Índia, o novo protagonista de um gesto de solidariedade nella lotta contro la pandemia de Covid: em queste setimane ha offerto e donato dosi gratuite a molti paesi em via di sviluppo, l'ultimo dei quali è il Quênia

L'iniziativa é stata chiamata dal governo del primo ministro Narendra Modi vacina maitri (“Hindi per l'amicizia del vacino”).

A Índia foi doada ao Quênia, uma parte de 100.000 dosi vacinas AstraZeneca

Parlando alla Nation domenica, o presidente della força-tarefa consultiva sui vacini del Kenya, o dottor Willis Akhwale, ha affermato che l'offerta dell'India implica a colaboração nello scambio técnico, nella formazione virtuale e nella condivisione di note ed esperienze.

“Condivideremo molto con loro in termini di discussione su ciò che stanno attraversando e sulle loro indagini sul vacino AstraZeneca, scambiando rapporti e apprendendo come stanno monitorando l'impatto”, ha detto il dottor Akhweale.

“Si sono anche offerti di aiutare con lo sviluppo delle capacità. Stiamo andando a perseguire questo. ”

Secondo i rapporti ufficiali, l'India ha fornito vacini ad almeno il 50% dei paesi meno sviluppati del mondo e um terzo dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo.

E 'indubbio che alla base ci sia anche una politica diplomatica volta a creare nuove relazioni, ma l'effetto é a fornitura gratuita a paesi che altrimenti faticherebbero non poco ad ottenere le dosi enoughi a immunizzare i propri cittadini.

Non che l'Italia piuttosto che tanti paesi occidentali abbiano una condizione di sufficienza, su questo argomento, comunque.

Para saber mais:

África, Tedros Ghebreyesus (direttore Oms): “Kenya e Rwanda modello contro il Covid”

Vaccino COVID-19, incendio nel più grande stable al mondo: 5 morti in India

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Nação