Volontariato, Misericordie toscane: “sull'IVA non penalizzare chi usa tutti i ricavi per la carità”

Misericordie toscane: “Legge ingiusta, il Parlamento ci protegga.” L'appello dall'Assemblea toscana del più antico movimento di volontariato del mondo, svoltasi a Livorno

"Seguire l'impostazione della riforma del Terzo setore, che considera fiscalmente non commerciali tutte le attività istituzionali delle nostre associazioni perché svolte senza conseguimento di utili, per scacciare il grave pericolo che le novità fiscali in discussione in Parlamento rappresentano per tutto il terzo setore" .

E 'la strada indicata de Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie toscane

E 'la più antica forma di volontariato del mondo, para descobrir l'emendamento al Decreto Fiscale che cancella il regime de esenzione Iva para tutte le realtà del Terzo Setore.

Corsinovi é parlamentar durante o lavori dell'Assemblea regionale della Federazione, svoltasi stamani alla Stazione marittima del porto di Livorno, pomba se so riuniti, nuovamente na presidência dopo l'edizione 2020 tenutasi della Federação, i rappresentanti delle 308 confraternite di Misericordia .

La Federazione regionale delle Misericordie riunisce e rappresenta il mais antico e numericamente importante movimento di volontariato della nostra regione che può contare su 400 sedi operative, 300 mila iscritti, 60 mila dei quali impegnati attivamente.

“No Parlamento - ha detto Corsinovi - si sta discutendo una legge ingiusta, con la giustificazione che l'Italia andrebbe incontro a una procedura di infrazione dell'Europa.

Ma così si penalizzano realtà come la nostre che reinvestono tutti i ricavi in ​​attività di carità. La strada da seguire può essere quella della riforma del Terzo setore, per non penalizzare le tante variegate realtà del Terzo setore, che sopravvivono anche con tutta una serie di iniziative, spontanee and fantasiose, dalle sagre alla semplice iscrizione.

Chiediamo con forza al Parlamento di tenerci al riparo da questo pericolo che per noi sarebbe un puro costo, in un periodo in cui oltretutto il nostro setore é particolarmente provado dalla pandemia. ”

Il presidente delle Misericordie toscane racconta l'impegno per fronteggiare il Covid

Corsinovi ha poi ripercorso l'impegno delle Misericordie nel fronteggiare il covid, fin dai primi giorni “quando ancora non sapevamo con che cosa avevamo a che fare; anche allora però i nostri fratelli e sorelle não si sono mai sottratti dal servizio a chi aveva bisogno.

Tanto mais più oggi diciamo a tutti i toscani che le Misericordie ci sono e ci saranno, accanto a chi ha bisogno: a chi bussa alle nostre porte, verrà aperto.

E diciamo anche che chiunque può fare la sua parte, entrando uma outra parte deste grande movimento e mettendosi um servizio delle nossa comunidade. ”

Durante l'assemblea é stata ratificata la nomina a vice-presidente da Federação regional da Misericórdia de Andrea Ceccherini, presidente do Coordinamento da Misericórdia de Fiorentine.

Da oggi diviene operativa anche la nomina a Direttore regionale delle Misericordie toscane di Filippo Pratesi, que sostituisce Gianluca Staderini que continua seu impegno como Direttore della Confederazione nacionale delle Misericordie.

Negli ultimi anni l'Assemblea era diventata anche l'occasione per eventi, esercitazioni e momenti formativi, ma il perdurare della pandemia ha consigliato quest'anno di limitare l'evento ai soli adempimenti indispensabili.

Eu gostava de si mesmo com suas palavras de autoridade. Il presidente nazionale delle Misericordie, Domenico Giani, ha indicato due aspetti sopra a tutti gli altri su cui il movimento dovrà impegnarsi: “rilanciare l'aspetto ecclesiale e concentrarsi sul servizio alla persona, che è quello da cuutoi la storia delle Misericarsi ”“ Con spirito di corpo che consenta di rinunciare ai personalismi, come ci invita a fare anche il Papa, e mettersi al servizio del movimento e di chi ha bisogno. ”

Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha fatto riferimento alle novità sul regime fiscale introdotte dal Decreto fiscale: “se soprattutto in questa fase ci rendiamo conto che il terzo setore e il volontariato è fondamentale, non possiamo prendere Decisioni che lo penalizzino come è accaduto em minério de queste.

C'è tempo per cambiare e tutti noi siamo convinti che vada fatto. ”

L'assessore regionale alla salute, Simone Bezzini, ha sottolineato il valore dell'associazionismo e del volontariato “come risorsa per la democrazia, element fondamentale di promozione della coesione sociale e contributo a far concretamente vivere i principi costituzionali.”

Bezzini ha parlato anche delle “criticità” legate ai conti della sanità: “ad oggi –ha detto- non siamo riusciti per il 2021 come regioni ad ottenere il rimborso delle spese sostenute per il covid” che qualche settimana fa “avevamo stimato per la Toscana em 650 milhões.

Chiediamo al governador rimborsi e modifiche normative che distinguano la contabilità ordinaria da quella covid.

Ce la metteremo tutta nelle prossime setimane per trovare un equilibrio nei conti e far sì che il governo ci ascolti, come accaduto nel 2020. ”

Hanno portato un saluto anche don Luciano Cantini em rappresentanza del vescovo monsenhor Simone Giusti impegnato in una funzione religiosa, il Questore Roberto Massucci, il comandante na seconda dell'Accademia Navale capitano Marco Bagni, seu professor Piero Paolini coordinatore regionale del 118, l'assessore al welfare di Livorno Andrea Raspanti, o dottor Giuseppe Guerra governador do distrito 108 dei Lions ed ha inviato un videomessaggio l'assessore regionale al welfare Serena Spinelli.

Ai lavori ha partecipate anche o professor Adriano Peris, diretor del reparto di terapia intensiva dell'AOU Careggi e coordinatore delle terapie intensiva della Toscana per il covid, che a proposito della situazione pandemica ha sottolineato vir “il ricovero in terapia intensiva é de queda un percorso sanitario di prevenzione.

Meno masculino che le terapie esistono intensivo, ma con il Covid la mortalità é salita dal 17-22% ordinario a picchi del 55%.

E 'evidente quindi che dobbiamo lavorare sulla prevenzione, fatta da misure che ormai conosciamo ”come le mascherine ei vacini,“ tenuto conto che tutti i pazienti che abbiamo oggi in terapia intensiva sono non vaccinati. ”

Para saber mais:

Terremoto Haiti: le Misericordie pronte a ripondere alle richieste di aiuto

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Misericordie d'Italia, partito da Torino ForMat

Fonte dell'articolo:

Misericórdia toscana

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