Trentennale del 118, Monaco (FNOMCeO): “È l'ospedale che va a casa del paziente” / VIDEO

Na ocasião do trentennale del 118, i medici FNOMCeO, por bocca del segretario Roberto Monaco, sottolineano il punto in cui è giunto il service, oramai un vero “ospedale a domicilio”

“Il 118 è l'ospedale che va a casa del paziente. Ed è per this che anche noi, come Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, chiediamo e creditiamo che il mezzo di soccorso avanzato debba essere costituito de un medico e un infermiere insieme: perché proprio le due professionalità che lavorano in simbiosi davvero dare quella sinergia de competência que serve nei momenti più difficili della propria vita”.

Così il Segretario della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Roberto Monaco, em um vídeo para o prossimo número do Tg Sanità interno.

L'intervista viene in celebratione del trentennale del 118, che cadrà domenica 27 marzo e che si sta celebrando da una settimana in tutta l'Italia

"Em emergência, davanti um problema sério de saudação si parla della 'golden hour', l'ora d'oro: ecco, quell'ora é crucial para a vida futura do paziente.

Bisogna assicurargli logo que a cura precisa de uma mudança completa no seu destino.

Em alcuni casi, come nell'arresto cardiaco, ogni minuto è fondamentale”.

“Il 118 é dunque il punto di unione fra il territorio e l'ospedale – ancora ancora Monaco – é quel punto escuro, quella zona d'ombra pomba até 30 anos não se pode dar risposta.

Oggi, finalmente, c'è una risposta sanitaria per quei cittadini che necessitano di un momento di cure in emergenza – urgenza e che devono essere transportati e condotti al pronto soccorso, oppure curati a casa, da professionisti validati e validi”.

Trentennale del 118, lo stato dell'arte del servizio territoriale in Italia

“Il nostro território nacionale – spiega – é um território vasto e diversificado, pieno di valli, di montagne, con zone impervie. Il 118 dà la possibilità di chegar in pronto soccorso con l'ausilio di un'assistenza sanitaria di grande spessore professionale e quindi di far si che in pronto soccorso chegar un cittadino, un paziente, che ha già usufruito delle cure necessarie.

Esta evita uma disparidade nell'accesso alle cure tra chi, ad esempio, si trova nel centro di una città rispetto a chi sta in zone disagiate. Il 118 riduce le disuguaglianze di saude and create un sistema di sicurezza e di professionalità nei confronti del cittadino che ne fruisce”.

“É chiaro che in this 30 anni il system è sempre migliorato – concluir Monaco -.

Este ricorrenza não deve ser solto para uma ocasião única para festa.

O que vimos na pandemia: a gente ci chiamava eroi, a política ci portava ad exemplo como baluardo dei diritti costituzionali.

Ed ora cosa è rimasto?

Vai bene allora festeggiare, ma senza dimenticare le criticità: primeiro trate o carenza dei professionisti nel settore dell'emergenza-urgenza, che é um mundo verdadeiramente complicado.

Bisogna garante qualidade e dignidade ai profissionais e tarifa no modo que você precaria che ci sono nel 118 e soprattutto nel mondo convenzionato possano essere stabilizzati, assunti um tempo indeterminado ou nella dipendenza.

Bisogna dar loro una serenità a livello lavorativo: i medici che lavorano nel 118 so professionisti di grande valore culturale, professionale e humano and non possono essere dimenticati”.

Assista ao vídeo dedicado do FNOMCeO al trentennale del 118:

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FNOMCEO

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