto de 2020 uma delegação Anpas é tornado ad Amatrice com uma rappresentanza dei comitati regionali del Centro Italia e la presidência Anpas.

Leggi di Cuore al Centro

Sisma Centro Italia. Francesco Rocca (Presidente Croce Rossa Italiana): “A quattro anni di distanza il nostro impegno continua. Vogliamo ricostruire il senso de comunidade ”

“Non potrò mai scordare - dichiara Francesco Rocca na nota dela CRI che riprendiamo - quello che accadde dopo la violenta scossa di terremoto che colpì il Centro Italia il 24 de agosto di quattro anni fa.

Il ricordo de L'Aquila era ancora vivo, tante le incognite, più forte di tutto la volontà di essere accanto - da subito - a chi aveva visto lacerare ogni certezza.

Perché isso fa il sisma: squarcia il vissuto, per sempre. E lo sapevamo bene.

Le azioni della CRI

Ecco perché, in sinergia con il Dipartimento di Protezione Civile, furono da subito attivati ​​oltre 250 volontari e 90 mezzi, squadre dei soccorsi (SMS), personale médico, unità cinofile.

Em tempi registro vennero allestiti un posto medico avanzato (PMA) e devido cucine da campo.

La solidarietà e la risposta, come sempre in questi casi, furono imediato.

Soltante durante a fase de emergência, infatti, são estados além de 5000 e voluntários e os operadores intervêm, mais de 2000 e veículos utilizados tra ambulanze, furgoni, fuoristrada, motoslitte e autocarri e 145.000 i pasti erogati dalle cucine.

Allestiti campi per i cittadini a Roccasalli, Amatrice, Grisciano, Pretara e Arquata del Tronto.

Fondamentale, em quei giorni, il ruolo delle squadre di supporto psicologico (SEP) che hanno dato sostegno ed aiutato centinaia di persone a superare il trauma vissuto.

Um impegno que continua até hoje

Gli anniversari servono certamente ricordare ma anche a ringraziare, ancora una volta, tutte le donne e gli uomini della Croce Rossa ed esprimere l'orgoglio per il loro incredibile operato.

Non abbiamo mai lasciato only le popolazioni del Centro Italia e non lo faremo no futuro: dall'autunno del 2016, infatti, esiste l 'Unidade do Projeto Sisma Centro Italia proprio por seguire do vicino il lavoro di sostegno alle comunidade colpite.

Vogliamo, in questo modo, restare al fianco delle Istituzioni che si stanno ocupando della ricostruzione, colaborando e intervindo pomba viene richiesto. Em questi anni abbiamo contribuiu alla realizzazione di alloggi per studenti a Camerino, della Cittadella delle attività produtive ad Arquata del Tronto (AP), della scuola primaria di Isola del Gran Sasso (TE), del Punto di assistenza medica e pediatrica a Sarnano (MC )

Abbiamo realizzato i CRI Summer Camp (centri estivi per ragazzi dagli 8 ai 20 anni provenienti dai comuni colpiti dal sisma) e avviato progetti para o apoio psicológico.

Stiamo lavorando, poi, per realizzare altre importanti realtà: una struttura socio-sanitária per anziani, un cinema-teatro ad Amatrice, un Centro polifuncional dedicado ai giovani a Muccia (MC), uma palestra a Spoleto, uma estrutura sócio-sanitária a Force (AP), um centro polifuncional para a Protezione Civile a Comunanza (AP). Infine, si stanno avaliando altri progetti ad Arquata del Tronto e Amandola.

Em diálogo costante com o território

Vogliamo ricostruire il senso della comunidade, non solo gli edifici. Por tarifa questo, sin da subito é stato avviato un percorso di dialogo con il territorio. Solo grazie ad un vero ascolto dei bisogni e delle aspettative di chi ha vissuto il dramma, in particolare i più vulnerabili, si può realizzare qualcosa che sia veramente funzionale alla rinascita, qualcosa capace di ricucire il tessuto sociale.

FONTI DELL'ARTICOLO:

AGÊNCIA DIRE

SITO OFICIAL DE ANPAS

SÍTIO OFICIAL CROCE ROSSA ITALIANA

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