Covid, consegne vacino in ritardo: na África distrutte 450mila dosi
Consegne di Vacino in Africa: per i dirigenti dell'Oms la responsabilità va Attribuita ai ritardi nelle consegne del siero prodotto dalla multinacionale anglo-svedese AstraZeneca
Sono cerca de 450mila le dosi di vacino contro il Covid-19 que distrai o estado de sono na África em quanto não mais utilizáveis
A rendlo noto é stato Richard Mihigo, gerente dei programmi di immunizzazione and sviluppo dei farmaci per il continente dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Le dichiarazioni del dirigente dell'agenzia dell'Onu sono state rilancate dall'emittente Bbc. Secondo Mihigo, a responsabilidade deste procedimento de vacinação é atribuída a ritardi nelle consegne del siero prodotto dalla multinazionale anglo-svedese AstraZeneca, quello distribuito dal meccanismo internazionale Covax e maggiormente usato in Africa.
“Questi vacini non arrivano necessariamente già scaduti” ha detto Mihigo.
“Giungono a destinazione però con un durata residua molto breve entro la quale è difficile riuscire a distribuli”.
Il primo Paese a distruggere le dosi di vacino in Africa is stato il Malawi, a maggio.
Il provvedimento é stato poi preso in altri otto Paesi: Libéria, Sudão do Sudão, Mauritânia, Gâmbia, Serra Leoa, República Democrática do Congo, Guiné e Ilha Comore
A oggi, stando ai dati dell'Oms, i cittadini africani che hanno completato no ciclo de imunização com a devida dose de vacinação são 18 milhões, em uma população total de 1,2 miliar.
Il continente sta inoltre attraversando la fase peggiore dall'inizio della pandemia.
La direttrice dell'ufficio regionale dell'Oms, Matshidiso Moeti, ha comunicato ieri nel corso di una conferenza stampa che i contagi sono in crescita in 18 Paesi, mentre per la prima volta c'è voluto solo un mese a raggiungere un milione di nuovi casi di positività al virus.
La scorsa setimana, ha riferito sempre Moeti, il numero dei decessi é aumentado de 40 por cento.
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